Le regole base per giocare bene in coppia

 Il burraco, come molti sanno, è un gioco di strategia che si svolge per lo più in coppia, almeno nella sua versione più pura (Lo stile di coppia nel gioco del burraco). La scelta del partner agonistico, di conseguenza, si rivela una scelta assolutamente non casuale. Quasi niente nel burraco, del resto, se non l’ordine in cui vengono a trovarsi le carte nel gioco una volta mescolate, può essere associato o lasciato al caso.

Lo stile di coppia nel gioco del burraco

 Il gioco del burraco, come affermano e sanno bene i grandi esperti di questa disciplina, non è un gioco né legato alla fortuna né legato alla casualità.

Per vincere a burraco, dunque, non basta soltanto avere delle buone carte assegnateci in sorte dalla fortuna, magari delle pinelle, ma è soprattutto necessario essere vincenti, e per fare questo si ha bisogno di conoscenze, esperienza, volontà di vincere e spirito di sacrificio.

L’assegnazione dei posti nel burraco

 Sappiamo che la formazione dei tavoli al primo turno di gioco può essere effettuata sia a scelta dell’Arbitro, sia  in base all’ordine d’iscrizione, sia in base a un sorteggio.

Se si riesce a dare una comunicazione ai partecipanti prima dell’inizio della competizione l’abbinamento per i turni successivi può essere effettuato, secondo quattro modalità a scelta.

La prima è quella relativa al sistema danese puro, ovvero il primo classificato contro il secondo, il terzo contro il quarto, e via dicendo; la seconda possiamo definirla come sistema danese modificato. Come funziona?

La strategia giusta per andare a pozzetto

 Bisogna sempre ricordarsi che il gioco del burraco presuppone di raggiungere, durante il suo svolgimento, due traguardi fondamentali: la realizzazione del burraco e la presa del pozzetto.

Se è vero che entrambe le condizioni siano necessarie per aggiudicarsi una mano di gioco, né l’una né l’altra da sole possono garantire la vittoria.

In questo articolo ci soffermeremo solo sul primo traguardo,   elencandovi alcune regole di buon senso che vi permetteranno di raggiungerlo velocemente:

La coppia e il Burraco: il problema del gioco tra i sessi

 Annoso dubbio per chi gioca a Burraco da molto tempo e domanda lecita da parte di chi si affaccia al gioco: partecipare ad una partita in coppia con un individuo del sesso opposto , magari il proprio compagno o compagna, conviene?

Non esiste una ricerca scientifica a riguardo, ma possiamo sostenere che, tendenzialmente, sul tavolo di Burraco si riflettono le proprie caratteristiche peculiari e quindi anche quelle che contraddistinguono il proprio sesso.

Dimmi come giochi e ti dirò chi sei

 Ci sono persone che si rivolgono ad astrologi e cartomanti per conoscere il proprio futuro,  per dipanare i propri dubbi e conoscere meglio il proprio io. Altri ricorrono agli psicologi.

Senza voler entrare nella sfera della magia o della psiche, possiamo dire cha anche il gioco del Burraco rivela molto di noi e del nostro carattere.

Possiamo infatti distinguere alcune tipologie di giocatori che hanno alcuni atteggiamenti al tavolo ben caratterizzati e ripetuti. Riconoscersi in essi può farci comprendere qualcosa in più sui nostri atteggiamenti anche nel quotidiano o, quantomeno, può aiutarci a giocare meglio.

Dichiarazione, i termini del Burraco

 La dichiarazione è l’atto, da parte di un giocatore, di enunciare al proprio compagno, dove agganciare la carta che gli viene passata o lanciata.

Nel Burraco a coppie infatti, uno solo dei giocatori pone davanti a sé tutte le carte dei giochi aperti. In genere, salvo particolari accordi tra i giocatori, sarà il giocatore che per primo avrà aperto il gioco, a sistemare le carte sul tavolo.

Ventaglio, i termini del Burraco

 Si indica con ventaglio, l’insieme delle carte che ogni giocatore ha in mano. La posizione delle carte in mano dovrebbe infatti assomigliare a quella di un ventaglio aperto.

Se è vero che non esiste una vera e propria regola, è buona norma tenerle in questa disposizione per permettere agli altri partecipanti di valutare la numerosità delle carte. Solo nel caso in cui restino da una a tre carte in mano è prassi adagiarle sul tavolo.

Insieme a chiusura: deroghe

 Abbiamo visto che, quando si gioca a coppie è buona norma differenziare i propri ruoli, lasciando il compito di andare a pozzetto al proprio partner, se si capisce che ha carte migliori delle nostre, o a se stessi, se si hanno buone combinazioni. Ma questa regola non scritta è sempre valida?

La risposta non è univoca. Nella maggior parte delle volte possiamo considerarla la regola aurea, ma possono sussistere delle condizioni in cui risulta più profittevole invertire il corso del gioco.

Insieme a chiusura: il gioco dei ruoli

 In una coppia che gioca a Burraco la sintonia è fondamentale. Interpretare gli scarti del proprio compagno può permettere di comprendere meglio quali giochi possa avere in mano e quali carte stia attendendo per poter chiudere sequenze o combinazioni.

Se si gioca da tanto tempo con la stessa persona, spesso si riesce ad arrivare ad una tale intesa, ma non sempre è possibile giocare con il proprio partner e quindi occorre almeno imparare i capisaldi del gioco a due.

La prima regola non scritta nei regolamenti, ma indispensabile durante il gioco riguarda il rispetto dei ruoli.

Ma cosa si intende per “rispetto dei ruoli”?