Conviene sempre contrastare l’avversario?

di Valentina Cervelli Commenta

Conviene sempre contrastare l’avversario? Quando si gioca da poco a burraco sono tantissime le domane che i neofiti si pongono: cosa conviene fare? Come muoversi in modo tale da fare punti ed evitare che il proprio opponente se ne approfitti?

E’ inutile girarci intorno e lo si è sempre sottolineato: la fortuna mette lo zampino all’interno delle partite di burraco e averla contro rappresenta un ostacolo in più. Ma è proprio in questo momento che entrano in campo le strategie da applicare e mai come quando si è alle prime armi vi è la necessità di gestirle al meglio. La prima cosa da fare è senza dubbio quella di verificare bene la tipologia di carte che si ha. Si può pensare di andare sempre e comunque contro una “ipotetica” messa a terra di carte dell’avversario solo se si ha un back up alle spalle di possibili combinazioni proprie. Soprattutto alle prime battute non è consigliabile fissarsi sull’ipotesi “ma se tiro questo cosa può farci?” ma è basilare riuscire a trovare un equilibrio tra le diverse necessità.

Certo, attenzione va fatta: è impensabile non tentare di evitare di lanciare carte che si è pienamente coscienti servano all’altro giocatore, ma allo stesso modo non si deve neanche impazzire nel tentativo di contrastare per forza. Questi sono ragionamenti che il giocatore abituale ormai fa in automatico soppesando in modo preciso i pro ed i contro di ogni azione: i neofiti potrebbero avere bisogno di una spinta in tal senso. E’ importante sempre valutare tutto.

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