Strategie di scarto: quando scartare una carta utile all’avversario

 Una delle prime regole che vengono imparate quando si inizia a giocare a Burraco è quella di non scartare mai una carta che possa essere utile all’avversario.

Ma, come abbiamo detto più volte, le strategie e le tattiche di gioco possono variare molto, anche diventando il contrario di se stesse, in base alla fase della partita in cui ci si trova e anche in base alla situazione specifica.

Vediamo, quindi, quando contravvenire alla regola principale dello scarto può essere non solo utile, ma anche particolarmente produttivo.

Secondi di mano

 Essere secondi di mano nel gioco del Burraco, come anche i tutti i giochi in cui è prevista una partecipazione a squadre composte da due giocatori, significa che il turno di gioco previsto arriva dopo che il compagno ha già giocato.

Molto spesso a questa posizione non viene data la giusta importanza, in quanto ci si concentra più spesso su cosa fare quando si è i primi a giocare. Ma non è così, in quanto anche il giocatore che si trova in questa posizione ha dei compiti e un ruolo essenziale per la buona riuscita della partita.

Quali sono i comportamenti migliori da tenere in questo caso?

L’eterna lotta tra sequenze e combinazioni

 Nel gioco del Burraco le carte possono essere calate secondo due logiche di aggregazione: sequenze e combinazioni.

Per sequenza si intende una serie di carte (con un minimo di tre) dello stesso seme ordinate in modo progressivo. Ad esempio si chiama sequenza una scala composta da 5, 6, 7, 8 di cuori.

La combinazione è invece una scala formata da carte di seme diverso ma dello stesso valore: 3 di cuori, 3 di picche, 3 di fiori.

Le strategie più conosciute del gioco del Burraco indicano, in linea di massima, di calare preferibilmente delle sequenze, lasciando le combinazioni a momenti finali del gioco come la presa del pozzetto o la chiusura.

La fase iniziale del gioco del Burraco

 Il gioco del Burraco è molto semplice per quanto riguarda le regole che ne determinano lo svolgimento, ma non si può dire altrettanto per quanto riguarda le strategie da mettere in atto durante le partite, che si differenziano in base alla fase di gioco e alle carte che si sono ricevute.

Per capire come affrontare una partita di Burraco e vincerla è necessario capire come questa si suddivide, in senso temporale, in modo da poter applicare la strategia più adatta al momento di gioco.

Tradizionalmente si riconoscono tre fasi di gioco: apertura, medio gioco e chiusura; ognuna delle fasi ha le sue caratteristiche e le sue priorità.

Sequenze aperte con le matte

 In un articolo precedente si è parlato del fatto che nel gioco del Burraco, nel momento in cui si sta per aprire una sequenza con l’utilizzo di una pinella, soprattutto quando si è in fase di apertura, è sempre meglio che la pinella o il jolly non siano poste ad incastro all’interno della sequenza, ma che queste occupino il posto iniziale.

Questa è una regola che va rispettata anche nel caso in cui avessimo a disposizione la carta che lega, perché, lasciando la matta libera, si dà l’opportunità al socio di legare le sue eventuali carte. Se non lo fa, potremo attaccare le carte a turno successivo.

Ma, come in ogni strategia, ci sono delle situazioni in cui questa regola  non vale, vediamone una per capire.

Il contro gioco: quando metterlo in atto

 In un precedente articolo si è parlato della strategia del contro gioco nel Burraco, dandone una definizione semplice e facendo alcuni esempi per capire meglio come attuare questa strategia.

Il contro gioco consiste nel mettere in pratica una strategia tesa ad ostacolare il gioco degli avversari calando delle combinazione o delle sequenze uguali o simili a quelle calate dalla linea avversaria. Questa strategia si basa sul fatto che all’interno dei due mazzi di carte con i quali si gioca a Burraco ci sono solo due carte uguali.

Quindi, calando combinazioni o sequenze simili o uguali a quelle degli avversari si impedisce loro di allungare i giochi e, ancora più importante, si aiuta il nostro compagno a non scartare delle carte che potrebbero essere utili agli avversari.

La strategia del controgioco nelle sequenze

 Per riuscire a vincere nelle partite di Burraco è necessario conoscere, almeno, alcune strategie di base, che risultano molto utili a contenere gli avversari e a contribuire al gioco di coppia.

Una delle strategie più famose che si usa nel Burraco è la strategia del controgioco. È un modo di giocare molto conosciuto che può essere messo in pratica anche dai giocatori meno esperti per la facilità con la quale può essere portato avanti.

Nella strategia del controgioco, come dice il nome stesso, si calano le carte in modo da giocare contro gli avversari, cioè in modo da bloccare le loro mosse e limitare l’accumulo dei punti. In pratica, attuare la strategia del controgioco consiste nel giocare delle carte simili, o uguali, a quelle che hanno calato gli avversari.

Strategie (per le) matte

 Le matte, cioè i Jolly e le Pinelle, sono una parte fondamentale del gioco del Burraco. Saperle amministrare nel modo più opportuno in base alla situazione specifica di ogni partita può sicuramente fare la differenza.

Più di una volta abbiamo trattato questo argomento, ora vediamo come si può giocare le matte in modo da farle risultare un alleato del nostro gioco e non un avversario.

In primo luogo va ribadito che ci possono essere mani in cui capitano nel ventaglio molte matte e altre, invece, in cui è difficile vederne anche solo una. Per questo è importante sapere giocare sia quando ce n’è abbondanza e sia quando, invece, scarseggiano.

Utilizzo delle pinelle nella fasi di apertura

 Il momento iniziale di una partita di Burraco è fondamentale per dare subito il giusto taglio al gioco. È nell’apertura, infatti, che si pongono le basi per una possibile vittoria.

In questa fase non si sa ancora quali sono le carte che ha in mano il nostro compagno né tantomeno si possono fare congetture su quale potrebbe essere il gioco degli avversari, per questo è importante non fare alcun errore.

Per iniziare bene è necessario mediare tra la necessità di dare il maggior numero di possibilità di allungo al compagno con la necessità di non dare, almeno in questa fase, troppe informazioni all’avversario.

La strategia della compressione dell’avversario

 La compressione dell’avversario è una importante strategia del Burraco utilizzata per bloccare l’avversario e impedirgli di raggiungere la chiusura.

Si tratta di una strategia usata soprattutto tra i giocatori di livello medio alto, che può risultare abbastanza complessa per chi non ha ancora una buona esperienza di gioco.

In che cosa consiste?

La compressione dell’avversario consiste nel raccogliere sempre il monte degli scarti, indipendentemente dalle carte in esso contenuto, in modo che il giocatore avversario avrà a disposizione solo la nostra carta scoperta come alternativa alla pesca dal tallone.