Il Tranca, un’altra variante del Burraco

 Il gioco Tranca, che è molto conosciuto in America latina, soprattutto nei paesi di lingua portoghese, è un gioco molto simile al Burraco, ma ci sono alcune diversità nelle regole che si ripercuotono sulla velocità e sulla durata della partita.

Attualmente non esiste un regolamento ufficiale del Tranca, ma proviamo a ricostruire il gioco così come viene normalmente praticato.

Come nel Burraco si può giocare in due o quattro giocatori e si utilizzano due mazzi di carte francesi, compresi i jolly e le pinelle, ogni giocatore riceve le tradizionali 11 carte e vengono anche composti i due pozzetti.

Accoppiamenti e assegnazione dei posti nei tornei di Burraco

 In Italia ci sono diverse Federazioni che organizzano periodicamente tornei di Burraco in diverse parti del paese. Per partecipare è necessario essere tesserati presso la Federazione organizzatrice e iscriversi entro il tempo limite.

Ci sono inoltre diverse tipologie di tornei, a coppie, individuali o a squadre, ed ogni tipo corrisponde una diversa organizzazione dei tavoli e quindi dei giocatori che parteciperanno.

Il regolamento della Fibur – Federazione Italiana Burraco, nell’ultima edizione pubblicata spiega molto chiaramente come si devono organizzare i giocatori a seconda della tipologia di torneo.

Se il torneo è a coppie, i giocatori devono obbligatoriamente iscriversi come tali e queste rimarranno valida per tutta la durata del torneo, se invece è prevista l’iscrizione a squadre, ognuna ha poi la possibilità di scegliere l’accoppiamento dei suoi giocatori prima dell’inizio di ogni partita.

Federazione, i termini del Burraco

 Chi si occupa del Burraco?

In Italia il Burraco ha avuto un tale successo che si è arrivati a sentire l’esigenza che il gioco venisse chiaramente definito e regolato e che ci fosse qualcuno che si occupasse, a livello nazionale, di organizzare e coordinare l’attività delle associazioni amatoriali che si sono sviluppate su tutto il territorio.

In funzione di ciò sono state create diverse federazioni, nate dalla buona volontà di giocatori appassionati di Burraco, che hanno raccolto l’esigenza mostrata e si sono impegnati perché tutti potessero giocare con lo stesso regolamento e soprattutto avessero la possibilità di partecipare ai tornei.

Solo per citare le più importanti in Italia sono attive la Fibur (Federazione Italiana Burraco), la Fedibur (Federazione Italiana Burracolive), la Feburit (Federazione Burraco Italia) e la Fibas (Federazione Italiana Burraco Agonistico Sportivo).

Il Burraco per Android

 Le applicazioni per il Burraco non sono state pensate solo per gli smartphone che utilizzano la tecnologia Apple, i programmatori si sono ingegnati e ne hanno creata una anche per chi possiede un telefono Android.

L’applicazione si chiama Burraco Lite ed è disponibile nell’Android Market sia nella versione gratuita, una versione ridotta di prova, sia in quella a pagamento, ad un prezzo realmente molto basso (inferiore ai 2 euro).

Come abbiamo accennato la versione gratuita è solo un esempio con delle grandi limitazioni rispetto alla versione integrale. Per esempio si può accedere solo al livello principianti e non c’è la possibilità di scegliere la schermata o il tipo di grafica che si preferisce.

L’applicazione completa invece ha molte più opzioni e, visto il costo minimo, vale la pena di acquistarla.

Gli arbitri nei tornei Fibur

 La Fibur – Federazione Italiana Burraco organizza periodicamente dei tornei  per ognuna delle diverse categorie previste dalla Federazione stessa.  Per categorie si intendono diversi livelli che vanno dai tornei di circolo, passando per i provinciali e i regionali fino ad approdare ai tornei nazionali.

Per ognuno dei livelli di gioco è prevista la presenza di un arbitro. Anche gli arbitri sono suddivisi secondo lo stesso ordine, in quanto più si sale di livello nel torneo, maggiore dovrà essere la preparazione di chi è preposto a far rispettare il codice di gara.

