Volo, i termini del Burraco

 Subito, senza lo scarto

Un termine centrale del gioco del Burraco è al volo, che si può riferire sia alla modalità di presa del pozzetto che alla modalità di chiusura.

È la situazione in cui si riesce a prendere il pozzetto o ad effettuare la chiusura senza necessità di scartare l’ultima carta che rimane nel ventaglio.

Se nel caso della chiusura non ci sono differenze se questa viene effettuata al volo o con lo scarto, nel caso del pozzetto, invece, le due situazioni sono molto diverse fra di loro.

Burraco a carte uguali, i termini del Burraco

 Una variante da torneo

Il Burraco a carte uguali è l’unica variante del Burraco che conserva praticamente intatte le regole e le strategie di questo gioco.

Infatti, in questa variante, non si aumentano né diminuiscono le carte con cui si è usi giocare, come, ad esempio nel Burraco a cinque giocatori, né mette delle condizioni alla presa del pozzetto come nel Burraco a sei giocatori.

Il Burraco a carte uguali è più una metodologia che una variante nel vero senso del termine, che viene spesso usata durante i tornei.

I rischi del pozzetto

 Come è risaputo nel gioco del Burraco una delle prime priorità durante una partita è quella di prendere il pozzetto.

Il pozzetto è il primo passo che ogni coppia, o singolo giocatore nel caso del Burraco a due giocatori, deve fare per potersi avvicinare alla vittoria, che avviene con la chiusura.

Ma non sempre le dispute di Burraco vanno nel verso previsto e può succedere che la presa del pozzetto, oltre a risultare più o meno difficile, potrebbe diventare rischiosa.

Carte centrali e estreme nei tornei

 Durante i tornei di Burraco è necessario utilizzare delle strategie leggermente diverse rispetto a quelle che si utilizzano nelle partite libere.

Questo perché, durante un torneo di Burraco, vale tanto la vittoria quanto anche la quantità di punti che si accumulano durante il gioco, indipendentemente dalla vittoria o dalla sconfitta.

Vediamo come si procede nelle fasi iniziali di una partita di Burraco durante in torneo.

Per fase iniziale si intende il momento in cui, dopo la distribuzione delle carte, i giocatori, a turno, fanno le prime mosse. È un momento delicato, in quanto è da qui che si determina l’andamento della partita.

Aprire, i termini del Burraco

 Iniziare a giocare

Uno degli scopi del gioco del Burraco è quello di mettere quante più carte possibili sul tavolo da gioco, in modo da accumulare un buon numero di punti e finire le carte che si hanno in mano, per arrivare a prendere il pozzetto, prima, e chiudere la partita, poi.

Il termine aprire si riferisce al momento in cui un giocatore decide di mettere sul tavolo almeno carte che siano legate secondo una logica di sequenza o di combinazione.

Ad esempio se un giocatore mette sul tavolo 4, 5, 6 di quadri ha aperto un gioco.

Preparazione del Burraco a sei giocatori

 La variante del gioco del Burraco a sei giocatori sta diventando piuttosto famosa in questi ultimi tempi. È una variante molto interessante, che permette di far giocare contemporaneamente sei persone – nel gioco a quattro una coppia sarebbe sempre esclusa dalla partita – sia perché aggiunge un po’ di difficoltà al gioco normale.

Quindi, nel caso vi siate ritrovati in casa con altri cinque amici, prendete le carte, dovranno essere tre mazzi, e decidete la divisione delle coppie.

Per capire come distribuirsi sul tavolo, un giocatore per ogni coppia dovrà pescare una carta dai mazzi.  Chi sceglie la carta più alta decide la sua posizione. Di seguito si siederà il giocatore con la carta dal valore intermedio, poi quello che ha scelto la carta più bassa.

Carta centrale, i termini del Burraco

 Il cuore delle sequenze

Nel gioco del Burraco le carte hanno diversi aspetti importanti che vanno considerati nel momento in cui si decide di utilizzarle.

Ogni carta, in primo luogo ha un valore intrinseco, che è quello che corrisponde al suo valore.

In secondo luogo, ognuna di esse ha un aspetto relazionale, che le deriva dalla posizione che assume all’interno delle scale che sono state già calate sul tavolo o che si ha in programma di costruire, che siano delle sequenze o delle combinazioni.

Strategie di utilizzo delle carte centrali e delle carte limite

 Più volte si è ribadito quanto, nel gioco del Burraco, le carte abbiano un significato molto più ampio del loro puro valore nominale.

Ogni carta assume un significato in base al modo in cui viene giocata e, ogni bravo giocatore, sa attribuire il giusto significato ad ogni mossa, sia che la compia egli stesso sia che questa venga compiuta dall’avversario.

Una divisione tipologica fra le carte può essere fatta in base alla loro posizione in una eventuale sequenza: si parla, quindi, di carte centrali o di carte limite.

Cosa è cambiato con l’inserimento del burraco semi-pulito

 Da qualche tempo è stata ufficializzata, da parte della Fibur (Federazione Italiana Burraco), la maggior federazione che si occupa della promozione del Burraco sul territorio nazionale attraverso l’organizzazione di tornei ed eventi, la possibilità, durante le manifestazioni ufficiali, di poter creare delle scale, siano esse  combinazioni o sequenze, chiamate burrachi semi-puliti.

Si tratta di una serie di più di sette carte che iniziano o finiscono con una matta (jolly o pinella).

Per poter essere definita burraco semi-pulito la scala deve avere la matta all’inizio o alla fine. Se la matta è contenuta all’interno della serie la scala è considerata un burraco sporco.

L’ansia è una cattiva consigliera

 Un buon giocatore di Burraco sa che per portare a casa un buon risultato sono di fondamentale importanza la calma e la serenità.

Sono due caratteristiche, queste, che fanno la differenza tra un bravo giocatore e un ottimo giocatore.

È l’ansia la peggior nemica di chiunque si avvicina a questo gioco, una cattiva consigliera che rischi di inficiare tutto l’andamento della partita.

Prima di tutto, un giocatore ansioso si riconosce subito e questo è sia un punto a sfavore per l’immagine che la coppia da di sé, con ripercussioni anche sul gioco del compagno, e, soprattutto, un punto a favore per la coppia avversaria.