Rimandare la chiusura in torneo

di Redazione Commenta

Come abbiamo visto nel precedete articolo, c’è una notevole differenza tra l’applicazione delle strategie del Burraco in partita libera e l’applicazione delle stesse durante un torneo. Anche se il principio che regola le diverse strategie può essere lo stesso, la loro messa in pratica varia di molto nelle due diverse situazioni.

Prendiamo in considerazione, ad esempio, la strategia della chiusura rimandata e vediamo quando e come metterla in pratica se stiamo partecipando ad un torneo di Burraco.

Se si sta partecipando ad un torneo di Burraco, come abbiamo anche detto in precedenza, oltre alle variabili che si prendono in considerazione solitamente, c’è anche da tenere a mente che c’è un limite di tempo oltre il quale non si può più giocare e che, quindi, bisogna essere molto produttivi in ogni fase di gioco.

Alcune situazioni in cui, in un torneo, è meglio rischiare e, anche se ci sono le condizioni, è meglio non chiudere, sono:

– Quando l’avversario ha una sola carta e prenderà il pozzetto con lo scarto: lasciamogli fare il suo gioco e prendere il pozzetto, tanto no potrà giocarlo. Al nostro turno successivo possiamo chiudere lasciandolo con tutte le undici carte del pozzetto in mano.

– E’ meglio non chiudere se non ci rendiamo conto che gli avversari non sono pronti per farlo. Approfittiamone per accumulare più punti partita e aumentare il divario dei Victory Points.

– E preferibile non chiudere anche se ci si trova in svantaggio e il bonus chiusura non servirebbe a farci accumulare abbastanza punti: in questo caso è meglio rischiare e cercare di capovolgere le sorti della partita.

 

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