Le difficoltà del gioco a due

 Tra le tante varianti del Burraco, il gioco a due è sicuramente una tra le più famose ed apprezzate.

È in effetti un modo divertente per mettere alla prova le proprie abilità di giocatori senza l’aiuto o comunque la collaborazione del compagno e anche per scontrarsi direttamente con una sola persona.

Proprio per il fatto che sono solo due persone a sfidarsi questa variante del Burraco ha delle specificità particolari, che variano molto il normale svolgimento di una partita di Burraco. La prima in assoluto, e anche quella più evidente, è il fatto che, differentemente da come siamo abituati, in una partita a due la migliore strategia è tenere le carte in mano fino a che non si potranno calare in sequenze o combinazioni.

E se nessuno chiude?

 Quando durante una partita di Burraco si incontrano persone che giocano più o meno allo stesso livello può capitare che nessuna delle due linee riesca ad andare a chiusura.

Infatti, se le coppie in gara hanno lo stesso livello per quanto riguarda la conoscenza delle regole del gioco e delle migliori strategie da mettere in atto, solo se una delle due è particolarmente fortunata o ha un guizzo in più la partita si concluderà con la chiusura, altrimenti, ed è una cosa che succede molto spesso, la partita si conclude con la fine delle carte a disposizione.

Anzi, per essere più precisi la partita in questione si concluderà quando sul tallone sono rimaste solo due carte (cioè il gioco si ferma con la pesca da parte di uno dei giocatori della terzultima carta).

La gestione del pozzetto

 Prendere il pozzetto: spesso si dice che sia il primo obiettivo a cui mirare quando si gioca a Burraco, ma non è proprio così. Per capire bene l’importanza di questo momento sarebbe meglio considerarlo come un nuovo momento di partenza, in cui prima di tutto è necessario non perdere la concentrazione, per raggiungere il vero obiettivo della partita che è quello di chiudere prima degli avversari.

La strada della vittoria passa per una corretta gestione del pozzetto che mira a massimizzare le carte che ci sono arrivate.

Trucchi per la comunicazione nel Burraco

 Come tutti i giocatori di Burraco sanno in questo gioco non si può parlare. Sono vietati i cenni e le parole che possano veicolare un qualsiasi tipo di indicazione sul gioco che si preferisce che il compagno faccia.

Si tratta di una delle regole fondamentali di questo gioco che viene strettamente osservata soprattutto nel caso in cui si stia partecipando ad un torneo. Ma, e anche questo è un fatto risaputo, i giocatori più esperti hanno delle strategie, che sono considerate lecite, per la comunicazione, come, ad esempio, la    comunicazione attraverso gli scarti.

Ci sono poi dei sistemi che si posizionano a metà strada tra il lecito e l’illecito, come la comunicazione attraverso l’orientamento delle carte.

Le differenze tra il Burraco e il Burraco Reale

 Tra le tanti varianti del Burraco ce n’è una che appassionata tantissimi giocatori: si tratta del Burraco Reale, che spopola nono solo nella modalità live di gioco ma anche in quella on line, in cui il Burraco è rivisitato secondo alcune delle sue regole,  dando vita ad un gioco che, anche se è molto simile a quello tradizionale, ha delle interessanti differenze.

In primo luogo c’è da notare che nel Burraco Reale non si utilizzano tutte le matte presenti nel mazzo, ma solo le pinelle, i jolly devono quindi essere eliminati prima della distribuzione delle carte – le carte disponibili al gioco saranno quindi 104 e non 108.

Burraco per principianti: carte centrali e carte estreme

 Le carte, nel gioco del Burraco, non devono essere considerate solo per il loro valore, ma vanno sempre interpretate nel contesto specifico della partita che si sta giocando. Le carte che si giocano hanno un ruolo e una funzione precisa e, per avere una idea generale delle differenze che si possono individuare fra le carte, introduciamo i concetti di carta centrale e carta estrema.

La distinzione tra carte centrali e carte estreme si basa sul rapporto  che si instaura tra il valore della carta e la sua posizione. In base a questa relazione, si definiscono carte centrali il 5, il 6, il 7, l’8, il 9 il 10 e il J; per carte estreme si intendono il 3, il 4, la Q e il K.

Burraco Parole

 Pensavamo di aver visto ormai tutte le possibili varianti del gioco del Burraco e, quando ci siamo imbattuti in questo nuovo sito quasi non credevamo ai nostri occhi: si tratta di Burraco Parole, un nuovo modo di giocare a Burraco che nasce dall’unione del tradizionale gioco del Burraco con i giochi da tavolo.

Non sappiamo chi sia l’ideatore di questo gioco, ma sicuramente è una idea simpatica e originale che avrà sicuramente un buon successo.

Vediamo come si presenta questo stravagante gioco.

Il Burraco e le donne

 Il gioco del Burraco, da quando è arrivato in Italia negli anni ’80 è stato il protagonista di una grande diffusione su tutto il territorio nazionale. Da quel momento, ma il processo prosegue inarrestabile anche ai nostri giorni, questo gioco continua ad appassionare persone di ogni età, estrazione sociale e sesso.

Da allora, e il processo continua anche adesso, il Burraco ha continuato ad appassionare persone e a crescere come mai nessun gioco prima. C’è da dire che in Italia il Burraco ha anche trovato un campo fertile per la sua espansione: gli italiani sono un popolo che ama particolarmente il gioco delle carte, ma ciò che stupisce del Burraco è che per la prima volta sono le donne, e non gli uomini, ad essere la compagine più folta di giocatori.

Quando si devono sacrificare le matte

 Nel gioco del Burraco le matte, i Jolly e le Pinelle, sono carte fondamentali che possono, con la loro presenza e assenza, determinare l’andamento e la conclusione di una partita di Burraco.

Le matte possono essere, allo stesso tempo, carte davvero utili quanto altrettanto dannose. Il discrimine tra i due estremi è dato dall’utilizzo che ne fa ogni singolo giocatore.

Esistono diverse strategie per fare un buon uso delle matte, ognuna delle quali si basa sul principio, quasi universalmente riconosciuto, che nel gioco del Burraco è sempre meglio evitare di scartare le matte, in quanto sarebbe un modo di agevolare gli avversari che, magari, stavano proprio aspettando una matta per calare l’ultimo dei loro giochi.

Burraco per principianti: calare o no?

 Per le persone che hanno da poco iniziato a giocare a Burraco una dei dubbi che vengono più spesso è se calare subito i giochi che ci si creano in mano con la pesca e la raccolta, anche se sono solo di poche carte oppure è meglio attendere che questi siano più corposi?

Molto spesso nel nostro blog abbiamo ribadito che nel Burraco non esistono delle regole fisse per quanto riguarda il modo di giocare. Ogni scelta deve essere fatta in base al momento partita e in base alle condizioni specifiche dei propri giochi e di quelli degli avversari.