Burraco sporco e burraco pulito

Le regole del Burraco prevedono, come ben sappiamo, che si possano fare tre tipi diversi di burraco: pulito, sporco, semi-pulito. A differenziarli è la presenza o meno di pinelle nella loro composizione e il punteggio che viene dato ad ognuno di loro.

Partendo da questo presupposto, è ovvio che è sempre preferibile fare un burraco pulito, che apporterà un numero maggiore di punti, ma non sempre è possibile riuscire ad ottenere questo risultato e bisogna ripiegare in una delle altre due alternative.

Utilizzo alternativo delle pinelle

Le pinelle sono uno degli elementi più importanti del gioco del Burraco, ma, per essere davvero utili ai fini del gioco, devono essere usate in modo intelligente e, a volte, anche un po’ sopra le regole.

Avere una o più pinelle nel proprio ventaglio può essere una grande fortuna ma, se queste non sono amministrate a dovere, possono rappresentare anche un grande peso. Come spesso accade nel gioco del Burraco, quello che viene da tutti consigliato, ossia che se si vuole aprire una sequenza con una pinella al suo  interno, questa dovrebbe essere dello stesso seme delle carte della sequenza, non sempre è il modo migliore per utilizzarle.

Consigli per un’apertura vincente

In alcuni degli ultimi articoli ci siamo occupati delle deroghe alle regole per le combinazioni. In sostanza si è parlato di quelle situazioni in cui, anche se nel gioco del Burraco è sempre preferibile aprire delle sequenze, si decide di aprire delle combinazioni per poter, così, massimizzare il potenziale delle carte che si hanno in mano e di quelle che potrebbe avere il nostro compagno.

Si tratta di una strategia avanzata, che solitamente usano i giocatori che hanno una maggiore esperienza di Burraco, ma, con un po’ di pratica e allenamento, non sarà difficile capire il meccanismo che sottostà a questa particolare tecnica.

Migliorarsi come giocatori

Il gioco del Burraco, nel momento in cui il proprio livello inizia ad essere piuttosto alto e si padroneggiano con disinvoltura le regole e le strategia, pur rimanendo un gioco attraverso il quale passare del tempo piacevole e conoscere nuove persone, diventa anche una sfida con se stessi e con i propri limiti.

Non si sa mai troppo del Burraco, c’è sempre la possibilità di conoscere nuove cose attraverso il confronto con gli altri e con il gioco in sé. Per riuscire ad essere dei giocatori sempre migliori è necessario avvicinarsi al gioco con il giusto approccio. Con questo si intende il fatto che ogni volta che ci si mette al tavolo per giocare lo si deve fare sempre con la mente aperta e pronta per carpire tutto ciò che non sappiamo.

Parliamo ancora di strategie…

 Molto probabilmente l’argomento delle strategie nel gioco del Burraco potrebbe essere dilatato all’infinito. Oltre al fatto che esistono diversi libri sul gioco del Burraco, come come anche tante sono le risorse on line sul gioco, c’è anche da dire che ogni giocatore ha la sua strategia personale (o più di una) che mette in atto a seconda del momento partita.

Riuscire a definire una propria strategia personale non è facile, bisogna conoscere le regole del gioco del Burraco molto a fondo e riuscire a capire come la strategia possa influenzare il gioco nel suo complesso.

Deroghe alle regole sulle carte centrali

 Più di una volta ci siamo soffermati sul fatto che, nel gioco del Burraco, a volte è meglio fare delle piccole, o grandi, deroghe alle regole del gioco per riuscire ad ottimizzare le carte che si hanno in mano.

Lo abbiamo visto nello specifico per quanto riguarda la regola, se così la si può chiamare, anche se forse sarebbe meglio definirla una consuetudine, della preferenza da accodare all’apertura di sequenze  piuttosto che di combinazioni.

I motivi sono prettamente pratici: ci sono dei momenti all’interno della partita in cui la rapidità e la possibilità di legare quante più carte possibile sono i fondamentale importanza per il raggiungimento dell’obiettivo.

Deroghe per le combinazioni – Seconda parte

 Nel precedente articolo abbiamo visto come a volte nel gioco del Burraco, per cercare di battere sul tempo gli avversari, ci sia bisogno di mettere in pratica delle strategie alternative, che ci permettano di arrivare a chiusura prima di loro. In particolar modo, si tratta di scelte diverse in fatto di preferenze tra combinazioni e sequenze.

Abbiamo iniziato con il primo caso di deroga alla preferenza per le sequenze, ora esponiamo un altro caso e cerchiamo di capire perché, a volte, bisogna derogare alle regole.

Deroghe per le combinazioni

Abbiamo detto molte volte che nel gioco del Burraco è sempre preferibile aprire delle sequenze e non delle combinazioni. Ma, come sempre nel Burraco, ci sono delle situazioni in cui è necessario contravvenire a questa regola. Si tratta di casi estremi, in cui la combinazione serve a sviluppare in modo più agevole il gioco e la corsa versa la chiusura.

I casi più comuni sono quando abbiamo necessità di eliminare delle carte per andare a pozzetto o se dobbiamo chiudere e quando abbiamo una matta che non si potrebbe giocare in modo diverso. Al limite si possono aprire delle combinazioni di carte estreme, che sono le meno utili per creare delle sequenze.

Imprevedibilità e conoscenza nel Burraco

Nel gioco del Burraco, come in guerra e in amore, tutto è concesso! Il Burraco è un gioco che, seppur con delle regole ben precise e determinate, lascia molto spazio alla creatività dei giocatori, che possono, ogni volta, rapportarsi al gioco e alle sue strategie in modo diverso.

Ed è proprio in questo che sta la forza di alcuni giocatori che sono riusciti a diventare dei veri campioni del Burraco, ossia nella conoscenza approfondita del gioco e dei suoi meccanismo, ai quali, però, è stata affiancata anche l’imprevedibilità, ossia quel modo di giocare, che osa e va oltre, che permette di spiazzare gli avversari.

Cosa deve fare il giocatore che è secondo di mano? (seconda parte)

 Quindi, come abbiamo detto nella prima parte dell’articolo sugli obblighi del giocatore che è secondo di mano, i due componenti della coppia in gioco devono avere una strategia condivisa che permetta loro di arrivare all’obiettivo chiusura prima degli avversari.

Il primo dovere del secondo di mano è quello di raccogliere sempre dal monte degli scarti se contiene almeno due carte, anche se queste non sono utili al suo gioco, perché, così facendo, potrà rallentare il gioco dell’avversario.

Ma i suoi compiti non sono finiti qui, perché in base al suo comportamento il partner potrà capire come indirizzare il suo gioco.