Dimmi come giochi e ti dirò chi sei

 Il Burraco è uno dei giochi di carte in cui si manifesta in maniera più evidente la personalità del giocatore.

A differenza di altri giochi, come ad esempio il poker, in cui la propria personalità e la propria immagine vengono costruite ad hoc, nel Burraco c’è una componente di spontaneità maggiore che lo rende unico e inimitabile.

Una caratteristica che potrebbe essere dovuta anche al fatto che il Burraco non viene, ancora, giocato a livelli professionistici e, anche nelle situazioni ufficiali come i tornei, non vengono mai messi in palio premi che permettono di cambiare la propria vita.

Strategie istantanee e strategie a lungo termine

 Il gioco del Burraco è fatto di tante componenti, una delle più importanti è la componente strategica.

Per strategia, nel Burraco come in tutti i giochi di carte, si intende la programmazione delle mosse che si faranno per raggiungere un obiettivo, che, nel caso specifico del Burraco, sono, prima, la presa del pozzetto e, poi, la chiusura.

Esiste poi una differenza tra le strategie che possono essere di base, anche chiamate a lungo termine, e le strategie istantanee.

Il Burraco alle donne e il poker agli uomini

 Le donne spesso sono considerate come il sesso debole ma questo non è per nulla vero nel Burraco. Il genere femminile è nettamente preponderante nel gioco del Burraco, sia per quanto riguarda la presenza ai tornei e on line sia per quanto riguarda le percentuali di vittoria.

La maggior parte degli iscritti ai tornei sono donne, così come la presenza nelle piattaforme on line di gioco del Burraco è nettamente superiore a quella maschile. Una presenza che non fa alcuna distinzione né di fascia di età né di condizione sociale: dalle nonne alle ragazze il Burraco non conosce confini.

Non si esagera, quindi, nel dire che le donne sono l’anima del Burraco.

Il Burraco e il Tressette

 In Italia si giocano davvero una grande quantità di giochi di carte. Uno dei più famosi è sicuramente il Tressette.

Anche questo gioco, così come il Burraco, è stato importato dall’estero, pare, infatti, che il Tressette sia originario della Spagna e portato in Italia dai marinari che da qui arrivavano fino a Napoli, allora sotto il Regno delle due Sicilie.

Nel gioco del Tressette si utilizzano le carte napoletane, che, a differenza di quelle francesi utilizzate nel gioco del Burraco, sono 40.

L’evoluzione tecnologica del Burraco

 Nuovo gioco, nuovo modo di giocare

Il Burraco è un gioco relativamente giovane. Gli italiani lo hanno conosciuto negli anni ’80, quando è approdato sulle coste pugliesi dal lontano Sud America, diventando in poco tempo uno dei giochi preferiti della popolazione.

Qualche anno più tardi è arrivata anche la rivoluzione del Web, dove il Burraco ha trovato un naturale campo di espansione con il proliferare, in un lasso di tempo abbastanza breve, di siti e piattaforme in cui è possibile giocare a Burraco.

Il calcolo delle probabilità nel Burraco

 Sono finiti i tempi in cui il Burraco era solo un semplice passatempo e non era importante se si vinceva o meno.

Ormai si gioca a Burraco sul serio, si gioca sempre per vincere e gli avversari, anche se stiamo facendo una partita sulla spiaggia, difficilmente saranno clementi. Per questo, ogni volta che si gioca, è necessario essere pronti e concentrati, per poter avere sotto controllo la situazione fin dai primi turni.

Chi ben comincia è a metà dell’opera… o almeno così recita un vecchio adagio popolare. Che ci si creda o no questo nel Burraco è verissimo.

La varianza: nel Burraco come nel Poker?

 Non sono molte le analogie tra il gioco del Burraco e quello del Poker.

I due giochi appartengono a due mondi completamente diversi, che differiscono tanto per le modalità di gioco quanto per la filosofia e le motivazioni che spingono i giocatori a prendere le carte in mano.

Ma in un aspetto, soprattutto, i due giochi possono trovare un punto di continuità: si tratta della varianza.

Per varianza, nel mondo del gioco, si intende la possibilità di avere dei momenti particolarmente fortunati come altri di uguale sfortuna.

Marito e moglie nel Burraco

 Il Burraco, e non ci stancheremo mai di ripeterlo, è un gioco che va giocato in due coppie.

Questo, ovviamente, senza nulla togliere alle tante varianti di Burraco che prevedono un numero diverso di giocatori, che possono essere altrettanto divertenti e giocabili, ma il Burraco, quello vero, si gioca i quattro.

Le coppie possono essere di diversa natura. Coppie di amici, coppie di fidanzati, zio e nipote, coppie di cugini, fino ad arrivare alla coppia tipo: marito e moglie.

Il diario del Burraco

 Ogni giorno ci sono nuove persone che si appassionano al gioco del Burraco.

Sono persone che hanno visto giocare qualcuno al circolo o a casa di amici, o che, magari, hanno provato a giocare su uno dei siti che mettono a disposizione su internet la possibilità di giocare a  Burraco.

Alcuni di questi si limitano a giocare a Burraco per passare il tempo in modo divertente insieme agli amici, altri, una buona parte, invece, prendono la cosa più sul serio e decidono di impegnarsi per imparare le regole e i trucchi per diventare dei veri campioni.

L’ansia è una cattiva consigliera

 Un buon giocatore di Burraco sa che per portare a casa un buon risultato sono di fondamentale importanza la calma e la serenità.

Sono due caratteristiche, queste, che fanno la differenza tra un bravo giocatore e un ottimo giocatore.

È l’ansia la peggior nemica di chiunque si avvicina a questo gioco, una cattiva consigliera che rischi di inficiare tutto l’andamento della partita.

Prima di tutto, un giocatore ansioso si riconosce subito e questo è sia un punto a sfavore per l’immagine che la coppia da di sé, con ripercussioni anche sul gioco del compagno, e, soprattutto, un punto a favore per la coppia avversaria.