Come giocare a iBurraco

 Chi possiede uno smartphone, soprattutto lo smartphone per eccellenza, ossia l’iPhone, sa sicuramente che esiste un’applicazione per il gioco del Burraco che, come la maggior parte delle applicazioni dell’app store della Mela Morsicata, ha un nome piuttosto intuitivo: iBurraco.

Se avete scaricato questa applicazione saprete che da qualche tempo è disponibile anche la versione aggiornata, la 2.0, che prevede una diversa disposizione delle carte sullo schermo. Ma andiamo con ordine e vediamo come si gioca.

Come nel Burraco dal vivo, il primo a giocare sarà colui che ha scelto di sedersi al posto contrassegnato con Nord. Inizia così la partita e il gioco procede in senso orario. Se siamo un po’ distratti o siamo ancora dei principianti è bene impostare la vibrazione sul nostro telefono, in questo modo capiremo quando è il nostro turno.

Perché le carte si prelevano dal fondo del mazzo?

 Il Burraco ha delle regole ben precise che definiscono i tempi e i modi per lo svolgimento di ogni fase del gioco. Nel tempo queste regole sono aumentate e, per sanare tutte le differenze e le conseguenti liti che ne sarebbero potute derivare, le associazioni e federazioni operanti in Italia hanno preparato degli appositi codici normativi.

Una delle regole del Burraco che si impara fin dalle prime partite è che le carte per la preparazione dei pozzetti vanno prese da sotto il mazzo che il mazziere ha a disposizione.

Ma questa regola è una tradizione che poi è stata codificata o ha una sua motivazione?

Diversamente da quanto verrebbe immediatamente da pensare c’è una motivazione prettamente pratica. Infatti, questo metodo è stato studiato per fare in modo che, nel caso di errore nel conteggio delle carte, questo possa essere rimediato senza alterare lo stato delle carte già poste sul tavolo da gioco.

Consigli e strategie per prendere il pozzetto

 Come ben sanno i giocatori di Burraco la presa del pozzetto è un momento fondamentale in ogni partita, perché è un passaggio obbligato per arrivare alla chiusura. Data l’importanza di questo momento è quindi molto importante sapere come e quando prendere il pozzetto.

Nel gioco del Burraco si può prelevare il pozzetto in due modi diversi: “al volo”, ossia attaccando tutte le carte del nostro ventaglio a giochi già esistenti o aprendone dei nuovi, e “con lo scarto”, scartando cioè l’ultima carta che abbiamo in mano.

Ovviamente la situazione migliore è di riuscire a prendere il pozzetto al volo, ma non sempre le condizioni del gioco ce lo permettono. A volte, però, andare a pozzetto al volo è l’unica mossa possibile.

Mini tornei di Burraco con tre giocatori

 Una delle varianti del Burraco più amata e diffusa in Italia è quella del Burraco con tre giocatori. Le regole di questa variante sono pressoché uguali a quelle del Burraco tradizionale, a parte per la preparazione dei pozzetti e il conteggio dei punti.

Infatti, i pozzetti saranno sempre due, ma uno sarà composto da 18 carte e l’altro da 11. Il pozzetto più sostanzioso sarà messo sopra quello tradizionale, e verrà preso dal giocatore che per primo finirà le carte. Questo giocatore poi continuerà la partita in solitaria, fronteggiando gli altri due che invece si uniranno in coppia.

Questo sistema va avanti fino al raggiungimento di 1000 punti, dopodiché sarà necessario preparare tre pozzetti da 11 carte in quanto non si formeranno più coppie.

Qualche consiglio per iniziare una partita di Burraco on line

 Il web mette a disposizione infinite possibilità per giocare a Burraco on line. Dopo che avremo scelto la modalità che preferiamo, sia essa on line o off line, e il sito che ci dà un maggiore comfort di gioco, possiamo scegliere se giocare gratis o pagare un abbonamento, dovremo iniziare la partita.

Ovviamente le regole di gioco sono molto simili a quelle che si mettono in pratica quando si gioca a Burraco dal vivo, con la differenza, però, che non avendo di fronte a noi né un compagno né degli avversari in carne ed ossa, verranno meno tutte le componenti fisiche del gioco, come magari la postura del corpo, gli sguardi e, non meno importante, il feeling tra i giocatori.

