La conta delle carte, nel Burraco come nel Poker

 Tra il Burraco e il Poker ci sono veramente pochissimi punti di contatto.

I due giochi sono profondamente diversi sia per quanto riguarda le regole, lo svolgimento del gioco e anche per la filosofia e l’etica sulle quali si basano.

Il poker è un gioco d’azzardo, dove la componente economica, legata alle vincite e alle perdite, è preponderante rispetto al gioco in sé, nel Burraco invece, dove le vincite sono solitamente molto contenute e non danno sicuramente la possibilità di cambiare la propria vita, prevale il senso del divertimento e della sfida in quanto tale.

Ma tanto nel Burraco quanto nel Poker sono di fondamentale importanze le strategie di gioco e la conoscenza delle regole teoriche e pratiche che determinano l’andamento della partita.

Come sopravvivere alla mancata presa del pozzetto

 Il bello delle partite di Burraco, siano esse giocate fra amici al circolo o durante una competizione nazionale, è che sono sempre imprevedibili, in quanto durante lo svolgimento delle diverse mani, le variabili che entrano in gioco sono molte e spesso, intersecandosi fra loro, danno vita a strane combinazioni.

Ed è proprio qui che si vede il bravo giocatore di Burraco, che dimostra di saper concludere degnamente una partita anche quando tutto gioca a suo sfavore.

Ci sono delle situazioni, dovute all’arrivo di carte poco favorevoli o di un feeling non troppo profondo con il proprio partner, in cui, per quanti sforzi si facciano, non si riesce ad arrivare alla presa del pozzetto.

Chiunque giochi a Burraco sa quanto è importante questa tappa del gioco, sia perché con il pozzetto si è quasi conquistata una mezza vittoria, sia perché non prendere il pozzetto vuol dire dover togliere 100 punti al conteggio finale.

Passare la Pasqua giocando a Burraco

 La Pasqua si avvicina e, complice anche l’arrivo della primavera, si inizia a cercare l’opportunità di fare un piccolo viaggio fuori porta.

Le mete possono essere davvero tantissime, ma ce ne sono alcune che sono più adatte per i giocatori di Burraco, in quanto sono stati organizzati eventi che prevedono dei tornei o delle manifestazioni legate al gioco del Burraco. Cosa c’è di meglio di fare qualche giorno di vacanza con la possibilità inoltre di potersi dedicare al proprio passatempo preferito?

Cercando in internet se ne possono trovare davvero a centinaia, per ora segnaliamo quelle che sono sponsorizzate dalla Fibur (Federazione Italiana Burraco) che garantisce la serietà della manifestazione e della sua organizzazione.

Aggiornamenti del Codice di Gara Fibur 2012: Irregolarità

 Continua l’analisi degli aggiornamenti apportati al Codice di Gara della Fibur (Federazione Italiana Burraco) con la versione aggiornata pubblica sul sito della Federazione.

In questi giorni si sta ponendo una particolare attenzione all’argomento in quanto sono state fatte delle modifiche piuttosto importanti rispetto alla versione precedente che devono essere analizzate, perché il nuovo Codice è già entrato in vigore e i tornei che si svolgono in questi giorni si basano su queste nuove regole.

L’ultimo argomento affrontato sono stati gli articoli che riguardano gli errori e le correzioni che è possibile apportare dopo che il mazziere ha consegnato il tabellone degli scores all’arbitro.  

Aggiornamenti del Codice di Gara Fibur 2012: svolgimento del gioco

 La notizia è ancora fresca, ma tutti gli appassionati di Burraco e i giocatori che solitamente partecipano ai tornei devono aggiornarsi in fretta: da pochi giorni è stato pubblicato sul sito della Fibur (Federazione Italiana Burraco) il Codice di Gara aggiornato a marzo 2012 e che è già entrato in vigore.

Sono state apportate diverse modifiche rispetto alle versioni precedenti, che stiamo esaminando per capire quali sono state e le motivazioni che hanno spinto la Federazione a farle.

In un precedente articolo sono state già prese in esame le due modifiche fatte nella prima parte del Codice, quelle che riguardano le definizioni del Burraco. Analizziamo, ciò che è avvenuto nella sezione “Svolgimento del gioco”.

