Incartarsi, i termini del Burraco

 Una sola carta in mano

Per giocatore incartato, anche se in ogni luogo in cui si gioca a Burraco c’è un termine specifico per indicare questa situazione, si intende il giocatore che rimane con una sola carta in mano che non può però calare perché non ha soddisfatto le condizioni di chiusura.

Ad esempio, un giocatore si dice incartato quando, dopo che lui o il suo compagno hanno preso e giocato il pozzetto, non hanno ancora realizzato il burraco necessario alla chiusura e ha in mano una sola carta.

Il primo scarto

 Nel gioco del Burraco uno dei momenti più importanti di una partita è il primo scarto. Anche se si è ancora nella primissima fase della partita e tutto deve ancora decidersi, il primo scarto è proprio il momento in cui si gettano le basi per una partita solida che possa rivolgersi a nostro favore.

Soprattutto nel caso in cui si è primi di mano, e quindi siamo noi a iniziare il gioco, è necessario fare attenzione alla carta che andrà a finire sul monte degli scarti. Ciò che rende difficile questo primo scarto in particolare è la mancanza di informazioni sulle carte del nostro compagno e quelle dei nostri avversari, quindi l’unica cosa a cui si può pensare è quella di limitare i danni.

Burraco per giocatori principianti: il glossario fondamentale

 Il Burraco è un gioco che ogni giorno riesce ad appassionare sempre nuovi giocatori, per questo ci è sembrato doveroso dedicare alcuni dei nostri articoli anche ai giocatori che da poco si sono avvicinati a questo bellissimo passatempo, cercando di riassumere in poche parole quelle che sono le basi del gioco.

Dopo aver esaminato la regole fondamentali, vediamo quali sono i termini che è necessario conoscere prima di cimentarsi in una partita di Burraco (i termini esaminati sono solo alcuni, per ogni ulteriore spiegazione si rimanda all’apposita sezione “Glossario”).

La chiusura nel Burraco Reale

 Il Burraco Reale è una delle più divertenti varianti del Burraco, da cui differisce per diverse caratteristiche.

Il Burraco Reale è, in primo luogo, più difficile del Burraco tradizionale perché prevede delle condizioni per la chiusura, assenti nel regolamento del Burraco standard, che fanno si che i giocatori debbano mettere in pratica tutte le loro conoscenze e strategie per riuscire ad avere la meglio sugli avversari. Anche per questo le partite sono, solitamente, più lunghe.

Come succede nel Burraco standard, anche nel Burraco reale ci sono delle strategie e delle tecniche per arrivare alla chiusura e, soprattutto in questa particolare variante, per capire qual è il momento migliore per effettuarla. Infatti, la chiusura non sempre deve arrivare solo nel momento in cui si creano le condizioni adatte, ci sono dei casi in cui o bisogna lottare per farla il prima possibile o, al contrario, continuare a giocare per accumulare più punti.

Legare… a metà!

 Ci sono dei momenti nelle partite di Burraco in cui è necessario azzardare delle mosse estreme. Succede soprattutto quando ci si trova a giocare in un torneo, in cui la bravura degli avversari ci mette di fronte a delle scelte che altrimenti non avremmo mai fatto.

Come abbiamo spesso detto, infatti, nei tornei va sempre considerato che gli avversari saranno alla nostra stessa altezza e che, soprattutto, è necessario cercare di fare il maggior numero di punti prima che l’arbitro chiami il time out.

Combinazione o sequenza?

 Abbiamo tre carte in mano che legano fra loro a formare una combinazione e il dubbio ci assale: che facciamo?

È meglio giocarle subito in sequenza o vedere se non giocandole insieme possono essere utili all’allungamento di qualche altro gioco?

Bhè, come sempre accade nel gioco del Burraco, la risposta a questa domanda dipende sempre da quello che sta succedendo intorno a noi. Prima di fare qualunque mossa nel Burraco, soprattutto quando le carte di fronte a noi ci offrono più possibilità di essere giocate, è necessario valutare con attenzione tutte le variabili in gioco, che sono le carte che abbiamo noi in mano, quelle che pensiamo che possa avere il nostro compagno e la situazione di gioco dei nostri avversari.

Pozzetto al volo, che soddisfazione!

 La soddisfazione che si prova quando si riesce a prendere il pozzetto è sempre molto alta, ma lo è ancora di più se la presa del pozzetto avviene al volo, cioè senza scarto.

Prendere il pozzetto prima degli avversari è la prova tangibile che tutti nostri sforzi, i sacrifici e le strategie messe in atto sono davvero servite a qualcosa, soprattutto se sappiamo che abbiamo di fronte un avversario degno di questo nome. Per questo il pozzetto al volo è ancor più soddisfacente, perché indica che davvero abbiamo portato avanti una splendida partita.

Quando si prende il pozzetto al volo, poi, la soddisfazione nasce anche dalla suspence che possiamo creare nel nostro tavolo da gioco, sia nei confronti dell’avversario e – perché no? – anche nei confronti del nostro compagno.

Quando chiudere?

Quando si inizia a giocare a Burraco si è molto propensi a credere che la chiusura sia il primo obiettivo da raggiungere. Se da un lato è vero, a mano a mano che si accumula esperienza nel gioco si comprende che ci sono delle situazioni in cui la chiusura è consigliata, anzi auspicabile, e altre in cui, invece, è meglio ritardarla.

Vediamo, a solo titolo di esempio, tre situazioni in cui si dovrebbe chiudere immediatamente e tre in cui invece la chiusura andrebbe posticipata di almeno un giro.

Incartarsi, i termini del Burraco

Mai con una sola carta

Tra le tante regole non scritte del Burraco ne esiste una a cui non si dovrebbe mai contravvenire. Si tratta della regola per cui non si dovrebbe mai rimanere con una sola carta per andare a chiusura.

È una regola che vale sia se si sta cercando di prendere il pozzetto sia che si stia tentando di chiudere la partita.

Nel gergo di uso comune tra i giocatori di Burraco, questa situazione è nota come ‘incartarsi’.

Se nessuno va a chiusura

Non tutte le partite di Burraco si concludono con una delle due linee che termina le carte in suo possesso e riesce ad andare a chiusura.

Questo può accadere soprattutto quando si gioca contro degli avversari che sono al nostro livello, perché entrambe le coppie conoscono sia le strategie di attacco che le strategie di difesa e quindi può capitare che la partita si giochi ad armi pari e nessuna delle due coppie riesce a superare l’altra.

Cosa succede in questi casi?