Per questo motivo è opportuno prendere qualche precauzione in più, e giocare in modo controllato e senza forzare troppo la mano, almeno fino a quando non avremo preso confidenza con il nuovo mezzo.

Primo Torneo di Burraco a carte uguali

 Il Burraco è un gioco ancora molto giovane, ha fatto il suo ingresso in Italia circa trent’anni fa ma ha già una ricca schiera di giocatori, appassionati e amatori.  Negli anni, soprattutto i giocatori più esperti, hanno cercato di creare delle varianti del Burraco che potessero, da una parte, accontentare tutti i gusti di gioco, anche quelli più particolari, e, dall’altro, portare nel gioco stesso una ventata di novità e di divertimento inaspettato.

Delle tante varianti che sono state proposte, il Burraco a tre giocatori, a cinque, il Burraco reale, quella che ha riscosso maggior successo, soprattutto se si parla di tornei, è sicuramente il Burraco a carte uguali.

In questa particolare modalità di gioco, che esprime al meglio le sue potenziali se applicata durante i tornei, è previsto che le carte siano distribuite ugualmente su tutti i tavoli e per tutti i giocatori.

Carta esposta, i termini del Burraco

 Cosa sono le carte esposte

Durante una partita di Burraco può accadere che delle carte si espongano, ossia vengano viste da uno dei giocatori che non ne è il proprietario. In linea di massima una carta si definisce esposta se:

– viene accidentalmente scoperta nel momento dell’estrazione dal ventaglio,

cade sul tavolo da gioco ma non era previsto di attaccarla ad un gioco già presente o usarla per iniziare un nuovo gioco,

– rimane nascosta da un’altra carta all’interno del ventaglio,

– il giocatore dichiara la carta che ha in mano.

Burraco e Canasta: cosa cambia?

 Il Burraco e la Canasta sono due giochi molto simili che appartengono alla stessa famiglia della Pinnacola. Pur non avendo certezza nell’origine né dell’uno né dell’altro si può azzardare a dire che la Canasta sia la progenitrice del Burraco, sviluppatosi più tardi nel tempo come una sua variante, per poi, come evidente dai seguaci del Burraco ai giorni nostri, diventare un gioco a se stante.

Le regole, quindi, potranno sembrare molto simili, ma ci sono delle differenze fondamentali che distinguono nettamente le due tipologie di gioco. Vediamo quali sono.

La prima differenza sta nella quantità di carte necessarie per il gioco: la Canasta prevede l’uso di tre mazzi di carte francesi comprensive dei jolly, per il Burraco, invece, è previsto l’uso di due soli mazzi (a meno che non si voglia giocare in cinque giocatori).

Burraco on line per iPad

 Per chi è un appassionato di Burraco è difficile rinunciare a giocare, anche quando le giornate sono piene di impegni lavorativi o famigliari. Anche i neofiti del Burraco sono tutti della stessa opinione, soprattutto per il fatto che dover ancora apprendere regole e strategi,e e quindi alzare il proprio livello di gioco, sono uno stimolo continuo al gioco.

Ma, come si accennava poco sopra, non sempre si riesce a ritagliare il tempo necessario per affrontare una partita avendo a disposizione i tempi adeguati e la giusta concentrazione.

Anche in questo caso le tecnologie moderne vanno incontro alle più svariate esigenze e, da qualche tempo a questa parte, sono disponibili diverse soluzioni per chi vuole giocare a Burraco durante la propria pausa pranzo o magari mentre sta tornando a casa dal lavoro.

Iniziare, calare e vincere

 Il gioco del Burraco ha delle regole ben definite che fanno in modo che, fin dalle prime volte che si approccia a questo gioco, si può capire bene lo scopo del gioco e lo svolgimento dello stesso.

Poche regole, quindi, ma dalle quali è possibile derivare trucchi e strategie per essere sempre vincenti.

L’obiettivo che ogni giocatore non deve mai perdere di vista è quello di andare a pozzetto. Questa parte del gioco è fondamentale ed è su questa che si dovrà basare la strategia da adottare durante la partita.

Se nel gioco a due è consigliabile attendere prima di calare le carte, per evitare di dare informazioni al nostro avversario, se la partita si svolge tra quattro giocatori si dovrebbe, invece, sempre calare il prima possibile, da un lato per battere sul tempo i nostri sfidanti, dall’altro per dare la possibilità al nostro compagno di intuire le carte che abbiamo in mano e strutturare così un gioco in comune.