Gestire la propria immagine nel Burraco

 Il gioco del Burraco è composto di tante diverse componenti che devono essere gestite da coloro che intendono giocare ad alti livelli.

Da un lato ci sono le carte e la componente di fortuna che fa sì che possano essere più o meno adatte al gioco, poi c’è la conoscenza delle strategie, il feeling che si ha con il proprio partner e la capacità di controllare le carte che escono e improntare una giusta tattica di gioco.

Inoltre c’è una componente che a volte viene tralasciata, cioè l’immagine che si dà di sé quando si partecipa ad un torneo.

Si parla molto dell’immagine del giocatore quando ci si riferisce ai tornei di poker, dove sono in ballo delle cifre molte alte e i giocatori devono fare in modo di non lasciar trapelare nulla dai loro sguardi o dai loro gesti che possa far capire all’avversario le carte che si hanno in mano.

La valutazione degli scarti

 Pur apparentemente semplice, il Burraco, quando giocato ad alti livelli, è un gioco che prevede l’utilizzo di fini tecniche e strategie che portano coloro che le sanno utilizzare non solo ad una facile vittoria verso i giocatori più sprovveduti, ma soprattutto a vittorie piuttosto sostanziose in termini di punti.

Le tecniche più utilizzate sono quelle che si basano sullo scarto. Lo scarto, infatti, è un momento fondamentale nello svolgimento di una partita di Burraco: anche solo una carta buttata sul tavolo senza troppa attenzione può determinare la sconfitta di una coppia.

Per scegliere la carta da scartare, quella che segna la fine del turno di gioco, innanzitutto è necessario guardare bene la situazione che c’è sul tavolo da gioco. Si tratta di controllare sia i giochi che sono stati aperti con il compagno sia quelli che hanno aperto gli avversari, soprattutto se hanno già calato delle matte e dove sono state messe.

Regole avanzate di Burraco: gestire i doppioni

 L’alternanza delle carte nel gioco del Burraco è fondamentale: saper scartare le giuste carte e capire quando pescare dal tallone o raccogliere dal monte scarti sono qualità fondamentali di un buon giocatore di Burraco.

Una carta scartata con poca attenzione potrebbe portare i nostri avversari alla presa del pozzetto o alla chiusura, allo stesso modo di un monte scarti non ben valutato.

Una situazione in cui bisogna essere molto attenti è quando nel nostro ventaglio capitano dei doppioni, ossia due carte uguali per seme e per valore.

Se siamo ancora ai primi giri e il gioco non si è ancora ben definito, si può scartare una delle due carte senza correre grandi rischi, in quanto difficilmente potrà essere la carta risolutiva per i nostri avversari.

Differenze tra il gioco del Burraco a quattro e il gioco a due

 Il Burraco a due giocatori è la variante che più si avvicina al gioco tradizionale con quattro giocatori, le regole, infatti, rimangono praticamente invariate, ci sono solo delle piccole variazioni da fare per quanto riguarda lo svolgimento del gioco.

Il gioco a due, come quello a quattro, richiede l’utilizzo di soli due mazzi di carte e la creazione di due pozzetti, a differenza di quello a cinque o a sei che necessitano di tre mazzi e tre pozzetti.

I giocatori sono sempre uno contro l’altro e la mancanza di un partner con cui condividere il gioco fa si che le strategie da applicare mutino profondamente.

Se nel Burraco a quattro giocatori si deve in qualche modo comunicare con il proprio compagno e l’unico mezzo con cui lo si può fare è attraverso le carte: quelle che si scartano e quelle che si calano.

Logica, strategia e inganno

 Più si gioca a Burraco e più si ha voglia di continuare e sfidarsi sempre con persone che dimostrano avere maggiore esperienza di gioco.

Il Burraco può essere anche molto competitivo e per questo è necessario sempre essere preparati alla partita che si sta per affrontare, sia per quanto riguarda la concentrazione che la preparazione in termini di strategia.

Per giocare bene a Burraco bisogna conoscere bene i meccanismi di gioco per poterli sfruttare a nostro vantaggio.

Se poi abbiamo un compagno con cui si è instaurato un buon feeling si possono anche adottare delle tattiche di gioco condivise che vengono pianificate preventivamente e che i due compagni di gioco riescono ad intuire dagli scarti e dalle calate dell’altro.

