La composizione dei tavoli nel Burraco

di Redazione Commenta

Il secondo articolo che regolamenta i tornei internazionali di Burraco disciplina la composizione dei tavoli in caso di tornei a coppie, squadre o individuali.

I tavoli sono sempre da quattro giocatori suddivisi in due coppie avversarie che siedono nelle posizioni opposte del tavolo, secondo la convenzione definita “della rosa dei venti”, ovvero Nord/Sud ed Est/Ovest. L’assegnazione dei posti può essere effettuata secondo discrezione arbitrale o in base all’ordine di iscrizione o ancora per sorteggio.

Il duo di giocatori può essere già costituito, come nei tornei a coppie, in questo caso la coppia non cambia durante tutto il torneo, nei vari turni di eliminazione, o può essere composta in base alla tipologia di torneo.

Nel torneo a squadre, il numero di concorrenti di una squadra può essere variabile e gli accoppiamenti possono essere determinati all’inizio di ogni partita.

Nel torneo individuale, pur concorrendo singolarmente, il giocatore viene accoppiato al tavolo ad ogni turno, in particolare, l’abbinamento per i turni successivi può essere effettuato secondo  diversi metodi.

Secondo il sistema danese puro, il primo classificato di un tavolo, giocherà contro il secondo di un altro tavolo così come il terzo contro quarto. Per il  sistema Mitchell la coppia vincente rimane fissa ad un tavolo mentre l’altra coppia si sposta.

Infine, per il sistema all’italiana esiste un calendario a gironi per il quale una coppia o la squadra incontra una volta tutte le altre coppie che sono presenti nel proprio girone.

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