Ammonizione, i termini del Burraco

di Redazione Commenta

Gli errori nel Burraco

Nel gioco del Burraco, soprattutto quando questo viene giocato in situazioni ufficiali come quelle dei tornei, vige solitamente un regolamento, chiamato anche codice di gara, che deve essere rispettato da tutti i giocatori che partecipano all’evento.

Sebbene i codici di gara possano differire in alcuni particolari in base alla federazione a cui si riferiscono, questi prevedono, in tutti i casi, i comportamenti che i giocatori e gli arbitri devono tenere in caso in cui un giocatore faccia un errore durante la partita.

Gli errori possono essere di vario tipo, dal non pescare prima di iniziare a calare a chiudere senza aver fatto il burraco. In casi come questi l’arbitro, in base al regolamento, deciderà la penalità da assegnare al giocatore colpevole. Ma ci sono anche errori diversi, come il toccare le carte del monte degli scarti prima del proprio turno o cercare di comunicare in modo illecito con il partner.

Comportamenti illeciti

Nel caso di comportamento illecito, come quelli sopra descritti, l’arbitro, solitamente su segnalazione di uno dei giocatori, ammonisce il giocatore che si è reso colpevole. L’ammonizione è un richiamo verbale dell’arbitro, che intima al giocatore di non ripetere il comportamento illecito una seconda volta, caso in cui incorrerebbe in una penalizzazione.

Ciò accade perché questi comportamenti illeciti, che sono contro le norme etiche del gioco, non sempre sono frutto di una volontà del giocatore e, solitamente, non sono nocivi all’andamento della partita. Proprio per questi motivi, prima di prendere un provvedimento più serio, deve assicurarsi che il giocatore abbia effettivamente avuto la volontà di contravvenire alle regole del gioco.

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