Il burraco è un gioco ampiamente diffuso in tutto il mondo. Ed è per questa motivazione che oltre i regolamenti nazionali proposti dalle federazioni ne esiste uno internazionale che consente a tutti, da ogni parte del globo, di giocare insieme senza differenze.
burraco pulito
Il mito del Burraco pulito
Molti giocatori di Burraco pensano che fare un burraco pulito durante una partita sia una condizione essenziale per la buona riuscita di questa.
Sicuramente riuscire a fare un burraco pulito dà molta soddisfazione – oltre che un buon numero di punti – ma raggiungere questo obiettivo non deve diventare l’unico scopo della partita.
Infatti, come previsto anche dal regolamento del Burraco, la sua composizione no è necessaria ai fini della vittoria.
Le priorità del Burraco Internazionale – Raccolta del monte e gioco obbligato
Il gioco del Burraco secondo le regole internazionali sta sempre più prendendo piede tra le persone che amano questo gioco di carte. Nono si tratta di una vera e propria variante, ma, comunque, tra le due modalità di gioco esistono delle importanti differenze che modificano sostanzialmente l’approccio del giocatore.
Abbiamo visto in un precedente articolo come cambiano le priorità del gioco nel Burraco Internazionale, in riferimento alla necessità di comporre almeno un burraco pulito per la chiusura. Oggi vediamo cosa comporta la seconda differenza tra il Burraco tradizionale e il Burraco Internazionale: l’obbligo del gioco se si è raccolto il monte degli scarti.
Burraco sporco e burraco pulito
Le regole del Burraco prevedono, come ben sappiamo, che si possano fare tre tipi diversi di burraco: pulito, sporco, semi-pulito. A differenziarli è la presenza o meno di pinelle nella loro composizione e il punteggio che viene dato ad ognuno di loro.
Partendo da questo presupposto, è ovvio che è sempre preferibile fare un burraco pulito, che apporterà un numero maggiore di punti, ma non sempre è possibile riuscire ad ottenere questo risultato e bisogna ripiegare in una delle altre due alternative.
Burraco e Canasta – La pinellata
Il gioco del Burraco e quello della Canasta hanno molti punti in comune e, per questo, il primo viene comunemente fatto derivare dal secondo ed entrambi appartengono alla famiglia della Pinnacola. Ma i due giochi hanno anche delle profonde differenze che si possono riscontrare sia nel regolamento dei due giochi che nello svolgimento delle partite.
La differenza che salta agli occhi prima delle altre è che nel gioco del Burraco non è possibile fare la pinellata ossia una combinazione di carte composta da tre o più pinelle o jolly.
Ma qual è il motivo di questa differenza?
Il Burraco semi-pulito
Da qualche anno è stato inserito nel Codice di Gara della Fibur un termine nuovo: il burraco semi-pulito. Si tratta di una scala a metà strada tra il burraco pulito e quello sporco che ha un po’ cambiato le modalità di svolgimento delle partite. Infatti, si tratta di una possibilità in più di combinazione delle carte che influisce in modo significativo sull’accumulo dei punti durante le partite e, quindi, sulle possibilità di recupero del divario tra le due coppie in gioco.
Per burraco semi-pulito si definisce una scala (combinazione o sequenza) composta da più di sette carte che inizia o finisce con una matta (jolly o pinella). Se la matta è inserita all’interno della scala si tratta di burraco sporco. Il burraco semi-pulito ha un valore di 150 punti (esattamente a metà strada tra il burraco pulito e quello sporco).
Il burraco semi-pulito
Come la maggior parte dei giocatori sa bene, fino a qualche tempo fa nei tornei di Burraco gli unici due onori che venivano considerati al conteggio finale dei punti erano il burraco pulito – o puro – e il burraco sporco – o impuro.
Ma, dal momento che il Burraco è un gioco in continua evoluzione, ad un certo punto si è cominciato ad affacciare all’orizzonte un nuovo tipo di burraco: il burraco semi-pulito. Questa tipologia di onore, dopo essere stata discussa molto a lungo, mentre già erano in molti che, giocando in situazioni non ufficiali la conteggiavano nel punteggio finale, è stata istituzionalizzata ed è entrata di diritto nel regolamento della Fibur – Federazione Italiana Burraco, che, in questo modo, ha dato ai giocatori la possibilità ulteriore di accumulare punti.
Burraco per principianti: le matte
Una delle componenti fondamentali del gioco del Burraco sono le matte, ossia i Jolly e le Pinelle, cioè i due di ogni seme.
Sono carte particolari che durante il gioco devono essere amministrate con sapienza, in modo da poterle sfruttare al meglio per raggiungere gli obiettivi della partita. Cerchiamo di capire, brevemente, quali sono le loro caratteristiche fondamentali.
Conosciamo il Regolamento Internazionale del Burraco
Il Burraco viene giocato in diverse parti del mondo, non solo in Italia. E, come succede comunque anche nel nostro paese, in cui le regole possono variare in base alle diverse regioni in cui si gioca, lo stesso accade anche se si gioca a Burraco in un paese diverso dal nostro.
Ma, nelle competizioni ufficiali internazionale e nei vari siti on line che propongono il gioco del Burraco, vige un regolamento speciale, chiamato Regolamento Internazionale del Burraco. Pur essendo leggermente diverso dalla maggior parte dei regolamenti che esistono anche nel nostro paese, mantiene gli aspetti principali del gioco.
Burraco per principianti: la fase centrale del gioco
Dopo aver esaminato nei dettagli cosa è la fase iniziale del gioco e cosa devono fare i giocatori in questi primi momenti di una partita di Burraco, continuiamo con gli articoli per i giocatori principianti di Burraco con la disamina della fase centrale del gioco.
Per fase centrale, o intermedia, di una partita di Burraco si intende il moment che inizia quando uno dei due giocatori della coppia riesce a prendere il pozzetto (le 11 carte a lato del tavolo).
Si tratta di un momento molto importante in cui è necessario mantenere la concentrazione e sfruttare al meglio le carte che sono contenute nel pozzetto in relazione a quelle che ha ancora il compagno in mano e a quelle che sono state già giocate.