Burraco per principianti: il pozzetto

 Il pozzetto è uno degli elementi fondamentali del gioco del Burraco. Tutti i giocatori ne riconoscono l’importanza e sanno, anche se sono ancora dei giocatori alle prime armi, che riuscire a prenderlo prima dei propri avversari è uno dei modo migliori per accaparrarsi un pezzo di vittoria.

Il Burraco è un gioco di tempismo, per vincere è necessario riuscire a chiudere prima degli avversari ma non bisogna mai dimenticare che la chiusura non implica una vittoria scontata: ci sono dei casi in cui le carte sono state male amministrate che possono portare alla chiusura ma non alla vittoria, in quanto al conteggio i punti della coppia che ha chiusa risulteranno meno di quelli degli avversari.

Giocatori dispari: le varianti possibili del Burraco

 Può capitare che ci si riunisca fra amici per una partita di Burraco e che si finisca per essere un numero dispari di giocatori. È una situazione che può capitare sia nel caso in cui manchi uno dei giocatori sia nel caso in cui, invece, ci troviamo con un ospite in più.

Cosa si può fare in questi casi?

La soluzione è molto più semplice di quanto previsto, infatti, nel gioco del Burraco sono previste anche delle varianti che permettono di giocare i tre o in cinque giocatori.

L’empatia nel Burraco

 Si può giocare a Burraco in tanti modi e con un diverso numero di persone, le varianti sono talmente tante che non c’è di che preoccuparsi né se si è in troppi né se si in troppo pochi. Da due a sei giocatori è sempre possibile fare una partita di Burraco!

Ci sono varianti di tutti i tipi che accontentano anche i giocatori più esigenti e che si adattano a tipologie e situazioni di gioco diverso, il che rende il gioco del Burraco tanto famoso e tanto giocato in tutta Italia.

Ma c’è da fare una differenziazione tra le partite di Burraco: ci sono quelle che si giocano per puro divertimento in cui la vittoria è solo un accessorio alla voglia di giocare e, invece, ci sono quelle partite, quelle che si giocano a livello agonistico, in cui la vittoria è l’obiettivo primo che deve essere raggiunto con ogni mezzo a disposizione.

La chiusura nel Burraco Reale

 Il Burraco Reale è una delle più divertenti varianti del Burraco, da cui differisce per diverse caratteristiche.

Il Burraco Reale è, in primo luogo, più difficile del Burraco tradizionale perché prevede delle condizioni per la chiusura, assenti nel regolamento del Burraco standard, che fanno si che i giocatori debbano mettere in pratica tutte le loro conoscenze e strategie per riuscire ad avere la meglio sugli avversari. Anche per questo le partite sono, solitamente, più lunghe.

Come succede nel Burraco standard, anche nel Burraco reale ci sono delle strategie e delle tecniche per arrivare alla chiusura e, soprattutto in questa particolare variante, per capire qual è il momento migliore per effettuarla. Infatti, la chiusura non sempre deve arrivare solo nel momento in cui si creano le condizioni adatte, ci sono dei casi in cui o bisogna lottare per farla il prima possibile o, al contrario, continuare a giocare per accumulare più punti.

Chi è l’avversario?

 Chi è l’avversario? Come domanda potrebbe apparire un po’ strano soprattutto se riferita al gioco del Burraco. Ma se invece di pensare al Burraco standard pensiamo al Burraco a sei giocatori immediatamente la domanda prende un senso più che compiuto.

Infatti, nella variante del Burraco a sei giocatori, che viene giocato, appunto in tre coppie, la difficoltà principale è proprio quella di definire chi sia il vero nemico da tenere sotto controllo e da contrastare.

Ma, in fin dei conti, è proprio questa difficoltà a rendere il gioco del Burraco a sei così divertente e così apprezzato anche dai giocatori che spesso si rifiutano di giocare a qualsiasi variante di questo gioco.

Se siamo in otto? (seconda parte)

 In un precedente articolo abbiamo visto come sia possibile organizzare un piccolo torneo di Burraco casalingo nel caso in cui ci si trovi ad essere in otto giocatori. Si tratta di una situazione che può succedere più spesso di quanto si pensi, visto che i giocatori di Burraco sono in costante crescita.

Lo schema per l’accoppiamento che abbiamo proposto nel precedente articolo è uno degli schemi possibili che si possono mettere in pratica per fare in modo che ogni giocatore, durante i sette turni di gioco previsti, possa giocare almeno una volta contro ognuno degli altri, creando così i presupposti per un torneo individuale.

Stili di gioco e situazioni partita

 Più di una volta abbiamo parlato del fatto che nel gioco del Burraco un buon giocatore è colui che si distingue per essere in grado di fare quello che è necessario ai fini della vittoria.

Un buon giocatore, colui che tutti vorremmo per giocare una partita, è la persona che all’occorrenza sa essere protagonista del gioco e combattere per andare a chiusura, ma anche la persona che sa mettersi da parte e fare da spalla al proprio compagno se le sue carte non sono quelle adatte a raggiungere l’obiettivo.

In effetti, nel gioco del Burraco, si possono distinguere due macro categorie di giocatori, che sono, utilizzando una metafora, i pescatori e i raccoglitori. La prima categoria, quella dei pescatori, si riconosce dal fatto che si tratta di giocatori che preferiscono, di norma, pescare dal tallone e che si propone come colui che attacca l’avversario.

Quando chiudere?

Quando si inizia a giocare a Burraco si è molto propensi a credere che la chiusura sia il primo obiettivo da raggiungere. Se da un lato è vero, a mano a mano che si accumula esperienza nel gioco si comprende che ci sono delle situazioni in cui la chiusura è consigliata, anzi auspicabile, e altre in cui, invece, è meglio ritardarla.

Vediamo, a solo titolo di esempio, tre situazioni in cui si dovrebbe chiudere immediatamente e tre in cui invece la chiusura andrebbe posticipata di almeno un giro.

Se nessuno va a chiusura

Non tutte le partite di Burraco si concludono con una delle due linee che termina le carte in suo possesso e riesce ad andare a chiusura.

Questo può accadere soprattutto quando si gioca contro degli avversari che sono al nostro livello, perché entrambe le coppie conoscono sia le strategie di attacco che le strategie di difesa e quindi può capitare che la partita si giochi ad armi pari e nessuna delle due coppie riesce a superare l’altra.

Cosa succede in questi casi?

Perché la “pinellata” è proibita nel Burraco?

Il gioco del Burraco è fatto derivare, per tradizione e per somiglianza, da quello della Canasta, dal quale ha ripreso diverso concetti e regole ma dal quale si discosta anche molto grazie a delle particolarità del tutto innovative.

Tra le differenze che si riscontrano immediatamente mettendo a confronto i due giochi è che nel Burraco non è consentito fare una “pinellata”, ossia una combinazione composta da tre o più jolly o pinelle, come invece si può fare nel gioco della Canasta. Come mai questa differenza?