Le categorie degli arbitri nella Fibur sono (dal livello più basso a quello più alto): arbitro di circolo provvisorio,  arbitro di circolo, arbitro provinciale, arbitro regionale, arbitro nazionale provvisorio, arbitro nazionale, arbitro onorario.

Regolamento, i termini del Burraco

 Le regole vanno rispettate!

Il Burraco è un gioco entusiasmante che ha appassionato migliaia di persone in tutta Italia.

Fin dal suo arrivo, il Burraco è sbarcato nel sud della penisola poco più dei trent’anni fa, il gioco ha iniziato a diffondersi a macchia d’olio sul territorio. Ormai si conta qualche milione di giocatore abituale e il Burraco è ormai famoso come altri gioco quali il poker, la canasta o il classico tressette.

Ovviamente, se all’inizio il gioco veniva praticato secondo le poche informazioni che si avevano, con il tempo queste sono aumentate e si è sentito il bisogno di avere un regolamento chiaro e univoco che permettesse anche a giocatori che provenivano da diverse parti del territorio di giocare partite e tornei.

Le regole del Burraco internazionale

 Il Burraco è un gioco che ha origine in Sudamerica, da lì ha poi iniziato il suo viaggio attraverso l’America del Nord per poi estendersi in quasi tutto il continente.

Ma come nel Burraco che si gioca in Italia esistono diversi regolamenti, che, anche se differiscono di poco l’uno dall’altro, prevedono comunque delle differenze che si ripercuotono su tutto l’andamento della partita, anche il Burraco cosiddetto internazionale ha un suo proprio codice di gioco.

Il Burraco Internazionale differisce da quello italiano per tre regole fondamentali. Vediamole nel dettaglio.

Le varianti del Burraco

 Abbiamo ampliamente trattato delle varianti del Burraco, che si sono diffuse parallelamente al gioco tradizionale, e hanno anche riscosso un notevole successo.

Il Burraco esprime al meglio le sue potenzialità di divertimento quando viene giocato con quattro giocatori, che si suddividono in due coppie che si scontrano l’una contro l’altra.

Ma se non si trovano abbastanza giocatori si può sempre giocare in due o in tre persone. In caso contrario, ossia se siamo più di quattro, ma non si arriva a raggiungere le quota di otto giocatori per poter organizzare un torneo, con quattro coppie che si affrontano tra loro, si può sempre giocare in cinque o in sei giocatori.

Perché le carte si prelevano dal fondo del mazzo?

 Il Burraco ha delle regole ben precise che definiscono i tempi e i modi per lo svolgimento di ogni fase del gioco. Nel tempo queste regole sono aumentate e, per sanare tutte le differenze e le conseguenti liti che ne sarebbero potute derivare, le associazioni e federazioni operanti in Italia hanno preparato degli appositi codici normativi.

Una delle regole del Burraco che si impara fin dalle prime partite è che le carte per la preparazione dei pozzetti vanno prese da sotto il mazzo che il mazziere ha a disposizione.

Ma questa regola è una tradizione che poi è stata codificata o ha una sua motivazione?

Diversamente da quanto verrebbe immediatamente da pensare c’è una motivazione prettamente pratica. Infatti, questo metodo è stato studiato per fare in modo che, nel caso di errore nel conteggio delle carte, questo possa essere rimediato senza alterare lo stato delle carte già poste sul tavolo da gioco.

Mini tornei di Burraco con tre giocatori

 Una delle varianti del Burraco più amata e diffusa in Italia è quella del Burraco con tre giocatori. Le regole di questa variante sono pressoché uguali a quelle del Burraco tradizionale, a parte per la preparazione dei pozzetti e il conteggio dei punti.

Infatti, i pozzetti saranno sempre due, ma uno sarà composto da 18 carte e l’altro da 11. Il pozzetto più sostanzioso sarà messo sopra quello tradizionale, e verrà preso dal giocatore che per primo finirà le carte. Questo giocatore poi continuerà la partita in solitaria, fronteggiando gli altri due che invece si uniranno in coppia.

Questo sistema va avanti fino al raggiungimento di 1000 punti, dopodiché sarà necessario preparare tre pozzetti da 11 carte in quanto non si formeranno più coppie.