Come sopravvivere alla mancata presa del pozzetto

di Redazione Commenta

Il bello delle partite di Burraco, siano esse giocate fra amici al circolo o durante una competizione nazionale, è che sono sempre imprevedibili, in quanto durante lo svolgimento delle diverse mani, le variabili che entrano in gioco sono molte e spesso, intersecandosi fra loro, danno vita a strane combinazioni.

Ed è proprio qui che si vede il bravo giocatore di Burraco, che dimostra di saper concludere degnamente una partita anche quando tutto gioca a suo sfavore.

Ci sono delle situazioni, dovute all’arrivo di carte poco favorevoli o di un feeling non troppo profondo con il proprio partner, in cui, per quanti sforzi si facciano, non si riesce ad arrivare alla presa del pozzetto.

Chiunque giochi a Burraco sa quanto è importante questa tappa del gioco, sia perché con il pozzetto si è quasi conquistata una mezza vittoria, sia perché non prendere il pozzetto vuol dire dover togliere 100 punti al conteggio finale.

Quindi, come fare per finire comunque la partita con una sconfitta dignitosa?

L’obiettivo, in questa situazione, è quello di fare il maggior numero di punti possibile con le carte che si calano sul tavolo, soprattutto se gli avversari, oltre ad aver già preso il pozzetto, sono anche già vicini alla chiusura.

Un modo per accumulare punti è quello di aprire il maggior numero di sequenze e combinazioni possibili, anche con un utilizzo massiccio delle pinelle, laddove ce ne sia l’opportunità, in modo che ogni volta che si pesca dal tallone o si prende il monte scarti ci saranno sempre delle buone possibilità di allungo.

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