Limiti per le varianti

di Redazione Commenta

Vi è mai capitato di iniziare a giocare una partita di Burraco con delle persone con cui non lo avevate mai fatto prima e trovarvi a giocare ad un qualcosa che somiglia solo vagamente la Burraco?

Beh, non è una circostanza molto strana, in quanto sono molti i giocatori che, o perché non conoscono bene le regole del gioco o perché vogliono provare qualcosa di diverso, fanno delle modifiche al regolamento che tutti conosciamo, dando vita così a dei giochi di carte che del Burraco conservano solo il nome.

Questo da un lato accade perché il Burraco è un gioco relativamente nuovo e, quindi, non in tutti i luoghi ci sono la stesa conoscenza e la stessa familiarità con il gioco e con le sue regole, e, dall’altro, perché spesso i giocatori cercano di adattare il gioco e le sue regole alle esigenze del momento.

Questo modo di approcciarsi al Burraco ha dato vita ad alcune varianti che, prendendo sempre più piede, sono poi state codificate (Burraco a carte uguali, Burraco a tre, Burraco a sei), ossia che hanno ottenuto il riconoscimento delle varie federazione che ne hanno stilato anche un regolamento univoco, ma anche a degli ibridi che non hanno molto a che fare con il gioco vero.

Ad esempio, alcune di queste variati permettono la pinellata (ossia un combinazione di sole pinelle), altri, invece, propongono delle sequenze da Asso a Asso. Sono solo alcuni esempi di quanto possa essere fervida la fantasia dei giocatori di Burraco, ma è necessario anche fare molta attenzione, per non rischiare di trovarsi a giocare a qualcosa che del Burraco conserva solo il nome.

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