Continuiamo anche in questo post a ragionare sulle norme che vengono applicate nel Burraco internazionale in caso di abbandono del tavolo di gioco.
Le norme riguardanti gli abbandoni e le sostituzioni che possono avvenire nel corso di un torneo di Burraco a livello internazionale sono contenute all’interno dell’articolo 33 del Codice di Gara del Burraco Internazionale stesso.
In una serie di post precedenti abbiamo iniziato a discutere del problema del ritardo in caso di svolgimento di competizioni di Burraco a livello internazionale.
Può infatti capitare che una coppia o addirittura una squadra si presentino con ritardo allo svolgimento di un incontro.
In una serie di post pubblicati in precedenza abbiamo analizzato l’interessante capitolo che riguarda il problema del ritardo per i giocatori che partecipano a competizioni di livello internazionale.
> Il problema del ritardo nei tornei internazionali
Nel post pubblicato proprio prima di questo abbiamo cominciato ad affrontare la questione del ritardo nel corso dello svolgimento di una competizione di burraco a livello internazionale.
> Il problema del ritardo nei tornei internazionali
In una serie di post pubblicati in precedenza abbiamo avuto modo di parlare, da diversi punti di vista, più o meno ufficiali, della figura dell’arbitro. Lo abbiamo fatto, in particolare, per la figura dell’arbitro nel Burraco Internazionale, che rappresenta un po’ un settore a parte
> L’arbitro nel Burraco Internazionale
ma abbiamo anche ripreso ultimamente il discorso analizzando il cosiddetto Manuale dell’arbitro, il manuale ufficiale di cui fanno uso tutti gli arbitri federali iscritti alla Fibur, la Federazione Italiana Burraco.
Una norma di comportamento etico inserita nel Codice di Gara del Burraco Internazionale invita tutti i giocatori impegnati in competizioni di tipo internazionale a non fare un uso artificioso del tempo gioco.
> Norme di comportamento nel Burraco internazionale: III
Si tratta della terza regola etica del Burraco Internazionale, il cui contenuto viene forse meglio illuminato anche da un altro articolo del Codice stesso, l’articolo 32 bis, che tratta dei tempi di gioco nel Burraco Internazionale.
Nella nostra rassegna relativa alle norme comportamentali che sono inserite all’interno del Codice di Gara del Burraco Internazionale abbiamo fatto riferimento all’argomento di questo nuovo post, i tempi di gioco del Burraco Internazionale, almeno una volta.
Lo abbiamo fatto perché il Codice racchiude anche una norma etica che tratta porpio di questo. Si tratta della terza regola di comportamento che abbiamo analizza, la quale invita tutti i giocatori di burraco impegnati in competizioni di tipo internazionale a non prolungare in modo artificioso il proprio tempo di gioco.
Se il post che abbiamo dedicato in precedenza riguardante la presentazione del cosiddetto Manuale dell’Arbitro vi ha almeno un po’ incuriosito, in questo post troverete pane per i vostri denti.
Si tratta infatti del Manuale ufficiale, redatto e approvato dalla Fibur, la Federazione Italiana Burraco, che tutti gli arbitri Federali associati alla più grande federazione italiana del gioco del Burraco conoscono e usano nello svolgimento della loro professione.
Per il gioco del Burraco quella dell’arbitro è una figura centrale. Abbiamo ricordato più volte che si tratta, in realtà, di una figura di recente introduzione, così come è di “relativamente” recente introduzione anche il gioco del Burraco stesso nel nostro paese.
Sulle pagine di questo blog abbiamo dedicato diversi post all’approfondimento del ruolo e della figura dell’arbitro, e una buona rassegna di tutti gli argomenti toccati dalla nostra indagine si può leggere nel post pubblicato proprio prima di questo.
> L’arbitro nel Burraco Internazionale
Uno dei post pubblicati in precedenza ci ha dato modo di parlare dei poteri conferiti all’arbitro nelle competizioni di Burraco Internazionale.
> I poteri dell’arbitro nel Burraco Internazionale (III)
Tra questi poteri ve ne è uno particolarmente importante che riguarda il potere sanzionatorio che all’arbitro viene di norma conferito, ovvero quello di decidere in modo insindacabile su sanzioni e penalizzazioni da attribuire ai giocatori. Ma tra i poteri dell’arbitro vi è anche quello di avere parte attiva nella composizione della Giuria.
