Curiosità sulle carte

di Redazione Commenta

Le carte sono lo strumento primo con cui si gioca a Burraco, l’indispensabile mezzo del divertimento e delle sfide.

Ma anche le carte hanno un loro codice che ogni giocatore di Burraco deve conoscere per sapere come utilizzarle e essere sempre pronto a risolvere i piccoli problemi.

Oltre alle norme che regolano le carte esposte o le carte penalizzate che dipendono dal regolamento che vige durante il torneo o che si sceglie di utilizzare durante una partita, ci sono altre cose da sapere sulle carte con le quali si gioca.

Una delle nozioni più importanti per un bravo giocatore di Burraco è la disposizione corretta delle carte sul tavolo, in modo che sia il compagno che gli avversari possano avere subito un quadro completo e chiaro della situazione.

Le pinelle che fanno parte di un gioco calato sul tavolo, come già detto nel post che riguarda questa tipologia di carte, anche se sostituite con la carta di cui prendevano il posto, non possono essere riprese in mano ma vanno messe nella parte inferiore della sequenza a cui appartengono.

Anche in caso di burrachi le carte devono essere disposte in modo da segnalare di che tipo di burraco si tratta, per rendere più agevole il conteggio dei punti.

In caso di burraco pulito (sette carte consecutive senza jolly né pinelle) la segnalazione della tipologia avverrà tramite le ultime due carte disposte perpendicolarmente rispetto alle altre.

I burrachi semi-puliti si segnalano con la penultima carta posta perpendicolare e la pinella può essere posta indifferentemente in alto o in basso (dato che il burraco è fatto la pinella non dà indicazioni sul senso di proseguimento della sequenza). I burrachi sporchi avranno solo l’ultima carta posta trasversalmente.

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