Le carte: i nostri soldati

 Per essere dei campioni di Burraco non servono solo strategie e tattiche di gara complicate e raffinate. Sono sicuramente indispensabili, ma prima di arrivare a pensare alle cose difficili è di fondamentale importanza avere bene in mente quali sono le regole di base, quelle su cui si fondano tutto il resto.

Per questo, anche se può sembrare ovvio o scontato, è molto importante imparare a tenere le carte in mano, in modo da avere sempre tutto ben visibile e pronto ad essere giocato.

Il ventaglio di carte  che abbiamo in mano, che sia quello della distribuzione o il pozzetto appena raccolto, è la nostra arma di combattimento, l’unico mezzo con cui possiamo attaccare o difenderci dagli avversari.

Le regole per vincere i tornei di Burraco: il monte scarti

 In questi ultimi giorni abbiamo iniziato una serie di articoli che trattano nello specifico le dieci regole fondamentali per riuscire a vincere un torneo di Burraco, o quantomeno per riuscire ad ottenere un ottimo piazzamento.

In questo articolo proponiamo l’ottava regola che riguarda la gestione del monte degli scarti.

Il monte scarti è un elemento fondamentale del gioco del Burraco, dal quale, spesso, dipende la buona riuscita o meno di una partita. Ma, se a volte può essere davvero un tesoro da non lasciarsi scappare, ci sono alcune situazioni in cui, anche se utile, è meglio lasciarlo lì dov’è.

Comunicare con la pesca e con la raccolta

 Nel gioco del Burraco uno dei segreti per essere una coppia competitiva è quello di riuscire a capire reciprocamente le carte che si hanno in mano.

Questa comunicazione di solito avviene con gli scarti, come abbiamo più volte sottolineato, ma può avvenire anche in altri modi come, ad esempio, con la pesca e la raccolta. Infatti, la scelta di raccogliere il monte degli scarti da parte di un giocatore o di pescare dal tallone ha, per il suo compagno, un significato ben preciso.

Cerchiamo di capire insieme cosa e come si comunica con il tallone e il monte degli scarti.

L’istinto nel Burraco

Come in tutti i giochi di carte e di abilità anche nel Burraco si può vedere l’integrazione di due componenti fondamentali: la bravura e la fortuna.

Per quanto riguarda la bravura siamo noi giocatori a poter decidere del nostro destino. Se vogliamo essere dei campioni si deve studiare, sia il regolamento che le strategie, ci si deve allenare e si deve anche imparare a riflettere sui propri errori.

Infatti, quando si perde non è sempre perché ci siamo trovati davanti degli avversari imbattibili, ma anche perché potremmo non aver giocato al massimo delle nostre potenzialità.

Aiutare il compagno con gli scarti

 Non ci stancheremo mai di parlare degli scarti. Lo scarto è una delle componenti fondamentali del gioco del Burraco che deve essere tenuta in considerazione se non si vogliono sprecare carte e occasioni importanti per vincere una partita.

Oggi parliamo del motivo per cui è vietato, anzi vitatissimo, scartare l’ultima carta scartata dal nostro compagno.

È una regola che vale in qualsiasi momento della partita vi trovate che va però rispettata soprattutto quando ci si trova in momenti cruciali come la prossimità della presa del pozzetto o della chiusura.

Compressione, i termini del Burraco

 Una strategia vincente

La strategia della compressione dell’avversario è una delle strategie più sofisticate che si possano usare durante una partita di Burraco, proprio per questo è utilizzata soprattutto dai giocatori esperti e di alto livello.

La compressione dell’avversario, in molti manuali del gioco del Burraco, viene chiamata anche squeeze, termine inglese che riesce a dare un’immagine molto chiara della situazione che si viene a creare quando una delle coppie in gioco mette in pratica questa strategia.

Le regole per vincere i tornei di Burraco: essere rapidi e aggressivi

 Parliamo oggi della settima regola fondamentale per vincere un torneo di Burraco: essere rapidi e aggressivi.

Più che di una regola si tratta di uno stile di gioco, un modo di approcciarsi alla partita che può essere assimilato allo stile di gioco aggressivo dei giocatori di poker.

In effetti alla base ci sono gli stessi principi. La rapidità e l’aggressività sono due caratteristiche fondamentali per avere il controllo della partita e dominare gli avversari. Ma in cosa consiste, nella pratica, questo stile di gioco?

Fase di gioco, i termini del Burraco

 Suddivisione delle partite di Burraco

In ogni partita di Burraco è importante saper riconoscere qual è il momento di gioco preciso che si sta affrontando, in  modo da poter applicare le giuste strategie per arrivare all’obiettivo richiesto.

Le partite, che siano partite libere o partite di torneo, sono comunemente suddivise in tre momenti principali: fase iniziale, fase centrale (chiamata anche medio gioco) e fase finale.

Una complicatissima variante del Burraco

 Girando per la rete e parlando con altri appassionati di Burraco siamo venuti a conoscenza di un’altra variante di Burraco di cui ancora non avevamo mai sentito parlare. Si tratta di una variante, che ancora non sembra avere un nome specifico, che ha delle regole basate su quelle del Burraco tradizionale ma sembra essere particolarmente complicata.

In questo tipo di gioco le carte non si calano progressivamente durante la partita, ma si tengono tutte in mano fino a che non sarà possibile calarle tutte insieme. Questa regola è valida sia per la presa del pozzetto che per la chiusura finale della partita.

Torneo e partita libera: le strategie

 Nella descrizione delle strategie di Burraco, sia in questo blog che nei vari manuali del gioco che si possono trovare su Internet o in libreria, si fa spesso una partizione tra le partite libere e le partite di torneo.

Questo accade perché le due tipologie di partita, seppur appartenenti allo stesso identico gioco e sottostando alle stesse regole, rispondono ad esigenze diverse.