Lo stile di gioco del Burraco

Che ci si sieda al tavolo del circolo del nostro quartier o che lo si faccia ad un tavolo di un torneo ufficiale di Burraco, c’è una nozione importantissima della quale è necessario tenere sempre conto: lo stile di gioco del Burraco.

Non si tratta della personale modalità di gioco che contraddistingue ogni giocatore, ma di un modo di giocare che dovrebbe accomunare tutti coloro che si dedicano a questo gioco di carte e a tutti gli sport in generale. Parliamo di quello che viene normalmente definito fair play, che letteralmente si può tradurre come gioco corretto, ossia l’insieme di norme e comportamenti che si devono osservare in ogni disciplina sportiva e che si fonda sui principi del rispetto, della lealtà e della solidarietà.

Dieci consigli pratici per vincere i tornei di Burraco – Prima parte

 Tutti i giocatori che giocano a Burraco da un po’ di tempo sentono l’esigenza di salire al gradino successivo e di confrontarsi nel gioco con persone diverse in un ambiente che si potrebbe dire istituzionale.

Ad ogni torneo di Burraco, infatti, c’è sempre un maggior numero di partecipanti che si danno il meglio di se stessi per aggiudicarsi la competizione, mettendo in pratica tutto quello che sanno sulle regole e sulle strategie del Burraco. 

Aggiornamento continuo dei giocatori

Il gioco del Burraco, come ben sanno i giocatori che conoscono bene l’argomento, è un gioco di carte che ha una vita relativamente breve, almeno nel nostro paese. Infatti, le prime informazioni sul gioco del Burraco in Italia risalgono a poco più di venti anni fa, quando, dall’America Latina, il Burraco è approdato, dopo un rocambolesco viaggio, è approdato sulle coste della nostra penisola.

Da quel momento il gioco ha visto un continuo aumento del numero di giocatori in tutte le parti d’Italia che poi, nel tempo, sono diventati sempre più bravi e competitivi.

Manuale dell’arbitro

In più di una occasione abbiamo parlato ed evidenziato l’importanza del ruolo e della figura dell’arbitro in una competizione di Burraco, di qualsiasi livello questa sia.

L’arbitro, infatti, è una figura chiave nello svolgimento di una partita di Burraco e, data la sua importanza nel corretto andamento della competizione, deve anche essere particolarmente esperto e capace di ricoprire il ruolo che gli è stato assegnato. Per questo ci sono corsi di preparazione per diventare arbitro di Burraco e vari step che si devono superare prima di accedere alle competizioni di livello più alto.

Varianti: qual è il limite?

Le varianti del Burraco sono tantissime. Si può davvero giocare a Burraco in un numero qualsiasi di giocatori, pari o dispari, e questo è sicuramente uno dei fattori che ha contribuito a dare tanta popolarità e tanto successo al Burraco.

Ma a volte, quando capita di giocare a Burraco con delle persone che non si conoscono, si corre sempre il rischio di assistere a dei veri orrori del Burraco. Infatti, le regole di questo gioco (che sono state codificate in modo ufficiale solo in tempi molto recenti) sono state adattate alle diverse esigenze dei giocatori e può succedere che ci si trovi a giocare con delle regole che non si conoscono.

Deroghe alle regole sulle carte centrali

 Più di una volta ci siamo soffermati sul fatto che, nel gioco del Burraco, a volte è meglio fare delle piccole, o grandi, deroghe alle regole del gioco per riuscire ad ottimizzare le carte che si hanno in mano.

Lo abbiamo visto nello specifico per quanto riguarda la regola, se così la si può chiamare, anche se forse sarebbe meglio definirla una consuetudine, della preferenza da accodare all’apertura di sequenze  piuttosto che di combinazioni.

I motivi sono prettamente pratici: ci sono dei momenti all’interno della partita in cui la rapidità e la possibilità di legare quante più carte possibile sono i fondamentale importanza per il raggiungimento dell’obiettivo.

Regolamento del Burraco: mancata pesca o raccolta

Quando si gioca a Burraco ci sono tante variabili che vanno considerate e può capitare che, in un momento di particolare concentrazione sull’impostazione del gioco, ci si possa dimenticare di fare i gesti più basici del Burraco, come la pesca o lo scarto.

Ad esempio, se un giocatore ha preso il pozzetto con lo scarto e, quando arriva il suo successivo turno di gioco, cala una o più carte senza aver prima pescato dal tallone o raccolto il monte degli scarti.

Cosa prevede il regolamento in questo caso?

Il Burraco semi-pulito

Da qualche anno è stato inserito nel Codice di Gara della Fibur un termine nuovo: il burraco semi-pulito. Si tratta di una scala a metà strada tra il burraco pulito e quello sporco che ha un po’ cambiato le modalità di svolgimento delle partite. Infatti, si tratta di una possibilità in più di combinazione delle carte che influisce in modo significativo sull’accumulo dei punti durante le partite e, quindi, sulle possibilità di recupero del divario tra le due coppie in gioco.

Per burraco semi-pulito si definisce una scala (combinazione o sequenza) composta da più di sette carte che inizia o finisce con una matta (jolly o pinella). Se la matta è inserita all’interno della scala si tratta di burraco sporco. Il burraco semi-pulito ha un valore di 150 punti (esattamente a metà strada tra il burraco pulito e quello sporco).

Strategie per il Burraco Internazionale

 In Italia nel gioco del Burraco si possono utilizzare diverse tipologie di regolamento. Da un lato c’è il regolamento che possiamo definire italiano, quello di riferimento è il regolamento della Fibur – Federazione Italiana Burraco, e poi c’è il regolamento internazionale.

I due codici sono abbastanza simili ma ci sono alcune differenze fondamentali che influiscono in modo pesante sullo svolgimento del gioco. Queste differenze riguardano le pinelle, il burraco pulito e le combinazioni.

Nel regolamento internazionale del Burraco, infatti, i jolly non sono previsti, c’è obbligo di burraco pulito per la chiusura e, infine, sono ammesse solo combinazioni di assi e tre.

Trucchi per la comunicazione nel Burraco

 Come tutti i giocatori di Burraco sanno in questo gioco non si può parlare. Sono vietati i cenni e le parole che possano veicolare un qualsiasi tipo di indicazione sul gioco che si preferisce che il compagno faccia.

Si tratta di una delle regole fondamentali di questo gioco che viene strettamente osservata soprattutto nel caso in cui si stia partecipando ad un torneo. Ma, e anche questo è un fatto risaputo, i giocatori più esperti hanno delle strategie, che sono considerate lecite, per la comunicazione, come, ad esempio, la    comunicazione attraverso gli scarti.

Ci sono poi dei sistemi che si posizionano a metà strada tra il lecito e l’illecito, come la comunicazione attraverso l’orientamento delle carte.