Generosi con il partner, spietati con gli avversari

 Il gioco del Burraco è così. Presuppone una forte dose di generosità nei confronti del nostro compagno di gioco e un’altrettanto grande dosi di spietatezza nei confronti dell’avversario.

Questo vuol dire che spesso ci si trova di fronte a situazioni in cui si deve sacrificare il gioco che abbiamo in mente di fare per far si che il nostro compagno possa arrivare alla chiusura e, nel frattempo, evitare ai nostri avversari di accumulare troppi punti.

Fa parte del gioco che è un gioco di squadra con in più la difficoltà che non si può sapere con certezze cosa abbia in mano il compagno. Quindi, soprattutto nel momento in cui si avvicina la presa del pozzetto vanno fatte delle valutazioni utilitaristiche di coppia e non di singolo.

La costruzione del Burraco nel gioco a sei

 Il Burraco a sei giocatori è una variante del Burraco tradizionale che, pur seguendo la logica del gioco tradizionale, necessita di tre mazzi di carte francesi e una differenza sostanziale: la realizzazione di un burraco prima di poter prendere il pozzetto.

La quantità delle carte a disposizione facilita sicuramente la realizzazione di un burraco, anche perché questo può essere sia pulito, sporco o semipulito, ma è anche importante capire come utilizzare le carte nel migliore dei modi per arrivare il prima possibile all’obiettivo.

Infatti, se la grande quantità di carte in gioco potrebbe facilitare il raggiungimento dell’obiettivo, c’è da considerare che in una partita del genere non bisogna solo scegliere le carte in base alla nostra strategia, ma anche tutte le carte che sono sul tavolo e che appartengono ai nostri avversari, che non sono solo una coppia, ma due.

Giocare in contrasto con l’avversario

 Partendo dal presupposto che nel gioco del Burraco è meglio calare i giochi il prima possibile,  preferendo le sequenze, possibilmente pulite, alle combinazioni, bisogna adottare una strategia che possa mettere in difficoltà l’avversario.

Questo vuol dire che spesso sarà necessario cambiare le nostre tattiche durante lo volgimento della partita.

Durante la partita, infatti, potremmo pensare di calare determinati giochi che invece bisognerà mutare per non permettere all’avversario di giungere alla chiusura prima di noi.

Ad esempio, se i nostri avversari hanno calato una sequenza di 3, 4, 5, di fiori e noi abbiamo in mano il 5 e il 7 dello stesso seme dovremmo cercare di calarli il prima possibile, anche creando una sequenza sporca con l’aggiunta di una pinella (che, se siamo fortunati e ne abbiamo una dello stesso seme, potrà diventare anche un due naturale).

Esperti di Burraco

 A chiunque si avvicini al mondo del Burraco vengono sicuramente dati centinaia di consigli da chi è, o si ritiene, più esperto.

Tutti si sentono in grado di dire quali siano le strategie e le tattiche migliori, cosa si deve o non si deve fare, ma poi, appena iniziamo a giocare sul serio, ci rendiamo conto che ogni partita ha un suo particolare andamento e non è possibile applicare delle tecniche costanti e fisse.

Però a volte ci vengono dei dubbi o durante una partita succede qualcosa che non è chiaro e abbiamo bisogno di un chiarimento sulla situazione occorsa o su una particolare regola.

Infatti, anche capire bene il regolamento, soprattutto il perché di determinate regole e prescrizioni, è importante per fare un gioco intelligente e vincente.

Scegliere le carte

 Nel gioco del Burraco è molto importante saper scegliere le carte e amministrare così sia le prese che le calate per arrivare a fare un buon punteggio e, contemporaneamente, cercare di impedire ai giocatori di fare punti e arrivare al pozzetto prima di noi.

La partita è appena iniziata e scopriamo le carte che fanno parte del nostro ventaglio disponendole in ordine logico.

Non sempre è possibile calare al nostro primo turno di gioco, anche se con la prima pesca dal tallone o dal monte scarti possiamo iniziare a vedere i giochi migliori su cui concentrarci.

La nostra attenzione va riposta soprattutto sulle carte vicine. Ad esempio se abbiamo 4, 7, 8 e 10 di cuori, sarà sicuramente più facile che dal monte scarti o dal tallone ottenere un 9 piuttosto che il 5 e il 6.