Per riuscire a vincere nelle partite di Burraco è necessario conoscere, almeno, alcune strategie di base, che risultano molto utili a contenere gli avversari e a contribuire al gioco di coppia.
Una delle strategie più famose che si usa nel Burraco è la strategia del controgioco. È un modo di giocare molto conosciuto che può essere messo in pratica anche dai giocatori meno esperti per la facilità con la quale può essere portato avanti.
Nella strategia del controgioco, come dice il nome stesso, si calano le carte in modo da giocare contro gli avversari, cioè in modo da bloccare le loro mosse e limitare l’accumulo dei punti. In pratica, attuare la strategia del controgioco consiste nel giocare delle carte simili, o uguali, a quelle che hanno calato gli avversari.
Facciamo un esempio per capire meglio di cosa si tratta.
Gli avversari hanno calato una sequenza composta da 10, J, Q e K di fiori. Per attuare la strategia del controgioco si dovrebbero calare sequenze dello stesso seme come:
Q, K, A
9, 10, J
8, 9, 10
E tutte le altre possibili che si compongano di carte vicine a quelle giocate dalla linea avversaria, anche se nella loro composizione ci si avvale dell’utilizzo delle pinelle e dei Jolly.
Così giocando si ottengono due obiettivi contemporaneamente: il nostro compagno avrà una maggiore scelta di giochi a cui attaccare le sue carte e, soprattutto, non sarà costretto a scartare delle carte che utili agli avversari.
Si tratta di una strategia molto utile soprattutto per impedire all’avversario di comporre un burraco e, quindi, di accumulare i punti che a questo sono associati.
