Le differenze tra il Burraco e il Burraco Reale

 Tra le tanti varianti del Burraco ce n’è una che appassionata tantissimi giocatori: si tratta del Burraco Reale, che spopola nono solo nella modalità live di gioco ma anche in quella on line, in cui il Burraco è rivisitato secondo alcune delle sue regole,  dando vita ad un gioco che, anche se è molto simile a quello tradizionale, ha delle interessanti differenze.

In primo luogo c’è da notare che nel Burraco Reale non si utilizzano tutte le matte presenti nel mazzo, ma solo le pinelle, i jolly devono quindi essere eliminati prima della distribuzione delle carte – le carte disponibili al gioco saranno quindi 104 e non 108.

Il burraco semi-pulito

 Come la maggior parte dei giocatori sa bene, fino a qualche tempo fa nei tornei di Burraco gli unici due onori che venivano considerati al conteggio finale dei punti erano il burraco pulito – o puro –  e il burraco sporco – o impuro.

Ma, dal momento che il Burraco è un gioco in continua evoluzione, ad un certo punto si è cominciato ad affacciare all’orizzonte un nuovo tipo di burraco: il burraco semi-pulito. Questa tipologia di onore, dopo essere stata discussa molto a lungo, mentre già erano in molti che, giocando in situazioni non ufficiali la conteggiavano nel punteggio finale, è stata istituzionalizzata ed è entrata di diritto nel regolamento della Fibur – Federazione Italiana Burraco, che, in questo modo, ha dato ai giocatori la possibilità ulteriore di accumulare punti.

Consigli per torneisti alle prime armi

 Coloro che lo hanno già fatto sanno quanto possa essere divertente ed emozionante partecipare ad un torneo di Burraco. Si tratta di un momento particolare, in cui quello che si è abituati a fare nelle partite che si giocano tra amici viene totalmente stravolto, all’interno di un ambiente formale e in cui il Burraco è davvero considerato una cosa seria!

Le tattiche e le strategie che i giocatori mettono in pratica durante un torneo di Burraco sono un po’ diverse da quelle delle partite libere e non sempre chi si cimenta per la prima volta in una competizione del genere è pronto ad affrontare questo tipo di sfida.

Vediamo quindi alcuni consigli per fare un’ottima prestazione anche se si è ancora dei principianti dei tornei di Burraco.

Varianti portoghesi e brasiliane del Burraco

 Come ben sanno tutti gli appassionati del Burraco, questo gioco sembra aver avuto origine in America Latina, dalla quale poi si è diffuso nei paesi vicini fino ad arrivare fino in Italia e in altre parti d’Europa.

Il gioco viene, ovviamente, praticato ancora anche nei luoghi dai quali ha avuto origine, in particolar modo in Brasile, e, per derivazione, in Portogallo, ma le regole con cui si gioca sono molto diverse da quelle con le quali viene giocato in Italia.

Organizzazione dei tavoli e delle coppie nei tornei di Burraco

 I tornei di Burraco vengono organizzati periodicamente dalle tante federazioni del Burraco che operano a livello nazionale. Ognuna, come abbiamo anche detto più volte, ha un suo regolamento che può portare a delle piccole differenze in merito allo svolgimento del gioco e del torneo in generale.

Inoltre, i tornei di Burraco si differenziano anche in base alla tipologia. Le principali sono il torneo a coppie, il torneo individuale e il torneo squadre, e, ad ognuno di questi, corrisponde un’organizzazione differente dei tavoli e delle coppie.

Apertura di combinazioni uguali

 Una delle regole fondamentali del gioco del Burraco è che non si possono aprire delle combinazioni (scale di carte formate da carte dello stesso valore ma di seme diverso) uguali.

Si tratta di un errore abbastanza comune, che spesso occorre nelle fasi finali del gioco, quando i giocatori sono concentrati per la chiusura e cercano di fare in modo di calare più carte possibili per favorire il raggiungimento dell’obiettivo.

Nel Codice di Gara della Fibur – Federazione Italiana Burraco, le combinazioni uguali sono regolamentate all’articolo 30.

Ammonizione, i termini del Burraco

 Gli errori nel Burraco

Nel gioco del Burraco, soprattutto quando questo viene giocato in situazioni ufficiali come quelle dei tornei, vige solitamente un regolamento, chiamato anche codice di gara, che deve essere rispettato da tutti i giocatori che partecipano all’evento.

Sebbene i codici di gara possano differire in alcuni particolari in base alla federazione a cui si riferiscono, questi prevedono, in tutti i casi, i comportamenti che i giocatori e gli arbitri devono tenere in caso in cui un giocatore faccia un errore durante la partita.

Comportamenti scorretti e ammonizioni

 Sempre più spesso dalle varie associazioni  e federazioni che si occupano della diffusione e della promozione del gioco del Burraco vengono organizzati tornei durante i quali centinaia di giocatori si sfidano al loro gioco di carte preferito.

In queste occasioni vige sempre un codice di gara molto ferreo che stabilisce come si deve sviluppare il gioco, le sue varie fasi, i diritti e i doveri dei giocatori e le competenze dell’arbitro.

L’importanza della preparazione

 È diventato sempre più comune, per chi è un giocatore di Burraco di vecchia data, trovare delle persone che siano disposte a giocare. Se, fino a qualche tempo fa, lo si poteva fare solo in determinati ambienti in quanto erano pochi gli appassionati del gioco, ormai non c’è quasi più nessuno che non conosca almeno un po’ le regole del gioco e che non sia in grado, quindi, di fare una partita.

E sempre più spesso si incontrano anche persone che sanno giocare molto bene e che, nonostante la nostra esperienza, riescono a metterci in difficoltà.

La distribuzione delle carte in torneo

 Come tutti i giocatori di Burraco sanno bene in sede di torneo vigono delle regole più rigide rispetto a quelle che ci sono in una normale partita libera.

Questo vale per tutte le fasi del gioco, comprese quelle preliminari come la distribuzione delle carte.

Abbiamo confrontato diversi regolamenti del Burraco (ogni federazione ne ha uno proprio che può variare leggermente rispetto agli altri) e, in linea di massima, si procede come spieghiamo di seguito.