Cosa non fare dopo la raccolta del compagno

 Nel Burraco, e lo abbiamo ripetuto molte volte, la coppia gioca un ruolo fondamentale. Una coppia vincente non solo sa comunicare ma sa anche come avvantaggiare il partner nelle diverse situazioni che si possono creare durante una partita.

Vediamo oggi cosa non si deve fare se il nostro compagno ha raccolto una carta dal monte degli scarti e non l’ha giocata né per aprire nuovi giochi né per legarla a giochi già esistenti.

Strategie di difesa in partita libera

 Nel gioco del Burraco si possono mettere in atto due principali strategie di gioco, che sono le strategie di attacco e le strategie di difesa.

Parliamo oggi delle strategie di difesa quando si sta giocando una partita libera. In questo caso, diversamente da come succede per le partite di un torneo, l’obiettivo a cui si tende è il raggiungimento dei 2005 punti.

Questo obiettivo si raggiunge con più partite e, nel caso ci si trovi in una situazione in cui le carte siano sfavorevoli, è importante, per limitare i danni, contenere il distacco di punti rispetto alla squadra avversaria.

L’alfabeto degli scarti

 Spesso abbiamo parlato del fatto che nel Burraco non si può parlare con il proprio partner. Ci sono però dei modi per comunicare efficacemente con il socio senza incorrere in sanzioni o penalità.

Il modo usuale attraverso il quale comunicano i giocatori esperti di Burraco sono gli scarti.

Per lo scarto esiste un vero e proprio alfabeto, nel senso che ogni carta che viene eliminata dal proprio ventaglio e appoggiata sul monte degli scarti ha un suo messaggio che arriva direttamente al compagno. Per questo è importante conoscere quali possono essere i messaggi nascosti sia per passare la giusta comunicazione sia per ricevere quelli che ci manda il compagno.

Prendere il pozzetto in diretta

 Più volte si è sottolineata l’importanze del tempo nel gioco del Burraco. il tempo, infatti, si configura come una componente fondamentale del gioco ed è importante tanto quanto le carte e le strategie che si mettono in pratica.

Il gioco del Burraco si fonda sulla gestione oculata del tempo: saper essere rapidi e sapere anche aspettare, sono requisiti fondamentali per gestire al meglio una partita di Burraco.

Un esempio di quanto detto lo si può riscontrare nelle occasioni in cui una delle coppie che stanno giocando riesce a prendere il pozzetto al volo. In una situazione del genere si possono riscontrare entrambe le caratteristiche sopra elencate.

Usare le matte per la chiusura

 Molto spesso si è parlato del ruolo importantissimo che hanno le matte – le pinelle e i jolly – nel gioco del Burraco.

In questo articolo proponiamo una strategia incentrata sull’utilizzo delle matte per arrivare alla chiusura. Comunemente questa strategia viene definita come la “Regola di n+1”.

Dal nome potrebbe sembrare qualcosa di estremamente complesso, ma in realtà non è così, anzi si tratta di una delle strategie più semplici del gioco del Burraco. Vediamo in cosa consiste e quando applicarla.

Due tipi di controgioco: il controgioco attivo e il controgioco passivo

 In un precedente articolo si è parlato di una strategia del Burraco conosciuta con il nome di controgioco. Questa strategia consiste nel giocare in contrasto con l’avversario utilizzando le sue stesse carte (o quelle contigue).

In questo modo si raggiungono due obiettivi principali. Il primo obiettivo che si raggiunge è quello di limitare le possibilità di accoppiamento e di allungo  degli avversari (tenendo conto che nel Burraco sono disponibili solo due carte uguali in base a seme  e valore) e, in secondo luogo, si facilita il compito del partner nello scarto. Infatti, se il nostro partner ha a disposizione delle sequenze o delle combinazioni simili a quelle degli avversari, rischierà molto di meno di trovarsi costretto a scartare una carta utile all’avversario.

Mancata presa del pozzetto: come comportarsi

 Nelle partite di Burraco capita abbastanza spesso che, per vari motivi, non si riesca a prendere il pozzetto.

Questo è un fatto che può capitare, ad esempio, a causa di una valutazione sbagliata del potenziale delle proprie carte, per un errore commesso a cui non si è riusciti a porre rimedio oppure perché i nostri avversari sono stati particolarmente fortunati.

Ma non per questo bisogna perdersi d’animo e dare la partita per persa – anche se le possibilità di vittoria sono veramente flebili – ma è possibile limitare i danni.

Utilizzo alternativo delle matte

 Nel caso un giocatore si trovi a voler giocare una matta, le principali strategie di Burraco consigliano sempre di inserire nelle sequenza le matte dello stesso seme.

In un articolo di qualche giorno fa, però, abbiamo anche sottolineato come, a volte, possa essere di fondamentale importanza giocare in modo imprevedibile, in modo da spiazzare gli avversari e per difendersi nel caso questi abbiano intuito la strategia che stiamo utilizzando e abbiano quindi messo in atto una difesa adeguata.

In questo tipo di gioco imprevedibile rientra anche l’utilizzo delle matte.

Approfittare della velocità degli avversari

 Come si diceva in un precedente articolo alcune partite di Burraco possono avere una durata molto breve ed, altre, invece, possono essere davvero lunghe.

In un caso o nell’altro, per essere dei bravi giocatori di Burraco, è necessario sapere come approfittare della situazione per volgerla a nostro vantaggio.

Occupiamoci del caso in cui una partita inizia come molto veloce. In questo caso intendiamo una partita in cui la coppia avversaria è riuscita a conquistare il pozzetto già dopo il primo o il secondo giro di gioco.

Come aprire per fare Burraco

 Più volte si è detto che nel gioco del Burraco la realizzazione di un burraco è uno degli obiettivi più difficili da raggiungere e, per questo, a volte è meglio chiudere una partita senza che questo sia stato fatto, piuttosto che perdere tempo, avvantaggiando così gli avversari, nella speranza che prima o poi capiti la carta che ci serve.

Ma i bravi giocatori sanno bene come fare per realizzarlo e cominciano a giocare in maniera finalizzata fin dal primo momento di gioco.

Cerchiamo di capire come si fa.