Carte, i termini del Burraco

 Le carte del Burraco

Il gioco del Burraco prevede l’utilizzo di due mazzi di carte francesi, composto ognuno da 54 carte, per un totale di 108.

Le carte francesi si distinguono fra di loro per i semi, a volte chiamati anche con il termine colore, che sono 4: cuori, fiori, quadri e picche. Ogni seme è composto da tredici carte dall’Asso al Re. Quindi si avrà: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, Fante, Donna e Re.

Il Fante, la Donna e il Re sono identificati anche attraverso delle lettere che richiamano la loro iniziale in inglese: J (Jack ) per il Fante, Q (Queen) per la Donna o Regina e K (King) per il Re.

Il Burraco Reale

 Ogni variante del Burraco ha delle specifiche regole che si differenziano da quelle del Burraco classico. Abbiamo già affrontato sia il Burraco a tre giocatori che quello a carte uguali.

Vale la pena di soffermarsi anche sulla variante del Burraco Reale.
Come in tutti gli altri casi, giocare una variante del metodo classico comporta che il gioco diventi più difficile, e quindi magari più adatto a giocatori che hanno quel minimo di esperienza in più. Ma vuol dire anche aumentare la possibilità di divertimento.

Una variante del Burraco: il Burraco a carte uguali

 

 Nonostante il Burraco sia un gioco che si è sviluppato in Italia da non più di trent’anni, ha scatenato fin da subito una grande passione e ha visto i suoi amatori crescere costantemente ogni giorno.

Così, come un po’ per tutte le cose che hanno una crescita veloce, i giocatori più esperti hanno iniziato a pensare delle varianti che diano al gioco quel po’ di verve in più. Abbiamo già affrontato la variante del Burraco a tre giocatori e della conseguente variazione delle regole per questa particolare modalità di gioco.

Affrontiamo adesso una variante tutta particolare che si può mettere in pratica durante un torneo. Questa variante serve a mettere da parte tutto ciò che nel Burraco viene attribuito al fattore fortuna e lascia che siano solo la bravura e la capacità dei giocatori a dettare il risultato finale.

Fare gioco, i termini del Burraco

 Fare gioco

Fare gioco nel Burraco è un’abilità che si acquisisce con l’esperienza e l’allenamento, e consiste nell’osservazione del gioco per poter arrivare ad una conclusione positiva della partita.

La terminologia del Burraco è molto ricca, nonostante la sua giovane età, e i termini per definire le mosse o le strategie possono variare da regione a regione. Fare gioco è una di queste.

Nel termine fare gioco sono racchiuse tutta una serie di abilità e conoscenze che risultano utili per la conduzione e la gestione di ogni partita. Solo i giocatori più esperti possono dirsi bravi nel fare gioco, in quanto non si tratta di tecniche che possono essere acquisite in teoria, ma, bensì, di un altro tipo di capacità che si conquistano solo con la pratica.

Torneo, i termini del Burraco

Il Torneo

Come per tutti i giochi di carte, che siano di fortuna o di abilità, è possibile partecipare a tornei di Burraco.

In Italia esistono molte associazioni e federazioni che organizzano, in ogni periodo dell’anno, tornei di Burraco per tutti i livelli, dagli amatori fino ad arrivare alle categorie di esperti.

La prima, e più importante, federazione italiana che organizza questo tipo di eventi è la Fibur (Federazione Italiana Burraco). Ce ne sono poi molte altre che coprono l’intero territorio della penisola quali la Fedibur (Federazione Nazionale Burraco Live) e la Feburit (Federazione Burraco Italia), solo per citarne alcune. Tutte queste federazioni si occupano di gestire e riunire sotto un solo nome le tantissime associazioni a livello locale o regionale.

Burraco a tre, i termini del Burraco

Burraco a tre

Cosa è

Il Burraco a tre giocatori è una variante del Burraco classico. Come sappiamo quest’ultimo si gioca tra quattro giocatori, mentre in questa variante due giocatori si ritrovano a fronteggiarsi contro uno.

 

Le carte

Come nel Burraco classico, si gioca con undici carte a testa, ma i due pozzetti che si verranno a formare non saranno entrambi di undici carte (come nel Burraco classico) ma di diciotto e undici carte.

Calare, i termini del Burraco

 Calare

Nel Burraco ogni singola mossa ha una sua importanza specifica, cerchiamo di capire cosa si intende per calare e se ci sono delle strategie che è possibile seguire.

Dopo la distribuzione delle carte, la formazione dei pozzetti e del tallone da parte del mazziere, il giocatore di turno, ossia quello che segue il mazziere in senso orario, deve aprire il gioco.

Per prima cosa il giocatore deve pescare una carta, dopo di ciò potrà iniziare a calare.

Pozzetto, i termini del Burraco

 Il Pozzetto

La composizione del tavolo da gioco del Burraco prevede che prima dell’inizio di ogni mano sul tavolo siano posti tre mazzi di carte.

Di questi mazzi, uno sarà il Tallone, ossia tutte le carte rimanenti dopo la distribuzione delle carte ai giocatori da parte del mazziere, gli altri due saranno i pozzetti. Questi sono dei mazzetti composti da 11 carte ciascuno, preparati dal giocatore che ha effettuato il taglio del mazzo.

Per preparare i pozzetti il regolamento del Burraco prevede che si debbano sfilare dalla parte inferiore del mazzo 11 carte (in totale quindi 22), sempre una alla volta, e disporle alternatamente fino a raggiungere il numero stabilito.

Il difficile ruolo dell’arbitro di Burraco

 Come in tutte le discipline sportive anche il burraco prevede la presenza di un arbitro. Questi ovviamente e tesserato presso la federazione che organizza il tornei ad ha uno specifica qualifica che gli permette di ricoprire questo ruolo.

La figura del direttore di gara all’interno di un torneo ha un’importanza particolare nei tornei di burraco E’ più di un semplice direttore di gioco.