Burraco per principianti: il monte degli scarti

 Sul tavolo da gioco del Burraco, una volta che le carte sono  state distribuite e che i pozzetti sono stati composti, si fa anche il monte degli scarti.

Prima che il gioco abbia inizio il mazziere, infatti, scopre la prima carta del tallone e la appoggia vicino a questo. Quella carta è l’inizio del monte degli scarti, che potrà essere utilizzata anche dal primo giocatore di turno.

Come già abbiamo fatto per il pozzetto, vediamo quali sono le nozioni fondamentali da sapere sul monte degli scarti, in modo  che anche i giocatori che hanno da poco iniziato a giocare a Burraco possano avere un’idea ben chiara di come utilizzarlo.

Il difficile lavoro dell’arbitro

 L’arbitro, nei tornei di Burraco, è una figura molto importante che svolge un ruolo di primo piano nell’andamento delle singole partite e del torneo stesso.

L’arbitro del gioco del Burraco è una persona che, in primo luogo, ha una grande passione per questo gioco e che, non meno importante, ne conosce a perfezione le regole. Una figura fondamentale che ha il difficile compito di fare in modo che ogni singola partita di un torneo si possa svolgere nella più completa serenità e tranquillità, senza che nessuno dei partecipanti si senta svantaggiato da una sua eventuale decisione.

Incartarsi, i termini del Burraco

 Una sola carta in mano

Per giocatore incartato, anche se in ogni luogo in cui si gioca a Burraco c’è un termine specifico per indicare questa situazione, si intende il giocatore che rimane con una sola carta in mano che non può però calare perché non ha soddisfatto le condizioni di chiusura.

Ad esempio, un giocatore si dice incartato quando, dopo che lui o il suo compagno hanno preso e giocato il pozzetto, non hanno ancora realizzato il burraco necessario alla chiusura e ha in mano una sola carta.

L’empatia nel Burraco

 Si può giocare a Burraco in tanti modi e con un diverso numero di persone, le varianti sono talmente tante che non c’è di che preoccuparsi né se si è in troppi né se si in troppo pochi. Da due a sei giocatori è sempre possibile fare una partita di Burraco!

Ci sono varianti di tutti i tipi che accontentano anche i giocatori più esigenti e che si adattano a tipologie e situazioni di gioco diverso, il che rende il gioco del Burraco tanto famoso e tanto giocato in tutta Italia.

Ma c’è da fare una differenziazione tra le partite di Burraco: ci sono quelle che si giocano per puro divertimento in cui la vittoria è solo un accessorio alla voglia di giocare e, invece, ci sono quelle partite, quelle che si giocano a livello agonistico, in cui la vittoria è l’obiettivo primo che deve essere raggiunto con ogni mezzo a disposizione.

Comunicazione illecita

Abbiamo parlato molto spesso del modo in cui i giocatori possono comunicare fra di loro durante una partita di Burraco. E abbiamo anche ribattuto più volte il fatto che, se in sede di torneo, non è assolutamente possibile comunicare con il proprio compagno con un mezzo diverso dalle carte.

Lo strumento di comunicazione del Burraco sono solo ed esclusivamente le carte. Sono loro che ci permettono di dire al partner di cosa abbiamo bisogno o di dargli delle informazioni su quello che è il nostro gioco. Qualsiasi altra forma di comunicazione è illecita.

Giocatori esperti VS giocatori inesperti

Anche se lo siamo stati tutti non fa certo piacere essere etichettati come un giocatore inesperto di Burraco. Ma, dato il livello dei giocatori che con il tempo si va sempre di più innalzando, non è difficile sentirsi dare del giocatore poco preparato o del novellino  e a volte ci sentiamo di esserlo anche se non c’è nessuno che ce lo fa notare apertamente.

Sempre più giocatori utilizzano tutti i mezzi a disposizione per affinare la conoscenza delle regole e delle strategie del gioco del Burraco, come i tanti manuali che si possono trovare in libreria e anche quelli che si trovano on line, e non smettono mai di allenarsi e di porsi degli obiettivi sempre nuovi e più difficili.

Come aumentare le possibilità di chiusura

Dopo aver esaminato alcune delle strategie migliori di apertura in una partita libera di Burraco, come la strategia che prevede di rimandare la prima mossa aspettando che siano gli avversari a scoprire per primi i loro giochi, vediamo oggi alcuni piccoli trucchi per finalizzare le ultime mosse di una partita per giungere il più velocemente a chiusura.

Ricordiamo che si tratta di strategie appositamente studiate per le partite libere e che, se utilizzate in una partita di torneo, potrebbero non funzionare o addirittura apportare dei danni.

Una delle prime cose che si deve imparare quando si gioca a Burraco, e l’abbiamo anche detto più volte, è che solo uno dei due giocatori deve andare a chiusura e l’altro deve sacrificarsi per fare in modo di creare tutte le condizioni ottimali per raggiungere il risultato.

Ruolo, i termini del Burraco

 La divisione dei compiti

Il gioco del Burraco, nonostante le tante varianti che si giocano comunemente, esprime il suo meglio e la sua essenza quando viene giocato da quattro giocatori divisi in due coppie, che sono anche le due squadre che si danno battaglia sul tavolo da gioco.

E come in tutti i giochi di squadra anche nel gioco del Burraco è necessario che tutti i membri non pensino solo al bene personale, ma al bene di tutta la squadra e che sappiano anche rinunciare alla gloria del vincitore.

Giocare per vincere

Giocare per vincere. Sembra una frase ovvia e scontata ma non sempre questa considerazione è ben chiara nella mente dei giocatori.

Ovviamente c’è da fare una distinzione: durante una partita di Burraco tra amici il gioco è bello di per sé e poco importa se la partita si chiude con una vittoria o con una sconfitta, ma quando ci si trova in un torneo l’obiettivo principale da inseguire non è solo il divertimento, ma la vittoria, da ottenere mettendo a frutto tutte le proprie capacità e le proprie conoscenze.

Osservare la comunicazione non verbale degli avversari

Da poco abbiamo concluso la lunga serie di articoli dedicati alle dieci regole d’oro per vincere i tornei di Burraco. Si tratta per la maggior parte di regole che prendono  in considerazione le carte e il modo migliore per giocarle al fine di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.

In questo articolo ci occupiamo di una questione un po’ più delicata e di non facile identificazione ma che può risultare davvero utile al fine di capire, e quindi sfruttare a nostro vantaggio, ciò che fanno gli avversari: la comunicazione non verbale.