Una vera e propria storia del Burraco, così come lo conosciamo oggi, in realtà non esiste; ciò che si sa è più ascrivibile al regno dell’ipotesi.
Molti sostengono che questo gioco sia una variante della canasta e che sia stato inventato in Uruguay a partire dagli anni ’40. Per altri il gioco avrebbe origini portoghesi. L’etimologia della parola parrebbe confermarlo, in portoghese esiste infatti il termine burraco che si usa per identificare il setaccio.
Bisogna sempre ricordarsi che il gioco del burraco presuppone di raggiungere, durante il suo svolgimento, due traguardi fondamentali: la realizzazione del burraco e la presa del
Il tallone è l’insieme delle carte che rimangono del mazzo di gioco, dopo aver distribuito le undici carte ai diversi giocatori e dopo aver composto i pozzetti. All’inizio della partita, queste carte si pongono al centro del tavolo coperte, e subito dopo il mazziere ne scopre la prima e la pone a fianco delle restanti.