Il fattore tempo

di Redazione Commenta

Una delle principali differenze tra le partite libere di Burraco e quelle di un torneo sta nel fatto che le prime si concludono quando una delle coppie in gioco ha raggiunto i 2005 punti (o un altro punteggio concordato) mentre quelle di un torneo non hanno un limite di punteggio, ma di tempo.

Il tempo è uno dei fattori chiave in tutti i tornei di Burraco che ogni giocatore che voglia confrontarsi ad alti livelli deve imparare a gestire, sia a livello pratico che a livelli psicologico.

Per essere sicuri di vincere, o di avere un buon risultato in un torneo di Burraco, il tempo deve diventare il vostro alleato.

La partite dei tornei di Burraco possono avere delle durate differenti, in base alle decisioni dell’organizzazione, ma hanno tutte in comune il fatto che prima o poi arriverà l’arbitro a chiamare il time out. Dopo il time out non c’è più molto da fare – la partita si sta concludendo con l’ultimo giro – è quindi necessario che tutto sia ben predisposto prima che questo avvenga.

In un torneo è importante raggiungere i propri obiettivi il prima possibile, non solo perché dobbiamo battere sul tempo gli avversari, ma anche perché non c’è modo di recuperare ad un errore o di applicare una particolare strategia per rallentare il gioco degli avversari.

In un torneo è necessario che si riesca a mediare tra l’obiettivo chiusura e l’accumulo dei punti senza tralasciare mai nessuno di questi due aspetti. In questo modo sarà anche più facile gestire quella che si potrebbe definire l’ansia da prestazione: ossia la paura del tempo che passa e che può portare a distrazioni ed errori fatali.

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