Le matte in fase di chiusura: approfondimenti

In un articolo di qualche giorno fa abbiamo iniziato ad affrontare il tema della gestione delle matte in fase di chiusura, in modo particolare quando ci si trova nella situazione per cui il nostro compagno ha una sola carta in mano ed è quindi il membro della coppia che ha il compito di terminare la partita (o di prendere il pozzetto).

Nell’articolo si è specificato come noi, che in questo caso siamo la spalla, dobbiamo comportarci per fare in modo che il compagno sia il più possibile agevolato nel raggiungimento del suo obiettivo.

Le difficoltà strategiche del Burraco a due giocatori

Il gioco del Burraco a due è una delle varianti che ha meno differenze rispetto al gioco standard in quattro giocatori. Infatti, non ci sono cambiamenti sostanziali nelle regole del gioco, ma ciò che davvero subisce un cambiamento molto forte sono le strategie che devono essere messe in pratica durante la partita.

Infatti, come già altre volte abbiamo sottolineato negli articoli in cui si è trattata la variante del Burraco a due giocatori, la strategia più diffusa ed efficace per poter vincere una partita di questo tipo è quella di tenere tutte le carte in mano, fino a che la maggior parte di queste, nella migliore delle ipotesi tutte, non facciano parte di un gioco da poter poggiare sul tavolo, sia esso in forma di combinazione che di sequenza.

Le matte in fase di chiusura

La fase di chiusura di una partita di Burraco è un momento delicato che richiede la massima concentrazione da parte di entrambi i partner e, soprattutto, tutti e due i giocatori devono fare in modo che ogni loro mossa sia la migliore possibile per arrivare alla fine delle carte prima degli avversari in chiusura.

Date queste premesse, vediamo di capire come è meglio comportarsi nel caso in cui si è proprio alle ultime battute della partita ed è iniziato il testa a testa con gli avversari, momento in cui anche una singola mossa sbagliata può determinare la vittoria o la sconfitta.

L’essenziale per vincere a Burraco

La vittoria nel Burraco è un insieme di diversi fattori che devono sempre essere presenti. Non si può sperare di vincere affidandosi esclusivamente alla fortuna o solo alla conoscenza delle regole.

Il Burraco è un gioco in cui tutto conta e nulla può essere dato per scontato e ogni giocatore, per potersi dire un giocatore di livello, deve possedere alcune qualità essenziali.

In primo luogo, come accennato prima, per vincere è sempre necessario avere una certa dose di fortuna. Anche se questa è una variabile che non si può controllare un giocatore deve essere in grado di volgere anche le situazioni che sembrano più disperate a proprio favore. In questo ci possiamo avvalere di un certo di un vecchio detto popolare: la fortuna aiuta gli audaci. Quindi, nel caso in cui le vostre carte non siano particolarmente buone osate e fate anche mosse azzardate, tanto non avete nulla da perdere.

Non sprecare le matte

 Abbiamo ribadito più e più volte quale sia il valore delle matte nel gioco del Burraco e soprattutto quanto sia fondamentale utilizzarle nel modo giusto.

Infatti, come ben sappiamo, nel Burraco una matta, sia essa un jolly o una pinella, può essere o un grande tesoro, la carta che ci risolve la partita, come anche il nostro incubo peggiore, la carta che non sappiamo dove mettere e che ci impedisce di giungere a chiusura.

Quindi, avere una matta in mano è una situazione che va gestita con astuzia e intelligenza in modo da poter far diventare la sua presenza sempre qualcosa di positivo. Vediamo in questo articolo come non sprecare le matte e, anzi, ottenerne da loro il massimo profitto.

Il blocco dell’apertura

Una delle prime regole che si impara quando si inizia a giocare a Burraco è che, nel caso in cui si decide di       aprire una sequenza con una pinella, quest’ultima deve essere lasciata libera.

Facciamo un esempio per capire subito di cosa stiamo parlando. Abbiamo in mano 7, 8, 10 di cuori e abbiamo in mano anche una matta (la regola vale sia che si tratti di un jolly o di una pinella).

In una situazione del genere le strategie del Burraco indicano di giocare

7, 8, matta

A due carte dalla chiusura

 Abbiamo giocato male. Oppure la fortuna non ci ha assistito e ci troviamo che siamo rimasti con due sole carte in mano, una situazione in cui sarebbe sempre meglio non trovarsi.

Inoltre, le ultime due carte sono composte da una pinella e da una carta che non lega a nessuno dei nostri giochi. Cosa si può fare per uscire da questa situazione difficile?

Le strategie possono essere diverse ma ciò a cui bisogna puntare è finire le nostre carte il prima possibile sia per andare a pozzetto che per chiudere la partita.

Codice, i termini del Burraco

 Il codice di comunicazione dei giocatori

Tutti i regolamenti del Burraco vietano categoricamente ai giocatori di parlare fra di loro per scambiarsi delle informazioni sulle carte o sulla partita in generale, ma i giocatori hanno una grande necessità di comunicare fra di loro.

Come si può fare?

Nel gioco del Burraco il principale mezzo di comunicazione sono le carte, sia quelle che vengono calate, quelle che vengono scartate e anche quelle che sono raccolte. Ma le carte, di per sé, non danno informazioni precise.

Precisazioni sulla divisione dei ruoli

 Negli ultimi articoli abbiamo approfondito il tema della divisione dei ruoli nel gioco del Burraco e di come questa possa influenzare la buona riuscita di una partita, sia che questa sia giocata all’interno di un torneo o che sia una partita libera.

Come abbiamo accennato in ogni partita le carte che si hanno a disposizione sono il discrimine per individuare chi sarà il giocatore che si avvia alla presa del pozzetto e quello che gli farà da supporto e si occupa di raccogliere le carte dal monte degli scarti.

Proprio su questo è necessario fare alcune precisazioni.

Tradire l’avversario

 Nel gioco del Burraco sono molto importanti le informazioni che si passano al compagno e lo abbiamo ripetuto molte volte in diversi articoli. C’è da considerare, però, che le stesse informazioni che noi vogliamo far arrivare al nostro socio, per forza di cose passano anche agli avversari e i più bravi non avranno certo problemi a utilizzarle a loro favore.

Per questo a volte è importante cercare di veicolare delle informazioni che non sono scorrette, ma che possono essere comprese in modo giusto dal nostro compagno e, invece, in modo ambiguo dal nostro avversario.