La regola di n+1 in torneo

di Redazione Commenta

Le partite dei tornei sono molto diverse dalle partite libere. Ci sono esigenze diverse e obiettivi diversi, il tutto sotto la pressione costante del tempo che passa.

Proprio per questo quando si gioca in torneo le strategie che vengono messe in atto devono essere tutte finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo chiusura, mentre le strategie per l’accumulo dei punti, anche se restano sempre importanti, passano in secondo piano.

In un torneo, infatti, la priorità è la chiusura da fare nel minor tempo possibile e, ovviamente in anticipo sugli avversari. Per raggiungere questo obiettivo si possono mettere in pratica diverse strategie dopo la presa del pozzetto.

Per la prima parte della partita si giocherà per prendere il pozzetto, calando le carte il più velocemente possibile. Ma una volta che il pozzetto è arrivato nelle nostre mani lo stile di gioco deve cambiare, perché si tratta di un momento particolarmente delicato durante il quale, realmente, ci stiamo giocando tutta la partita.

Molto probabilmente, anche se non ve lo auguriamo, in questa fase non avrete ancora costruito il burraco che vi servirà per chiudere. Quindi la vostra prossima tappa sarà proprio questa: cercare nelle carte del pozzetto l’allungo ottimale.

Se queste carte non vi danno questa opportunità, la strategia da mettere in pratica è quella della regola di n+1 che consiste nel legare ai giochi più lunghi le matte in vostro possesso. In questo modo creerete le condizioni ottimali per la creazione di un burraco (pulito, sporco o semi pulito) da parte vostra o del vostro compagno grazie alle carte che pescherete dal tallone (difficilmente sul monte degli scarti gli avversari metteranno qualcosa che potrà esservi utile!)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>