Il nuovo codice di gara della Fibur aggiornato a marzo 2012

 La Fibur – Federazione italiana Burraco, è la più grande ed estesa federazione che si occupa della promozione e della programmazione dei tornei del Burraco in tutta Italia. In questi giorni è stata messa on line sul sito della federazione la versione del Codice di Gara aggiornato a marzo 2012.

Il Codice di Gara è altra cosa rispetto al Regolamento del Burraco,quest’ultimo, infatti, spiega in modo dettagliato cosa è il gioco del Burraco e in che modo esso va portato avanti.

Il Codice di Gara si occupa invece di altro, cioè di come ci si deve comportare durante lo svolgimento di una partita, soprattutto durante un torneo, e le penalità previste per chi non rispetta le regole che qui sono descritte.

La dieta del giocatore di Burraco

 Il Burraco è a tutti gli effetti uno sport. Anche se si passa la maggior parte del tempo seduti al tavolo da gioco, è necessario avere una giusta preparazione per affrontare le partite che possono anche essere molto lunghe.

Per questo motivo, soprattutto se ci si appresta a partecipare ad un torneo, sarebbe meglio anche seguire una dieta equilibrata e sana, che permetta di avere una buona resistenza alla stanchezza e garantisca la lucidità e la prontezza di riflessi anche dopo molte ore di gioco.

Quindi, la dieta del buon giocatore di Burracio deve prevedere almeno due volte alla settimana una porzione di pesce, come il pesce azzurro (sgombro, sardine aringhe) che è un alimento molto ricco di Omega 3, un acido grasso che aiuta a mantenere attivo il cervello.

La valutazione degli scarti

 Pur apparentemente semplice, il Burraco, quando giocato ad alti livelli, è un gioco che prevede l’utilizzo di fini tecniche e strategie che portano coloro che le sanno utilizzare non solo ad una facile vittoria verso i giocatori più sprovveduti, ma soprattutto a vittorie piuttosto sostanziose in termini di punti.

Le tecniche più utilizzate sono quelle che si basano sullo scarto. Lo scarto, infatti, è un momento fondamentale nello svolgimento di una partita di Burraco: anche solo una carta buttata sul tavolo senza troppa attenzione può determinare la sconfitta di una coppia.

Per scegliere la carta da scartare, quella che segna la fine del turno di gioco, innanzitutto è necessario guardare bene la situazione che c’è sul tavolo da gioco. Si tratta di controllare sia i giochi che sono stati aperti con il compagno sia quelli che hanno aperto gli avversari, soprattutto se hanno già calato delle matte e dove sono state messe.

Regole avanzate di Burraco: gestire i doppioni

 L’alternanza delle carte nel gioco del Burraco è fondamentale: saper scartare le giuste carte e capire quando pescare dal tallone o raccogliere dal monte scarti sono qualità fondamentali di un buon giocatore di Burraco.

Una carta scartata con poca attenzione potrebbe portare i nostri avversari alla presa del pozzetto o alla chiusura, allo stesso modo di un monte scarti non ben valutato.

Una situazione in cui bisogna essere molto attenti è quando nel nostro ventaglio capitano dei doppioni, ossia due carte uguali per seme e per valore.

Se siamo ancora ai primi giri e il gioco non si è ancora ben definito, si può scartare una delle due carte senza correre grandi rischi, in quanto difficilmente potrà essere la carta risolutiva per i nostri avversari.

Generosi con il partner, spietati con gli avversari

 Il gioco del Burraco è così. Presuppone una forte dose di generosità nei confronti del nostro compagno di gioco e un’altrettanto grande dosi di spietatezza nei confronti dell’avversario.

Questo vuol dire che spesso ci si trova di fronte a situazioni in cui si deve sacrificare il gioco che abbiamo in mente di fare per far si che il nostro compagno possa arrivare alla chiusura e, nel frattempo, evitare ai nostri avversari di accumulare troppi punti.

Fa parte del gioco che è un gioco di squadra con in più la difficoltà che non si può sapere con certezze cosa abbia in mano il compagno. Quindi, soprattutto nel momento in cui si avvicina la presa del pozzetto vanno fatte delle valutazioni utilitaristiche di coppia e non di singolo.