Burraco veloce

 Come sanno bene i giocatori di Burraco ogni partita è sempre diversa. Non sarà mai possibile che una partita di Burraco si possa svolgere nello stesso modo di un’altra, anche se, se mai fosse possibile in una distribuzione casuale, le carte fossero disposte nello stesso modo (proprio su questo si basa il principio dei tornei di Burraco a carte uguali).

Per questo può accadere che ci siano delle partite molto difficili lunghe e altre che, invece, si concludono in brevissimo tempo.

Pozzetto, burraco e piano di gioco

 Abbiamo definito cosa è un piano di gioco e qual è la sua utilità nel momento in cui si prende il pozzetto. A questo punto cerchiamo di capire nello specifico come si fa un piano di gioco nel momento in cui, dopo aver presso il pozzetto, dobbiamo ancora fare il burraco che ci serve per la chiusura.

Il primo passo da fare è di controllare cosa c’è sul monte degli scarti. Nel caso in cui ci siano delle carte realmente utili alla formazione del burraco si deve assolutamente raccogliere, anche se questo va ad aumentare parecchio le carte in nostro possesso. Ma se quelle carte utili vengono lasciate lì, potrebbero essere raccolte dall’avversario che, poi, difficilmente, le scarterà.

Imprevedibilità e conoscenza nel Burraco

Nel gioco del Burraco, come in guerra e in amore, tutto è concesso! Il Burraco è un gioco che, seppur con delle regole ben precise e determinate, lascia molto spazio alla creatività dei giocatori, che possono, ogni volta, rapportarsi al gioco e alle sue strategie in modo diverso.

Ed è proprio in questo che sta la forza di alcuni giocatori che sono riusciti a diventare dei veri campioni del Burraco, ossia nella conoscenza approfondita del gioco e dei suoi meccanismo, ai quali, però, è stata affiancata anche l’imprevedibilità, ossia quel modo di giocare, che osa e va oltre, che permette di spiazzare gli avversari.

Cosa deve fare il giocatore che è secondo di mano? (seconda parte)

 Quindi, come abbiamo detto nella prima parte dell’articolo sugli obblighi del giocatore che è secondo di mano, i due componenti della coppia in gioco devono avere una strategia condivisa che permetta loro di arrivare all’obiettivo chiusura prima degli avversari.

Il primo dovere del secondo di mano è quello di raccogliere sempre dal monte degli scarti se contiene almeno due carte, anche se queste non sono utili al suo gioco, perché, così facendo, potrà rallentare il gioco dell’avversario.

Ma i suoi compiti non sono finiti qui, perché in base al suo comportamento il partner potrà capire come indirizzare il suo gioco.

Cosa deve fare il giocatore che è secondo di mano? (prima parte)

 Nel Burraco, quando si decide con il proprio partner di giocare secondo un piano di gioco condiviso, è importante che entrambi i giocatori sappiano precisamente quali sono le cose che si devono assolutamente fare per non causare la non riuscita della strategia che si sta mettendo in atto.

Per la buona riuscita di ogni strategia o tecnica di gioco nel Burraco è fondamentale che entrambi i giocatori vedano verso l’obiettivo con gli stessi mezzi, che devono essere condivisi sia durante il gioco che prima di ogni partita, perché le strategie vincenti sono quelle che sono state provate più volte e comprese appieno da entrambi.

Doppione, i termini del Burraco

 Le carte uguali

Può capitare che nel ventaglio di carte che ci viene dalla distribuzione, o con la pesca e la raccolta delle carte che si fa durante una partita di Burraco, ci siano due carte uguali, un termine che no n va confuso con quello che identifica una particolare tipologia di torneo di Burraco, ma con il quale intendiamo due carte che hanno lo stesso seme e lo stesso valore.

Questa particolare situazione va gestita con una certa attenzione, in modo che una carta che potrebbe sembrare inizialmente inutile, possa invece giocare a nostro favore.

Pescatori e raccoglitori

Ogni giocatore appassionato di Burraco si avvicina al gioco in un modo del tutto personale. Per quanto le regole siano sempre le stesse, infatti, ogni giocatore trova un suo personale modo di giocare che lo distingue da tutti gli altri e che, soprattutto, lo rende più adatto a ricoprire un determinato ruolo all’interno della coppia.

Queste differenze di approccio possono essere identificate, in linea di massima, in due grandi tipologie di giocatori: i pescatori e i raccoglitori. Come si può capire la differenza si basa sulla tendenza a pescare dal tallone o a raccogliere dal monte degli scarti.

Sequenze e combinazioni

Nel gioco del Burraco una delle domande più frequenti che i giocatori, soprattutto quelli con meno esperienza di gioco, si fanno è se è meglio calare delle sequenze o delle combinazioni. La risposta può essere molto semplice, ma è necessario evitare che questa scelta diventi semplicistica.

Spieghiamoci meglio. Tutti i giocatori sanno che è sempre preferibile calare delle sequenze, perché queste hanno una maggiore possibilità di dare frutti sul lungo percorso: una sequenza corta, anche se di solo tre carte, può essere allungata sia a destra che a sinistra con le carte che arriveranno dalla pesca e dalla raccolta, mentre le combinazioni – partendo dal presupposto che all’interno dei due mazzi di carte francesi ci sono solo due carte esattamente uguali per valore e seme – non danno questa opportunità.

Pro e contro della compressione

Tra le strategie che si vedono più spesso messe in atto c’è la strategia della compressione, che in gergo viene chiamata anche squeeze.

Questa strategia viene utilizzata quando la coppia ha necessità di prendere tempo e ritardare la chiusura dell’avvesario e si basa su un principio molto semplice: uno dei due giocatori della coppia raccoglie sempre il monte degli scarti, indipendentemente dalle carte in esso contenute, costringendo così il giocatore successivo a pescare sempre dal tallone o a raccogliere la carta da noi scartata.

Burraco Reale, l’importanza delle strategie

Il Burraco Reale è sicuramente una delle varianti del Burraco che ha riscosso un maggior successo. Si tratta di un gioco molto simile a quello classico e, per questo, molto facile da apprendere e da assimilare per chi ha già esperienza del Burraco.

Le differenze sostanziali, infatti, non si riscontrano tanto nelle regole del gioco, ma nella sua componente strategica. Infatti, nel Burraco Reale esistono delle limitazioni, non presenti in quello classico, che richiedono una maggiore padronanza delle strategie e delle tecniche di gioco per il raggiungimento dell’obiettivo chiusura.