Il Burraco è sempre più difficile

Giocare a Burraco è una faccenda seria. Non si gioca più solo per il puro divertimento o per il gusto di sfidare i propri amici e farsi quattro risate. Anche se questa componente ludica del Burraco è rimasta – ed è comunque uno dei capisaldi si cui il gioco si fonda – si è affiancata anche un’altra tendenza, che vede il gioco del Burraco in maniera più seria.

Questa nuova tendenza ha iniziato a manifestarsi soprattutto da quando al Burraco son state associate anche delle possibili e sostanziose vincite di denaro, sia come accade nei tornei che come accade anche nei tanti siti di Burraco in cui si può giocare con soldi veri.

Diventare un arbitro di Burraco

 Dopo tanto tempo che si gioca a Burraco è normale che si senta il desiderio di dare una svolta alla propria carriera di giocatore diventando un arbitro di Burraco.

Abbiamo parlato più volte di quanto sia importante in ogni torneo di Burraco la figura dell’arbitro ai fini i uno svolgimento agevole della partita e nel rispetto delle regole. Ma essere un arbitro non è certo facile e non basta conoscere bene le regole del gioco per ricoprire al meglio questo ruolo. Quello che serve principalmente, oltre alla conoscenza del regolamento, è una lunga esperienza come giocatore e anche delle capacità innate di controllo e gestione delle situazioni.

Il compagno perfetto

Chiunque giochi a Burraco nella sua versione tradizionale con quattro giocatori ad alti livelli, sa bene quanto sia importante che tra i due componenti della squadra ci sia un feeling profondo, fatto di fiducia e di rispetto reciproco. Soprattutto in fase di torneo il rapporto tra i due compagni influenza molto il risultato perché è solo se i due elementi si comportano come se fossero una sola cosa che si possono raggiungere le più alte vette di successo.

Ma, nel caso in cui ci iscriva ad un torneo ad iscrizione individuale, tornei che prevedono che ad ogni turno si cambi il compagno, chi vorremmo vicino?

Tornei nazionali Fibur novembre 2012

 E’ arrivato l’autunno e con questo, oltre all’abbassamento delle temperature e alla pioggia, è ricominciata anche la stagione dei tornei di Burraco. In questo periodo, infatti, si intensificano le occasioni in cui è possibile partecipare ad un buon numero di tornei di ogni livello organizzati su tutto il territorio italiano.

Ovviamente i più importanti, quelli a cui tutti i giocatori di Burraco vorrebbero partecipare, sono quelli nazionali, in cui si riuniscono le più brave coppie del Burraco che si danno battaglia ad altissimi livelli di gioco.

Vediamo quali i tornei FIBUR (Federazione Italiana Burraco) nazionali organizzati per novembre.

La divisione dei ruoli in torneo

Nel Burraco, come spesso abbiamo detto, la colonna portante di ogni strategia di gioco è la coppia. La squadra formata da due individui che hanno lo stesso obiettivo da raggiungere e hanno la stessa voglia di farlo.

Proprio per questo, può capitare che entrambi vogliamo essere i protagonisti di questo percorso verso la vittoria ma, come ben sappiamo, è un modo di gestire la partita che non può funzionare. La coppia del Burraco deve essere composta da un velocista e da un gregario, proprio come accade nel ciclismo. Il velocista è il protagonista, colui che si rende, praticamente, artefice della vittoria, ma che, allo stesso tempo, non potrebbe farlo se al suo fianco non ci fosse il gregario, che fa tutto ciò che è in suo potere perché lui possa farcela.

Cosa deve fare l’arbitro?

 In ogni torneo di Burraco c’è una figura molto importante: l’arbitro, colui che deve vigilare su tutto ciò che succede e che ha il compito di controllare che il torneo si svolga regolarmente e senza intoppi.

Per essere un bravo arbitro non è sufficiente conoscere le regole del gioco del Burraco o essere dei bravi giocatori. E’ importante anche essere molto pazienti, ma allo stesso tempo decisi e autorevoli, e avere la capacità di giudicare oggettivamente ciò che succede durante le partite.

Per diventare arbitri esistono dei corsi specifici che vengono organizzati dalla diverse federazioni del gioco del Burraco presenti sul territorio nazionale con diverse modalità ma con le stesse finalità: preparare persone che sappiano gestire le varie incombenze a cui far fronte durante i tornei. Vediamo quali sono.

Come si devono tenere le carte durante un torneo?

 Abbiamo visto come si dovrebbero tenere le carte durante una partita di Burraco in modo da avere uno sguardo d’insieme il più chiaro e completo possibile.

Ma quando ci si trova in un torneo non bisogna solo stare attenti a disporre le carte in modo tale da poterle avere sempre sotto controllo, ci sono anche delle regole specifiche a cui bisogna attenersi per evitare di incorrere in sanzioni o penalità.

Prendendo in considerazione il Codice di Gara della Fibur – Federazione Italiana Burraco, vediamo come ci si deve comportare con le proprie carte durante un torneo.

Il fattore tempo

 Una delle principali differenze tra le partite libere di Burraco e quelle di un torneo sta nel fatto che le prime si concludono quando una delle coppie in gioco ha raggiunto i 2005 punti (o un altro punteggio concordato) mentre quelle di un torneo non hanno un limite di punteggio, ma di tempo.

Il tempo è uno dei fattori chiave in tutti i tornei di Burraco che ogni giocatore che voglia confrontarsi ad alti livelli deve imparare a gestire, sia a livello pratico che a livelli psicologico.

Per essere sicuri di vincere, o di avere un buon risultato in un torneo di Burraco, il tempo deve diventare il vostro alleato.

Quando la fortuna non conta

 Spesso, soprattutto se si è abituati a partecipare ai tornei di Burraco, si sente dire da molti giocatori (solitamente quelli che hanno perso) che il loro problema è stata la sfortuna. Difficilmente sentirete dire che la sconfitta è derivata da una scarsa preparazione o da errori commessi durante dalla partita e, allo stesso modo, non sentirete mai dire ad una coppia che ha vinto, o che si è piazzata in ottima posizione, che la loro vittoria sia dovuta alla fortuna. In questa caso sarà sempre perché non ci sono giocatori più bravi di loro.

La fortuna è un argomento ricorrente nei tornei di Burraco, a qualsiasi livello, da qualche tempo, però, esiste la possibilità di eliminare l’elemento fortuna dai tornei e fare in modo che ogni risultato ottenuto sia solo frutto della bravura e dell’ingegno dei giocatori in gara. Si tratta di competizioni particolari organizzate solo da alcune delle federazioni di Burraco italian, e sono i tornei a carte uguali in cui, come suggerisce il nome stesso, i giocatori hanno a disposizione le stesse carte.

Vincere un torneo: regole di base

 Dopo qualche tempo che si gioca a Burraco e si è arrivati ad una buona padronanza delle regole e delle strategie del gioco è più che normale che venga voglia di cimentarsi in sfide più difficili e confrontarsi anche con giocatori più esperti.

Il passo da fare, quindi, è quello di partecipare ad un torneo di Burraco, magari iniziando dai tornei minori per testare le proprie capacità e competenze e poi, all’aumentare dell’esperienza, accedere ai livelli di competizione più alti.

Le prime  volte che si affronta un torneo si è solitamente molto insicuri e non sempre si riuscirà ad avere buoni punteggi ma, seguendo i consigli di seguito riportati, i risultati non tarderanno ad arrivare.