La comunicazione nel Burraco: il principio dell’opposto

 Per entrambi i metodi di comunicazione leciti del Burraco, il principio dell’opposto e quello della prossimità, si utilizza lo scarto.

Nel Burraco lo scarto non deve mai essere considerato come il semplice liberarsi di una carta che non serve ai fini del gioco, ma deve essere visto come l’unico strumento a disposizione per comunicare al compagno le proprie esigenze e necessità.

La comunicazione nel Burraco: introduzione

 Nel gioco del Burraco è molto importante, ai fini di una buona riuscita della partita che si sta giocando, sia essa una partita ibera o una partita di un torneo, che i due giocatori riescano a passarsi delle informazioni sulle carte che hanno in mano e su come intendono giocare per arrivare agli obiettivi previsti.

Ma nel Burraco è proibito parlare. Tutti i regolamenti del Burraco hanno delle regole ben precise sulla comunicazione interna alla coppia e la comunicazione verbale non è mai ammessa. È, quindi, necessario trovare dei metodi alternativi per comunicare, e l’unico che si ha a disposizione sono le carte. Le carte, quelle raccolte, quelle giocate e quelle scartate sono l’unico modo a disposizione dei giocatori per scambiarsi le informazioni utili per la partita.

Perché il Burraco piace tanto alle donne?

 Si può affermare che il Burraco è un gioco trasversale nel senso che, fin dal suo arrivo in Italia, la sua diffusione non ha mai conosciuto limiti di età, sesso o estrazione sociale.

Da un lato questa grande e inarrestabile espansione può essere attribuita alla passione che gli italiani hanno per i giochi di carte, dall’altro, sicuramente, c’è il fatto che il Burraco è un gioco le cui regole sono molto accessibili e si imparano molto velocemente e che, nonostante questa apparente semplicità, mano a mano che si continua a giocare e si famigliarizza con il gioco, si scoprono sempre dei nuovi livelli di difficoltà che mantengono vivo l’interesse.

Il Burraco è un gioco d’azzardo?

Accomunare, o anche solo avvicinare il Burraco al Poker, potrà sembrare un’eresia per gli appassionati dell’uno e dell’altro gioco. In effetti i due giochi hanno ben poco in comune, ma non sono poi così distanti come sembrano.

Soprattutto dopo lo sviluppo dei siti per giocare on line sia a Burraco che a Poker, le differenza si sono andate sempre più assottigliando.

Le difficoltà nascoste del Burraco

 La maggior parte delle persone che si avvicinano per la prima volta al gioco del Burraco rimangono piacevolmente colpite dal fatto che per iniziare a giocare non serve molto tempo, in quanto le regole di base del gioco sono molto semplici ed intuitive da imparare.

Ma se davvero fosse solo così, sarebbe difficile spiegare il motivo per cui tanti giocatori si appassionano a questo gioco e gli rimangono affezionate per tutta la vita. Infatti, e questo è uno dei segreti del grande successo del Burraco, la semplicità e l’intuitività delle regole e delle dinamiche del gioco sono solo apparenti.

Il mito del Burraco pulito

  Molti giocatori di Burraco pensano che fare un burraco pulito durante una partita sia una condizione essenziale per la buona riuscita di questa.

Sicuramente riuscire a fare un burraco pulito dà molta soddisfazione – oltre che un buon numero di punti – ma raggiungere questo obiettivo non deve diventare l’unico scopo della partita.

Infatti, come previsto anche dal regolamento del Burraco, la sua composizione no è necessaria ai fini della vittoria.

Posizionare le carte nel modo migliore

Per quanto possa apparire scontato o semplicistico il posizionamento delle carte all’interno del ventaglio ha una grande importanza nel gioco del Burraco. Avere le carte tutte ben visibili e messe l’una accanto all’altra secondo un rigoroso ordine logico è il modo migliore per avere, con un solo colpo d’occhio, il polso della situazione e agire, quindi, in base a quello che si rileva sul tavolo da gioco.

Ogni giocatore ha il suo personale modo di ordinare le carte, ma, prima di poter arrivare a tanto, è necessario capire quali sono le logiche che sottostanno a questo ordinamento.

Lo stile di gioco del Burraco

Che ci si sieda al tavolo del circolo del nostro quartier o che lo si faccia ad un tavolo di un torneo ufficiale di Burraco, c’è una nozione importantissima della quale è necessario tenere sempre conto: lo stile di gioco del Burraco.

Non si tratta della personale modalità di gioco che contraddistingue ogni giocatore, ma di un modo di giocare che dovrebbe accomunare tutti coloro che si dedicano a questo gioco di carte e a tutti gli sport in generale. Parliamo di quello che viene normalmente definito fair play, che letteralmente si può tradurre come gioco corretto, ossia l’insieme di norme e comportamenti che si devono osservare in ogni disciplina sportiva e che si fonda sui principi del rispetto, della lealtà e della solidarietà.

La guerra del Burraco

Avete mai pensato al Burraco come ad una guerra? Anche se il paragone può sembrare un po’ azzardato, i due termini hanno alcune cose in comune.

Infatti, quando ci si siede al tavolo da Burraco è un po’ come quando si prepara il campo di battaglia. Si schierano le truppe dei due eserciti (nel caso del Burraco i soldati in campo sono i giocatori che si siedono al tavolo), si prepara il campo di battaglia (la preparazione del tavolo con pozzetti e tallone) e poi si procede alla distribuzione delle armi (le carte).

Come insegnare il Burraco ai bambini

Volete che i vostri figli o i vostri nipoti diventino dei grandi campioni di Burraco? Allora perché non iniziare fin da quando sono piccoli ad insegnare loro le regole di questo bellissimo gioco?

Insegnare ai bambini è facile e divertente e, dal momento che ai bambini si insegna un Burraco diverso da quello degli adulti guardare al gioco sotto un’altra prospettiva potrebbe anche essere un ottimo modo per migliorare le vostre tattiche e strategie.