Tra il Burraco e il Poker ci sono veramente pochissimi punti di contatto.
I due giochi sono profondamente diversi sia per quanto riguarda le regole, lo svolgimento del gioco e anche per la filosofia e l’etica sulle quali si basano.
Il poker è un gioco d’azzardo, dove la componente economica, legata alle vincite e alle perdite, è preponderante rispetto al gioco in sé, nel Burraco invece, dove le vincite sono solitamente molto contenute e non danno sicuramente la possibilità di cambiare la propria vita, prevale il senso del divertimento e della sfida in quanto tale.
Ma tanto nel Burraco quanto nel Poker sono di fondamentale importanze le strategie di gioco e la conoscenza delle regole teoriche e pratiche che determinano l’andamento della partita.
Una delle più importanti strategie di gioco è la conta delle carte. Contare le carte più che una strategia è una abilità di cui sono in possesso solo i giocatori più esperti, ma alla quale si può arrivare solo con tanto allenamento, che permette di avere una panoramica abbastanza chiara delle carte che ha in mano il compagno e gli avversari.
Il conteggio delle carte richiede grande memoria e un notevole sforzo di concentrazione, ma è una delle capacità che distingue un giocatore bravo da uno vincente. Chi è in grado di contare le carte sa benissimo cosa può aspettarsi dalla partita in corso e sa quali sono le combinazioni sulle quali è meglio concentrarsi e quelle invece che è meglio lasciare perdere.
Imparare a contare le carte è una tappa imprescindibile per chiunque aspiri a partecipare a competizioni di Burraco di alto livello.
