Burraco e Canasta: cosa cambia?

 Il Burraco e la Canasta sono due giochi molto simili che appartengono alla stessa famiglia della Pinnacola. Pur non avendo certezza nell’origine né dell’uno né dell’altro si può azzardare a dire che la Canasta sia la progenitrice del Burraco, sviluppatosi più tardi nel tempo come una sua variante, per poi, come evidente dai seguaci del Burraco ai giorni nostri, diventare un gioco a se stante.

Le regole, quindi, potranno sembrare molto simili, ma ci sono delle differenze fondamentali che distinguono nettamente le due tipologie di gioco. Vediamo quali sono.

La prima differenza sta nella quantità di carte necessarie per il gioco: la Canasta prevede l’uso di tre mazzi di carte francesi comprensive dei jolly, per il Burraco, invece, è previsto l’uso di due soli mazzi (a meno che non si voglia giocare in cinque giocatori).

Abbandonare un torneo

 Sono tantissimi i tornei di Burraro regolarmente organizzati sul territorio nazionale e molte le federazioni che si occupano della loro gestione e del loro corretto svolgimento. Per fare ciò ognuna delle federazioni nazionali, come ad esempio la Fibur (Federazione Italiana Burraco) la Fedibur (Federazione Italiana Burraco Live) e le tante altre presenti sul nostro territorio, hanno stilato un attento regolamento che prende in considerazione tutto ciò che potrebbe succedere durante un torneo.

Prendiamo in considerazione il caso dell’abbandono del torneo in base al regolamento della Fibur.

Prima di tutto, essendo una competizione sportiva a tutti gli effetti, non si può abbandonare il torneo se non in caso di un impedimento di forza maggiore che non può essere risolto. Nel caso in cui un giocatore della coppia abbandona la partita, questi non può essere sostituito.

Il Burraco è questione di tempo

 La regola per la quale non esistono strategie sempre vincenti e, allo stesso modo, mosse che vanno sempre evitate rimane sempre valida, ma è anche opportuno conoscere alcuni trucchi che permettono, se usati con la dovuta intelligenza, di risolvere positivamente una partita.

Nel gioco del Burraco non bisogna mai perdere di vista l’elemento del tempo. Ciò vuol dire che ci sono delle priorità che vanno sempre tenute in conto. Conoscendo quali sono e attuando delle strategie che ci porteranno a raggiungere questi obiettivi sapremo sempre cavarcela anche nelle situazioni che potrebbero apparire disperate.

Il Burraco con cinque giocatori

 Normalmente il Burraco viene giocato sempre con un numero di giocatori pari, che potranno essere due, quattro e anche sei.

Ma esistono delle varianti del Burraco che, con qualche piccolo accorgimento a livello di regolamento e di distribuzione delle carte, permettono di giocare anche in tre o cinque giocatori. La variante del gioco a cinque è molto simile a quella del gioco a tre, ma si dovranno apportare ancora delle piccole modifiche.

Cerchiamo di capire come funziona.

Burraco semi-pulito, i termini del Burraco

 Un’altra possibilità di combinare le carte

Nel gioco del Burraco le carte possono essere calate in base a combinazione e sequenze, dette anche genericamente scale, che, in base al numero di carte dalle quali sono composte possono diventare dei Burrachi.

Tendenzialmente il Burraco può essere di due tipologie: pulito o puro, ottenuto cioè senza l’aiuto di pinelle o jolly, e sporco o impuro, che si ottiene sostituendo alle carte mancanti della combinazione una matta.

Recentemente, però, la Fibur – Federazione Italiana Burraco ha introdotto anche una nuova possibilità di scala: il Burraco Semipulito. La sua definizione ci dice che è una sequenza o combinazione di 7 carte consecutive, che devono essere precedute o seguite, mai inframezzate, da una pinella.

Regole avanzate di Burraco

 Non è necessario conoscere molte regole o strategie per iniziare a divertirsi con il Burraco, ma la pratica e l’abitudine di gioco porteranno a scoprire che esistono, comunque, anche delle regole che non sono immediatamente comprensibili per i neofiti del gioco, ma che saranno però molto utili se si giocano partite di più alto livello.

Queste regole sono, appunto, quelle che vigono durante i tornei. Ovviamente esistono, sia in rete che presso le federazioni che si occupano dell’organizzazione di questi eventi, dei regolamenti che devono essere conosciuti e sottoscritti da chiunque voglia parteciparvi.

Le penalità nel gioco del Burraco

 Quando il gioco si fa serio i duri iniziano a giocare.

Un antico motto molto conosciuto che si adatta perfettamente anche al gioco del Burraco. Infatti, una cosa è giocare fra amici per passare il tempo con una partita a carte, un’altra è partecipare ad una competizione con tutte le carte in regola che magari mette in palio anche un montepremi abbastanza sostanzioso.

Per questo motivo quando si partecipa ad un torneo bisogna accertarsi sempre del regolamento che si adotta in quella particolare situazione per essere coscienti delle mosse che si possono fare e a quali penalità si può andare incontro se non si rispettano le regole.

Arbitro, i termini del Burraco

 L’arbitro

Ogni giorno vengono organizzati in Italia tantissimi tornei di Burraco. Ognuno di questi è gestito da una delle federazioni o associazioni che in Italia lavorano per tutelare e promuovere il gioco del Burraco.

Queste stesse associazioni si occupano anche di formare e preparare gli arbitri che dovranno presiedere ai tornei.

Questo ruolo, infatti, ha un’importanza piuttosto rilevante ai fini dello svolgimento corretto delle gare e la sua preparazione va al di là dell’imparare un semplice regolamento scritto. Ogni arbitro si troverà ad affrontare molti compiti sia prima che durante lo svolgimento del torneo e per poter essere sicuro di non lasciare nulla al caso deve avere molta esperienza e anche essere portato per questo tipo di ruolo.

Pozzetto, i termini del Burraco

 Il Pozzetto

La composizione del tavolo da gioco del Burraco prevede che prima dell’inizio di ogni mano sul tavolo siano posti tre mazzi di carte.

Di questi mazzi, uno sarà il Tallone, ossia tutte le carte rimanenti dopo la distribuzione delle carte ai giocatori da parte del mazziere, gli altri due saranno i pozzetti. Questi sono dei mazzetti composti da 11 carte ciascuno, preparati dal giocatore che ha effettuato il taglio del mazzo.

Per preparare i pozzetti il regolamento del Burraco prevede che si debbano sfilare dalla parte inferiore del mazzo 11 carte (in totale quindi 22), sempre una alla volta, e disporle alternatamente fino a raggiungere il numero stabilito.

Il difficile ruolo dell’arbitro di Burraco

 Come in tutte le discipline sportive anche il burraco prevede la presenza di un arbitro. Questi ovviamente e tesserato presso la federazione che organizza il tornei ad ha uno specifica qualifica che gli permette di ricoprire questo ruolo.

La figura del direttore di gara all’interno di un torneo ha un’importanza particolare nei tornei di burraco E’ più di un semplice direttore di gioco.