Come uscire dall’incartamento

 Affrontiamo in questo articolo una situazione che i giocatori esperti di Burraco conoscono bene e per questo tentano di evitarla con tutti i mezzi possibili ma che, purtroppo, succede molto spesso ai giocatori che ancora non hanno molta familiarità con il gioco.

Si tratta di quella situazione che viene definita come incartamento, ossia il ritrovarsi con una sola carta in mano senza ancora aver fatto il burraco necessario per poter chiudere la partita. Molti giocatori inesperti, infatti, pensano che con una sola carta sarà molto più facile chiudere, ma, in realtà, è esattamente il contrario.

In che modo si può uscire da questa situazione?

La divisione dei ruoli in torneo

Nel Burraco, come spesso abbiamo detto, la colonna portante di ogni strategia di gioco è la coppia. La squadra formata da due individui che hanno lo stesso obiettivo da raggiungere e hanno la stessa voglia di farlo.

Proprio per questo, può capitare che entrambi vogliamo essere i protagonisti di questo percorso verso la vittoria ma, come ben sappiamo, è un modo di gestire la partita che non può funzionare. La coppia del Burraco deve essere composta da un velocista e da un gregario, proprio come accade nel ciclismo. Il velocista è il protagonista, colui che si rende, praticamente, artefice della vittoria, ma che, allo stesso tempo, non potrebbe farlo se al suo fianco non ci fosse il gregario, che fa tutto ciò che è in suo potere perché lui possa farcela.

Il principio di prossimità: un esempio per capire

 Abbiamo appena introdotto un nuovo concetto nelle strategie del Burraco, che si basa su un diverso rango delle carte e sul principio della prossimità. Sono concetti un po’ complicati, difficili da comprendere fino a che non si prova a metterli in pratica.

Facciamo quindi un esempio per cercare di capire come funziona questo sistema di comunicazione nel Burraco.

(Clicca qui per ulteriori dettagli sul rango e sul principio della prossimità)

Tecniche avanzate di comunicazione nel Burraco: il principio della prossimita’

 In un precedente articolo abbiamo introdotto un modo alternativo per comunicare con il vostro compagno durante una partita di Burraco. Si tratta di un sistema che, variando il rango delle carte, vi darà la certezza di comunicare al compagno le vostre esigenze o necessità senza che, però, le capiscano anche i vostri avversari.

In questo sistema il rango delle carte è quello che si utilizza nel gioco del bridge: Picche, Cuori, Quadri, Fiori. Questo scala gerarchica può essere utilizzata secondo il principio dell’opposto o secondo altri metodi. Di seguito ve ne riportiamo uno molto interessante.

Tecniche avanzate di comunicazione nel Burraco: variare il rango delle carte

Nel gioco del Burraco la comunicazione fra i due componenti della coppia è fondamentale. E’ attraverso la comunicazione che le coppie possono decidere una strategia di gioco comune e andare dritti all’obiettivo vittoria.

Ma, come sappiamo, nel Burraco non si può parlare. Come si fa allora a comunicare le nostre esigenze al compagno. Per questo ci sono diverse tattiche, alcune molto semplici ed altre, invece, molto più complesse e, proprio per questo, anche molto più efficaci.

Al volo è meglio?

Prendere il pozzetto al volo è uno dei grandi obiettivi del gioco del Burraco. Se poi, dopo la presa del pozzetto, si riesce anche a chiudere, vuol dire che, oltre ad essere stati fortunati, si è applicata un’ottima strategia di gioco che ha permesso di massimizzare le potenzialità delle carte che abbiamo avuto durante la partita.

Prendere il pozzetto al volo ha i molti vantaggi, ma, per fare in modo che rimangano tali, è necessario non farsi prendere dall’entusiasmo e rimanere concentrati, per non sprecare neanche una sola carta del pozzetto.

Burraco e Poker: la conta delle carte

 Il Burraco e il Poker sono due tipologie di gioco molto diverse fra di loro in tutti gli aspetti del gioco, dalle regole, allo svolgimento e anche nell’approccio con cui i giocatori si avvicinano ad un gioco o all’altro. Il poker è il gioco d’azzardo per eccellenza, al quale i giocatori si avvicinano, oltre che per la passione per le carte, soprattutto per il fatto che questo gioco è molto legato ai soldi e, soprattutto, alla possibilità di poter diventare dei giocatori professionisti con rendite di gioco da migliaia di euro.

Nel Burraco tutto questo non esiste. Il Burraco è un gioco in cui, anche se c’è la possibilità di vincere del denaro, queste vincite sono piuttosto basse e non permetterebbero certo di dare una svolta alla propria vita. A spingere le persone a giocare a Burraco c’è la voglia di divertirsi e di sfidare amici.

Perché i pozzetti si fanno con le carte del fondo del mazzo?

 Tra le tante regole del Burraco ce n’è una che, anche se ormai è entrata nell’uso comune e non sembra poi così strana, spesso sollecita la curiosità dei giocatori alle prime armi che non capiscono il motivo per cui nella composizione dei pozzetti si debbano usare le carte prelevate dal fondo del mazzo.

Andiamo con ordine. In ogni partita di Burraco c’è un mazziere che è preposto alla distribuzione delle carte. Prima di questo, però, il mazziere deve mescolare i due mazzi e far tagliare al giocatore alla sua sinistra: questo giocatore, con le carte che ha tagliato, deve comporre i due pozzetti da 11 carte che saranno poi posti sul tavolo.

Come si devono tenere le carte durante un torneo?

 Abbiamo visto come si dovrebbero tenere le carte durante una partita di Burraco in modo da avere uno sguardo d’insieme il più chiaro e completo possibile.

Ma quando ci si trova in un torneo non bisogna solo stare attenti a disporre le carte in modo tale da poterle avere sempre sotto controllo, ci sono anche delle regole specifiche a cui bisogna attenersi per evitare di incorrere in sanzioni o penalità.

Prendendo in considerazione il Codice di Gara della Fibur – Federazione Italiana Burraco, vediamo come ci si deve comportare con le proprie carte durante un torneo.

Gestire le proprie carte

 Per essere sicuri di giocare al meglio nel Burraco è necessario avere sempre tutte le carte del proprio ventaglio sotto controllo. Dovrebbero essere tutte ben in vista e, possibilmente, messe in ordine tale da permettere che consenta di capire quali sono gli accoppiamenti più probabili e quelli che possono portare a più punti.

Ogni giocatore di Burraco ha un suo particolare metodo di tenere le carte in mano e tutto dipende dall’esperienza di gioco e dalla capacità di osservazione del giocatore in particolare. Infatti, ci sono molti  giocatori esperti ai quali è sufficiente un solo sguardo al proprio ventaglio per capire quale potrebbe essere la gestione ottimale della carte, quella, cioè, con la quale è possibile fare più punti.