Perché non scartare le carte singole

 Spesso i giocatori di Burraco si trovano in difficoltà nel momento in cui sono primi di mano e devono fare il loro primo scarto.

Si tratta di una difficoltà più che comprensibile, in quanto le informazioni in nostro possesso, in quel momento della partita, sono molto poche e qualunque carta decidiamo di scartare potrebbe essere un dono per i nostri avversari o un danno per il nostro compagno. Ma ci sono alcuni modi per evitare di sbagliare, uno di questi è utilizzare la legge della simmetria.

Strategie da applicare in fase di chiusura

 Nel gioco del Burraco esistono tantissime strategie che sono state studiate e messe a punto da esperti giocatori in base alle loro conoscenze delle regole del Burraco e delle loro esperienze come giocatori.

In questo blog ve ne abbiamo presentate molte e oggi facciamo un piccolo excursus su quali sono le strategie più utilizzate ed efficaci in fase di chiusura.

Ricordiamo, comunque, che le strategie non devono essere considerate immutate ed immutabili, ognuna di loro va sempre inserita nel contesto della specifica partita che si sta giocando.

La compressione, una strategia di alto livello

 Tra le tante strategie che si possono mettere in atto nel gioco del Burraco ce n’è una molto affascinante quanto complicata. Si tratta della strategia della compressione dell’avversario, una di quelle tecniche che richiedono conoscenza del gioco, pazienza e molta costanza.

E’ una strategia di difesa che si mette in pratica quando si vuole impedire che i giocatori della coppia avversaria compongano il burraco necessario alla chiusura. Serve quindi per prendere tempo nel momento in cui uno dei giocatori avversari si sta avvicinando alla chiusura mentre noi ne siamo ancora lontani.

Perché non raccogliere il monte scarti

 Lo scarto è una delle parte fondamentali del gioco del Burraco che serve, in primo luogo, per comunicare con il proprio compagno. C’è un apposito alfabeto che permette di mandare, e ricevere, dei messaggi molto chiari al proprio compagno di gioco (ne abbiamo parlato diffusamente sia nell’articolo L’alfabeto degli scarti che in quello sul Principio dell’opposto).

Tanto importante quanto lo scarto è anche un sapiente utilizzo del monte scarti che non sempre viene considerato come possibile parte di una strategia. Ad esempio il monte degli scarti può essere utilizzato per velocizzare la chiusura. Come si fa?

Chiarimenti sull’applicazione della reciproca attività

 La reciproca attività è una delle strategie più conosciute ed utilizzate del gioco del Burraco, perché si tratta di una strategia di facile applicazione e, allo stesso tempo, di grandissima utilità.

Il momento in cui va applicata questa strategia è quello della chiusura e l’obiettivo dell’applicazione della strategia della reciproca attività è quello di arrivare il prima possibile alla chiusura e, allo stesso tempo, di avere pochi punti negativi da pagare al momento del conteggio finale.

La strategia della reciproca attività consiste, a grandi linee, nel mettere sul tavolo il maggior numero di carte possibili per facilitare il giocatore che sta andando a chiusura. Ma, per fare in modo che questa funzioni, è necessario fare attenzione a qualche particolare.

Aprire o legare?

 Come ben sappiamo le strategie sono una delle componenti fondamentali del gioco del Burraco. Attraverso le strategie è possibile controllare lo svolgimento della partita e cercare di volgerlo a nostro favore anche quando la situazione può sembrare molto difficile.

Ma ogni partita ha un suo svolgimento e non si possono dare delle strategie che siano sempre applicabili e sempre valide. Si deve imparare a valutare bene ogni singola variabile prima di applicare una strategia, sia per quanto riguarda il nostro compagno che i nostri avversari.

Anche nelle situazioni che sembrano più semplici, come l’apertura, non va mai sottovalutato nulla, e, anche in questo caso, va attentamente valutato se sia preferibile aprire con delle combinazioni o con delle sequenze.

Le difficoltà del gioco a due

 Tra le tante varianti del Burraco, il gioco a due è sicuramente una tra le più famose ed apprezzate.

È in effetti un modo divertente per mettere alla prova le proprie abilità di giocatori senza l’aiuto o comunque la collaborazione del compagno e anche per scontrarsi direttamente con una sola persona.

Proprio per il fatto che sono solo due persone a sfidarsi questa variante del Burraco ha delle specificità particolari, che variano molto il normale svolgimento di una partita di Burraco. La prima in assoluto, e anche quella più evidente, è il fatto che, differentemente da come siamo abituati, in una partita a due la migliore strategia è tenere le carte in mano fino a che non si potranno calare in sequenze o combinazioni.

Conoscere ed utilizzare la strategia del controgioco

 Nel gioco del Burraco una parte fondamentale della lunga strada verso la vittoria è costituita dalle strategie, tecniche specifiche di gioco che, se utilizzate al momento opportuno, sono un ottimo aiuto, a volte si rivelano essere l’unico modo, per accumulare punti e, al tempi stesso, giungere alla chiusura prima degli avversari.

È importante sapere che per fare in  modo che le strategie siano davvero efficaci bisogna conoscerne non solo il modo in cui si applicano, ma anche il momento in cui queste devono essere messe in pratica.

Gestire le carte centrali e estreme nei tornei

 I tornei di Burraco sono competizioni che si fanno sempre più difficili. I giocatori aumentano e sale il loro livello di preparazione e di conoscenza delle strategie del gioco.

Per questo vincere un torneo diventa una sfida davvero impegnativa, nella quale devono essere messe in gioco tutte le nostre qualità di giocatore per fare in modo che, anche se non si dovesse arrivare alla vittoria di qualche smazzata, queste saranno chiuse sempre con la minor differenza di punti possibile rispetto ai nostri avversari.

Il burraco nel gioco a sei giocatori

 Il Burraco a sei giocatori è una variante molto famosa del gioco del Burraco, ed è l’unica che ha ottenuto anche un riconoscimento, per così dire, ufficiale. Infatti è stato Mauro Vitale, uno dei maggiori esperti di Burraco a livello nazionale, a codificare il gioco secondo il regolamento del gioco in uso presso la Fibur – Federazione Italiana Burraco.

Per questo le sue regole praticamente uguali a quelle del gioco tradizionale con quattro giocatori eccetto che, oltre al fatto che le coppie in gioco sono tre e non due, prima di poter prendere il pozzetto è necessario aver costruito almeno un burraco.