Come giocare al meglio il pozzetto

Il pozzetto è l’obiettivo di medio termine di ogni partita di Burraco. Costituisce una sorta di spartiacque tra la prima e la seconda parte della partita e si può dire senza troppe incertezze che la coppia che riesce a prenderlo per prima ha già messo una bella ipoteca sulla vittoria.

Il Burraco, infatti, è un gioco in cui l’anticipo dell’avversario ha un grosso valore e mettere la mani sul pozzetto prima che lo faccia l’altra coppia è molto importante. E’ altresì importante, però, giocare il pozzetto nel modo migliore, senza sprecare nemmeno una delle opportunità che ci arrivano da quelle 11 carte.

Una matta di troppo…

Uno dei segreti per riuscire ad essere degli eccellenti giocatori di Burraco è quello di imparare a gestire le matte. I jolly e e le pinelle, infatti, pur essendo degli elementi fondamentali del gioco del Burraco, che spesso permettono di risolvere anche le situazioni più complicate, hanno anche il rivolto della medaglia.

Infatti, le regole del gioco del Burraco prevedono delle limitazioni per l’uso delle matte e, a causa di queste – il fatto che non si può mettere più di una matta per scale e che non si possono scartare per la chiusura – le matte possono portare qualche problema.

Come si contano i punti nelle partite libere di Burraco

 Alla fine di ogni partita di Burraco arriva il momento più atteso: quello del conteggio dei punti, il momento in cui viene decretata la coppia (o il giocatore) che, grazie alle sue abilità, ha vinto la partita.

E’ un momento emozionante, in cui a volte ci sono anche delle belle sorprese, che, però, mette un po’ in ansia i giocatori principianti, in quanto, almeno per le prime volte, non è facile ricordare il valore delle singole carte, degli onori e dei bonus che si possono ottenere in partita.

Di seguito uno schema chiaro e pratico per il conteggio dei punti nelle partite libere di Burraco.

Anticipo del gioco, una delle regole fondamentali dei tornei

Una delle principali differenze che si notano tra le partite libere e le partite in torneo è il fatto che in queste ultime, la fine non è dettata dall’andamento della specifica partita (in partita libera il gioco finisce quando finiscono le carte del tallone) ma è dettata dal tempo specifico previsto per ogni partita in quel determinato torneo.

Si tratta di una questione di tempo: in partita libera si ha a disposizione tutto il tempo che si vuole, mentre in torneo il tempo è ben definito (e spesso anche poco), differenza, questa, che ha come conseguenza diretta una diversa gestione delle carte e delle strategie da applicare.

Rischi dell’applicazione di strategie di chiusura

Come abbiamo visto in un precedente articolo, quando succede che uno dei giocatori rimane con una sola carta in mano, dopo che il suo compagno ha preso il pozzetto e non è ancora stato realizzato il burraco che permette di chiudere la partita, si possono mettere in pratica due tipologie di strategie: la regola dell’n+1, o quelle che abbiamo definito delle strategie nascoste.

Entrambe queste strategie perseguono lo stesso obiettivo: riuscire a comporre il burraco e far chiudere il giocatore che si trova con una sola carta.

Strategie nascoste

Come ben sanno tutti i giocatori, più o meno esperti di Burraco, una situazione in cui non conviene mai trovarsi è l’arrivo in prossimità della chiusura con una sola carta.

Se questa situazione non è auspicabile di per sé, lo diventa ancora meno nel momento in cui, pur avendo preso il pozzetto, non si è ancora costruito il burraco necessario per chiudere la partita.

Ma, nel caso in cui ci si trovasse comunque in questa situazione, si può mettere in pratica qualche piccolo trucco per risolverla.

Alternative alla regola di n+1

 La situazione in cui ci troviamo è la seguente: sia noi che il nostro compagno siamo con poche carte in mano, quindi entrambi pronti per la presa del pozzetto. Uno dei due lo prende e l’altro rimane con una sola carta in mano, e non abbiamo ancora realizzato il burraco per la chiusura.

Uno dei modi migliori per risolvere questa situazione è quella di applicare la regola dell’n+1. Allungando tutte le scale composte già da quattro cinque carte con una pinella o un jolly si crea la possibilità di fare burraco, scartare l’ultima carta e chiudere.

Regola di n+1 per far chiudere il compagno

Come ben sappiamo nel gioco del Burraco è molto importante che i due giocatori che compongono la coppia si raccordino su chi deve andare a chiusura e su chi, invece, deve fare da spalla, ossia aiutare il protagonista a raggiungere l’obiettivo.

Ma può anche capitare che la situazione non sia limpida e chiara per cui entrambi i giocatori si trovino vicino alla chiusura e che la divisione dei ruoli, quindi, non è agevole. In questa situazione andrà a chiudere il primo che ne ha l’occasione.

Alternanza dei ruoli e chiusura

Una delle prime regole che vengono insegnate quando si inizia a giocare a Burraco è che i due giocatori che formano la coppia devono rispettare i ruoli. Come abbiamo già visto in passato, durante una partita di Burraco uno dei due giocatori sarà il protagonista, il giocatore che ha il compito di andare a pozzetto e, successivamente, di chiudere, mentre l’altro, che solitamente viene indicato come spalla, ha il compito di agevolare il compagno nel raggiungimento di questi obiettivi.

Questi ruoli non sono fissi, ma variano in base alle carte e alla situazione specifica della partita che si sta giocando.

Come agevolare la chiusura del partner

Parliamo ancora di chiusura.

Ultimamente abbiamo affrontato l’argomento sotto diversi punti di vista, come, ad esempio, le strategie per accelerare la chiusura o quelle per rimandarla, o, ancora, come impedire agli avversari di chiudere. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di strategie di alto livello, alle quali fanno ricorso i giocatori più esperti ma che, con un po’ di pratica e di costanza, possono anche essere agevolmente usate da tutti i giocatori.

In questo articolo vediamo come possiamo fare ad agevolare la chiusura del compagno.