L’assegnazione dei posti nel burraco

 Sappiamo che la formazione dei tavoli al primo turno di gioco può essere effettuata sia a scelta dell’Arbitro, sia  in base all’ordine d’iscrizione, sia in base a un sorteggio.

Se si riesce a dare una comunicazione ai partecipanti prima dell’inizio della competizione l’abbinamento per i turni successivi può essere effettuato, secondo quattro modalità a scelta.

La prima è quella relativa al sistema danese puro, ovvero il primo classificato contro il secondo, il terzo contro il quarto, e via dicendo; la seconda possiamo definirla come sistema danese modificato. Come funziona?

Come si calcolano i Victory Points

 Se si vuole organizzare un torneo di Burraco, è fondamentale conoscere le regole di attribuzione del punteggio ai singoli partecipanti.

In genere esistono delle tabelle prestampate che aiutano in questo calcolo, ma se volete iniziare a comprenderne il funzionamento potete leggere questo articolo.

Le regole di gioco, per ogni mano, sono le medesime di quelle con cui siete abituati a giocare, soprattutto per quel che riguarda il punteggio conseguito. In pratica si effettua prima il conteggio base, costituito dalla somma algebrica (con segno) dei burrachi ottenuti, della chiusura e dell’eventuale pozzetto non giocato.

Le regole della raccolta dal monte nel Burraco

 Durante una partita di Burraco, un giocatore, al proprio turno di gioco, può decidere di pescare dal tallone o dal monte di scarti.  Se però in un torneo internazionale la pesca dal tallone non è legata a nessun vincolo particolare, la raccolta dal monte deve seguire alcune regole.

Queste regole definiscono che è possibile raccogliere gli scarti dal monte solo se si è in grado di legare almeno una carta ad uno dei giochi aperti, o se si può aprire un nuovo gioco. E’ consentito pescare dal monte anche se la carta che si appoggia ai giochi è già in possesso giocatore o, nel caso di un nuovo gioco, se si riesce a creare una combinazione o una sequenza con una o più carte prelevate o con quelle in possesso. In pratica un giocatore può utilizzare gli scarti solo se alimenta in qualche modo il gioco, altrimenti sarà costretto a pescare dal tallone. 

La pesca e la raccolta nel Burraco

 Abbiamo visto che, durante un turno di Burraco, il gioco effettivo inizia quando il giocatore decide di pescare dal tallone o dal monte di scarti.

Una volta che il mazziere ha distribuito le carte, il giocatore alla sua destra può effettuare la scelta prima descritta, ma solo dopo che siano state verificate e sanate eventuali anomalie nella distribuzione delle carte. In caso contrario infatti, il gioco si  ritiene iniziato, e non è possibile rimediare fino al termine della mano. 

Procedura e tempi di gioco nel Burraco

 Una sezione del regolamento del torneo di Burraco definisce lo svolgimento di questo gioco. In particolare l’articolo 6 descrive le procedure e i tempi di gioco, ovvero circoscrive i turni di gioco.

Ciò che si legge nel regolamento è che il gioco si considera iniziato a partire dal momento in cui il mazziere scopre la prima carta del tallone. Non viene quindi conteggiata la distribuzione della carte e la composizione dei pozzetti che, come abbiamo visto quando abbiamo parlato dell’articolo 4,  è un momento molto delicato, in cui i giocatori devono verificare che non ci siano anomalie nella distribuzione delle carte.

Una volta identificato il tempo iniziale del turno,  il tempo finale del turno, viene definito in base al le decisioni del torneo. In genere esisteranno turni da 30, 40 o 50 minuti.

Quanto dura una partita di Burraco?

 Nei tornei di Burraco non viene giocata obbligatoriamente una partita intera. Per decretare la coppia vincitrice non è necessario attendere di arrivare a 2500 punti, come normalmente avviene nelle partite casalinghe, in un torneo vince infatti la coppia che ha ottenuto più punti nel turno di gioco.

Ogni turno di gioco dura un tempo prefissato che deve essere comunicato in anticipo ai partecipanti. Questi tempi possono infatti essere modificati discrezionalmente dalla Direzione del torneo, ma devono ovviamente essere condivisi con i partecipanti prima che i giocatori si siano seduti al tavolo. 

Interpretazione dell’art. 4 del regolamento del Burraco

 Il turno di gioco in un torneo di Burraco viene determinato dalla estrazione  dal mazzo di gioco della carta a punteggio più alto.  Chi pesca la carta più alta ha diritto a farsi servire da chi a pescato al carta più bassa, che diventa quindi il mazziere.

Il mazziere, dopo aver fatto tagliare il mazzo al giocatore immediatamente alla sua destra, distribuisce le carte ai giocatori a partire dalla sua sinistra, in senso orario.  Ogni giocatore dovrà ricevere alla fine 11 carte.

Come si determina il turno di gioco nel Burraco

 L’articolo 3 specifica come vengono preparati i tavoli e come si determina il turno di gioco.

La posizione e il turno di gioco al tavolo può non sembrare importante ma durante un torneo può rilevarsi determinante qualora si conoscano i propri avversari e soprattutto le loro caratteristiche di gioco.

Essere seduti dopo un giocatore che ha la tendenza a prendere dal monte degli scarti può suggerire, ad esempio, una strategia di gioco che punta a chiudere solo i tris o le scale che si hanno in mano. In questo caso infatti la probabilità di pescare carte per aprire eventuali nuovi giochi si riduce al solo tallone.

La composizione dei tavoli nel Burraco

 Il secondo articolo che regolamenta i tornei internazionali di Burraco disciplina la composizione dei tavoli in caso di tornei a coppie, squadre o individuali.

I tavoli sono sempre da quattro giocatori suddivisi in due coppie avversarie che siedono nelle posizioni opposte del tavolo, secondo la convenzione definita “della rosa dei venti”, ovvero Nord/Sud ed Est/Ovest. L’assegnazione dei posti può essere effettuata secondo discrezione arbitrale o in base all’ordine di iscrizione o ancora per sorteggio.