Fase iniziale, i termini del Burraco

 Chi ben comincia…

È a meta dell’opera, come recita un vecchio adagio popolare, che mantiene la sua validità anche nel gioco del Burraco.

Infatti, in ogni partita di Burraco iniziare bene significa mettere una piccola ipoteca sulla vittoria, la fase iniziale ha come obiettivo primario  la presa del pozzetto, che potrà arrivare molto più facilmente rispetto a partite in cui non si è brillato nella fase di apertura.

È un momento di studio quanto di azione: si deve capire, nel giro di un turno o al massimo due, quali sono le strategie e le tattiche più utili da mettere in pratica.

La fase iniziale del gioco del Burraco

 Il gioco del Burraco è molto semplice per quanto riguarda le regole che ne determinano lo svolgimento, ma non si può dire altrettanto per quanto riguarda le strategie da mettere in atto durante le partite, che si differenziano in base alla fase di gioco e alle carte che si sono ricevute.

Per capire come affrontare una partita di Burraco e vincerla è necessario capire come questa si suddivide, in senso temporale, in modo da poter applicare la strategia più adatta al momento di gioco.

Tradizionalmente si riconoscono tre fasi di gioco: apertura, medio gioco e chiusura; ognuna delle fasi ha le sue caratteristiche e le sue priorità.

Sequenze aperte con le matte

 In un articolo precedente si è parlato del fatto che nel gioco del Burraco, nel momento in cui si sta per aprire una sequenza con l’utilizzo di una pinella, soprattutto quando si è in fase di apertura, è sempre meglio che la pinella o il jolly non siano poste ad incastro all’interno della sequenza, ma che queste occupino il posto iniziale.

Questa è una regola che va rispettata anche nel caso in cui avessimo a disposizione la carta che lega, perché, lasciando la matta libera, si dà l’opportunità al socio di legare le sue eventuali carte. Se non lo fa, potremo attaccare le carte a turno successivo.

Ma, come in ogni strategia, ci sono delle situazioni in cui questa regola  non vale, vediamone una per capire.

Il controllo delle emozioni nel Burraco

 Nonostante il gioco del Burraco sia molto conosciuto in Italia, come nel resto del mondo, per essere un gioco molto piacevole divertente, sono ormai rimaste in poche le persone che riescono a giocare senza sentire la competizione.

Ovviamente si gioca per divertirsi, ma se poi si vince è molto meglio.

Un giocatore che vuole  risultare vincente a Burraco, oltre a conoscere le regole e le strategie del gioco deve anche essere in grado di controllare le proprie emozioni, in modo da non lasciar trapelare, con le espressioni del volto o con gesti del corpo, le situazione delle carte in suo possesso o eventuali carte buone che gli sono capitate.

Dimmi come giochi e ti dirò chi sei

 Il Burraco è uno dei giochi di carte in cui si manifesta in maniera più evidente la personalità del giocatore.

A differenza di altri giochi, come ad esempio il poker, in cui la propria personalità e la propria immagine vengono costruite ad hoc, nel Burraco c’è una componente di spontaneità maggiore che lo rende unico e inimitabile.

Una caratteristica che potrebbe essere dovuta anche al fatto che il Burraco non viene, ancora, giocato a livelli professionistici e, anche nelle situazioni ufficiali come i tornei, non vengono mai messi in palio premi che permettono di cambiare la propria vita.

La strategia del controgioco nelle sequenze

 Per riuscire a vincere nelle partite di Burraco è necessario conoscere, almeno, alcune strategie di base, che risultano molto utili a contenere gli avversari e a contribuire al gioco di coppia.

Una delle strategie più famose che si usa nel Burraco è la strategia del controgioco. È un modo di giocare molto conosciuto che può essere messo in pratica anche dai giocatori meno esperti per la facilità con la quale può essere portato avanti.

Nella strategia del controgioco, come dice il nome stesso, si calano le carte in modo da giocare contro gli avversari, cioè in modo da bloccare le loro mosse e limitare l’accumulo dei punti. In pratica, attuare la strategia del controgioco consiste nel giocare delle carte simili, o uguali, a quelle che hanno calato gli avversari.

Qualità dei giocatori di Burraco: la costanza

 Continua la serie di articoli dedicati alle qualità che un giocatore di Burraco dovrebbe avere per avere delle maggiori possibilità di vittoria.

In alcuni articoli precedenti abbiamo parlato di quanto siano importanti per un giocatore la resistenza e la capacità di osservazione. Vediamo perché un bravo giocatore deve anche essere molto costante.

La costanza in un giocatore di Burraco si rivela in due momenti diversi.

In primo luogo un giocatore deve essere costante nell’allenamento al gioco. Solo in questo modo è possibile essere sempre pronti e preparati a risolvere ogni tipologia di situazione che si può presentare durante una partita.

Strategie (per le) matte

 Le matte, cioè i Jolly e le Pinelle, sono una parte fondamentale del gioco del Burraco. Saperle amministrare nel modo più opportuno in base alla situazione specifica di ogni partita può sicuramente fare la differenza.

Più di una volta abbiamo trattato questo argomento, ora vediamo come si può giocare le matte in modo da farle risultare un alleato del nostro gioco e non un avversario.

In primo luogo va ribadito che ci possono essere mani in cui capitano nel ventaglio molte matte e altre, invece, in cui è difficile vederne anche solo una. Per questo è importante sapere giocare sia quando ce n’è abbondanza e sia quando, invece, scarseggiano.

Strategie istantanee e strategie a lungo termine

 Il gioco del Burraco è fatto di tante componenti, una delle più importanti è la componente strategica.

Per strategia, nel Burraco come in tutti i giochi di carte, si intende la programmazione delle mosse che si faranno per raggiungere un obiettivo, che, nel caso specifico del Burraco, sono, prima, la presa del pozzetto e, poi, la chiusura.

Esiste poi una differenza tra le strategie che possono essere di base, anche chiamate a lungo termine, e le strategie istantanee.

Utilizzo delle pinelle nella fasi di apertura

 Il momento iniziale di una partita di Burraco è fondamentale per dare subito il giusto taglio al gioco. È nell’apertura, infatti, che si pongono le basi per una possibile vittoria.

In questa fase non si sa ancora quali sono le carte che ha in mano il nostro compagno né tantomeno si possono fare congetture su quale potrebbe essere il gioco degli avversari, per questo è importante non fare alcun errore.

Per iniziare bene è necessario mediare tra la necessità di dare il maggior numero di possibilità di allungo al compagno con la necessità di non dare, almeno in questa fase, troppe informazioni all’avversario.