Il burraco e le matte parlanti

 No, non stiamo parlando di giocatrici un po’ folli che blaterano durante una partita; l’argomento di cui vogliamo parlare è piuttosto quello che riguarda l’uso di jolly e pinelle come indicazioni di gioco al proprio compagno.

Con questa premessa sembrerebbe si vogliano dare informazioni e trucchi per fare  dei segni impropri al proprio compagno. Non vogliamo dire neppure questo ed anzi, ricordiamo che pratiche di questo tipo sono severamente punite dal regolamento con punti di penalizzazione.

Come giocare il pozzetto

 Immaginiamo di aver giocato una partita eccezionale, ma di non aver avuto fortuna con le nostre sequenze o di non aver ricevuto un congruo numero di pinelle. Quando arriviamo a pozzetto siamo così carichi di aspettative e di speranze!

E se dentro non troviamo nulla che ci sia utile? Prima di lasciarci andare allo sconforto dobbiamo innanzitutto analizzare meglio le carte pescate, può capitare infatti che i giochi che abbiamo a terra e sui quali abbiamo puntato, possano influenzare la nostra  percezione del gioco e non ci facciano mettere a fuoco tutte le possibilità del pozzetto.

La strategia giusta per andare a pozzetto

 Bisogna sempre ricordarsi che il gioco del burraco presuppone di raggiungere, durante il suo svolgimento, due traguardi fondamentali: la realizzazione del burraco e la presa del pozzetto.

Se è vero che entrambe le condizioni siano necessarie per aggiudicarsi una mano di gioco, né l’una né l’altra da sole possono garantire la vittoria.

In questo articolo ci soffermeremo solo sul primo traguardo,   elencandovi alcune regole di buon senso che vi permetteranno di raggiungerlo velocemente:

Ma è matto? Cala la matta?

 Nel gioco del burraco le regole sono poche e chiare, la differenza vera, in una partita, la fa la strategia di gioco. A volte può sembrare astrusa e incomprensibile ma, a ben guardare, nasconde sempre una motivazione valida. Un caso è quello che denomineremo delle “matte assurde”.

Innanzitutto ricordiamo che, nel gioco del burraco, le matte sono delle carte speciali. Esse  possono assumere qualunque valore e seme, in base alla posizione che assumono all’interno di una sequenza (in caso di una combinazione non è necessario specificarne il seme).

Come aiutare il proprio partner ad andare a chiusura

 Durante la prima fase di gioco del Burraco l’obiettivo principale è andare a pozzetto. Solo uno dei due giocatori però può prendere queste ulteriori  undici carte ed è quello che per primo gioca tutte le carte che ha in mano.

Quando ci rendiamo conto di non avere ottime carte e di essere quindi troppo lontani dalla chiusura, è indispensabile aiutare il proprio partner a terminare i suoi giochi. Ma qual è la tecnica migliore per farlo? 

Insieme a chiusura: deroghe

 Abbiamo visto che, quando si gioca a coppie è buona norma differenziare i propri ruoli, lasciando il compito di andare a pozzetto al proprio partner, se si capisce che ha carte migliori delle nostre, o a se stessi, se si hanno buone combinazioni. Ma questa regola non scritta è sempre valida?

La risposta non è univoca. Nella maggior parte delle volte possiamo considerarla la regola aurea, ma possono sussistere delle condizioni in cui risulta più profittevole invertire il corso del gioco.

Insieme a chiusura: il gioco dei ruoli

 In una coppia che gioca a Burraco la sintonia è fondamentale. Interpretare gli scarti del proprio compagno può permettere di comprendere meglio quali giochi possa avere in mano e quali carte stia attendendo per poter chiudere sequenze o combinazioni.

Se si gioca da tanto tempo con la stessa persona, spesso si riesce ad arrivare ad una tale intesa, ma non sempre è possibile giocare con il proprio partner e quindi occorre almeno imparare i capisaldi del gioco a due.

La prima regola non scritta nei regolamenti, ma indispensabile durante il gioco riguarda il rispetto dei ruoli.

Ma cosa si intende per “rispetto dei ruoli”? 

Burraco a quattro giocatori: quale apertura?

 Quando si partecipa ad una partita a Burraco in quattro giocatori non è solo necessario utilizzare al meglio le proprie carte, favorendo le proprie possibilità di chiusura, ma occorre valutare bene anche il gioco del proprio compagno al fine di conservare possibili scarti che possano risultare utili all’evoluzione del suo gioco.

Se è vero che durante la partita è possibile memorizzare gli scarti del compagno e degli avversari nonché vedere le carte sul tavolo, come bisogna comportarsi quando si è i primi a giocare?

Tutte le strategie del Burraco: nascondere i giochi

 Una delle regole auree del Burraco è quella di non trovarsi mai vicino alla chiusura con una sola carta in mano. A maggior ragione questa diventa una situazione estremamente pericolosa nel caso in cui, anche se il pozzetto è stato già preso, non c’è stato modo di fare burraco.

Gli avversari che si rendono conto di questa situazione non ci permetteranno di giocare con le carte del monte degli scarti, ma ci costringeranno a pescare sempre dal tallone limitando fortemente le nostre possibilità di trovare la carta utile alla costruzione del burraco.

Tutte le strategie del Burraco: regola di n+1

 La regola di n+1 è una delle strategie di chiusura più efficaci. Si tratta di una strategia da applicare solo nel caso in cui, dopo aver preso il pozzetto, non si riesce a comporre il burraco necessario alla chiusura e il partner è rimasto con una sola carta in mano.

Si tratta di una strategia di emergenza, in quanto, con il partner con una sola carta, ci si trova in evidente pericolo: gli avversari non ci permetteranno mai di raccogliere il monte scarti per avere qualche chance in più di trovare il burraco e, quindi, andranno a chiusura prima di noi.