Nuova versione di Burraco 3D per iPad

 Ogni giorno navigando in internet si trovano interessanti novità per quanto riguarda il gioco del Burraco, sia che si intenda giocare su pc o su dispositivo mobile.

Una delle novità più interessanti che abbiamo trovato in questi giorni è la nuova versione del gioco Burraco 3D. Si tratta di uno dei primi esperimenti che rendono ibrida l’esperienza del gioco del Burraco: si può giocare sia dal computer, che si tratti di un MAc o di un normale pc non c’è differenza, sia dall’iPad.

La nuova versione è stata rilasciata da poco e sono stati risolti molti dei bug che non permettevano una soddisfacente esperienza di gioco.

Regole fondamentali per vincere un torneo: non sprecare le carte

 Sono molte le persone che appena ne hanno la possibilità partecipano ad un torneo di Burraco. Qualunque sia il livello del torneo a cui si vuole partecipare è importante conoscere, oltre alle regole fondamentali del gioco, anche alcune regole che non sono previste in nessun codice di gara ma che devono essere rispettate per essere sicuri di arrivare, se non alla vittoria, almeno ad un buon piazzamento.

Qualche giorno fa abbiamo parlato della prima regola, che è quella di rispettare le priorità (per la spiegazione vedi l’articolo), in questo post ci occupiamo della seconda regola: non sprecare le carte.

I turni di gioco del Regolamento Internazionale del Burraco

 Il Regolamento Internazionale del Burraco è quel particolare codice che viene utilizzano quando ci sono competizioni di Burraco a cui partecipano giocatori non solo dall’Italia ma anche da altri paesi.

Come già spessi si è detto il regolamento utilizzato dai burrachisti può variare in base al paese in cui si gioca, dato dal fatto che il gioco del Burraco ha subito diverse variazioni nel suo lungo viaggio dall’America Latina fino in Europa.

Usare le matte per la chiusura

 Molto spesso si è parlato del ruolo importantissimo che hanno le matte – le pinelle e i jolly – nel gioco del Burraco.

In questo articolo proponiamo una strategia incentrata sull’utilizzo delle matte per arrivare alla chiusura. Comunemente questa strategia viene definita come la “Regola di n+1”.

Dal nome potrebbe sembrare qualcosa di estremamente complesso, ma in realtà non è così, anzi si tratta di una delle strategie più semplici del gioco del Burraco. Vediamo in cosa consiste e quando applicarla.

Fase centrale, i termini del Burraco

 Le fasi di gioco

Nel gioco del Burraco le partite vengono solitamente divise in tre fasi: la fase iniziale, quella in cui ci si deve porre come obiettivo la presa del pozzetto, la fase centrale, in cui si giocano le carte che sono arrivate dal pozzetto, e la fase finale, in cui deve essere ottimizzato per la chiusura.

In ognuna di queste fasi sono previste diverse regole e strategie di gioco che hanno lo scopo di far raggiungere l’obiettivo di ognuna nel modo più rapido possibile e con il minimo dispendio in termini di punteggio.

Pocket Burraco per iPhone

 Qualche tempo vi abbiamo parlato di una nuova applicazione per il gioco del Burraco per smartphone con tecnologia Android e oggi vi proponiamo la stessa applicazione ma nella sua versione per iPhone.

L’applicazione Pocket Burraco, che potrete trovare nell’App Store, ha caratteristiche molto simili a quella che è stata progettata per girare sui sistemi Android ed è compatibile con tutte le versioni del sistema operativo, anche con il sistema degli iPhone4.

Vediamo in breve le caratteristiche principali di questa applicazione.

Tornei di Burraco on line: le tipologie

 Il mondo del Burraco ha subito un grande cambiamento da quando il gioco è approdato su Internet. Si è partiti con i più semplici giochi da scaricare fino a quelli che permettono di giocare on line con altri giocatori connessi, per arrivare, poi, ai tornei, competizioni molto simili a quelle reali solo che si svolgono a distanza.

Su Internet si possono trovare diverse tipologie di torneo di Burraco, che si distinguono per la modalità di gioco e per quella di iscrizione.

Vediamo insieme le principali tipologie.

Le regole per vincere i tornei di Burraco: rispettare le priorità

 Abbiamo iniziato in un articolo di ieri a parlare di alcune regole fondamentali che bisognerebbe seguire per diventare dei veri campioni di Burraco agonistico, cioè regole che permettano, in linea di massima, di poter vincere, o comunque concludere con un buon successo, una partita di Burraco durante un torneo.

La prima regola di cui si è accennato è il rispetto delle priorità.

E nelle partite di Burraco la prima priorità di cui si deve tenere conto è quella della presa del pozzetto. Nei tornei di Burraco, inoltre, ogni partita ha un determinato limite di tempo e, per riuscire ad avere un buon piazzamento, è necessario cercare di fare il maggior  numero di punti nel minore tempo possibile.

Due tipi di controgioco: il controgioco attivo e il controgioco passivo

 In un precedente articolo si è parlato di una strategia del Burraco conosciuta con il nome di controgioco. Questa strategia consiste nel giocare in contrasto con l’avversario utilizzando le sue stesse carte (o quelle contigue).

In questo modo si raggiungono due obiettivi principali. Il primo obiettivo che si raggiunge è quello di limitare le possibilità di accoppiamento e di allungo  degli avversari (tenendo conto che nel Burraco sono disponibili solo due carte uguali in base a seme  e valore) e, in secondo luogo, si facilita il compito del partner nello scarto. Infatti, se il nostro partner ha a disposizione delle sequenze o delle combinazioni simili a quelle degli avversari, rischierà molto di meno di trovarsi costretto a scartare una carta utile all’avversario.

La doppia valenza degli Assi

 In tutti i giochi di carte, ma in modo particolare nel Burraco, esistono delle carte a cui solite mante viene attribuito uno scarso valore e considerate poco più che “scarti”, carte cioè che sono sempre buone per finire sul monte degli scarti come elemento inutile al nostro progetto di gioco.

Nel caso del Burraco, le carte che vengono considerate in questo modo sono soprattutto gli assi, i tre e i quattro.

Questo accade perché molte delle strategie del Burraco, come anche molte di quelle riportate in questo blog, si basano sul fatto che le cosiddette carte estreme (le carte iniziali e finali di ogni seme) hanno una valenza minore rispetto a quelle centrali e sono sempre utilizzabili come ultima risorsa.