Le osservazioni preliminari del Codice di Gara Fitab

di Redazione Commenta

In una serie di post precedenti abbiamo avuto l’occasione di iniziare a trattare l’interessante tema del sostrato normativo che è sottinteso al gioco del burraco e l’abbiamo fatto in particolare in merito al Codice di Gara approvato e promulgato dalla Fitab, la Federazione Italiana Associate Burraco.

Abbiamo visto che questo Codice di Gara si apre con delle indicazioni di massima sul suo scopo e sul suo utilizzo (Il Codice di Gara Fitab) per poi proseguire con una serie di pagine dedicate alle definizioni (Il Codice di Gara Fitab: le definizioni). Queste pagine dedicate alle definizioni, riportando il lessico fondamentale usato nella disciplina, e sono di fondamentale importanza dunque per la comprensione delle regole stesse.

Dopo le pagine dedicate alle definizioni, nel Codice di Gara della Fitab troviamo la prima sezione dedicata alle regole vere e proprie del gioco. Queste cominciano dando al giocatore una prima informazione attraverso una serie di informazioni preliminari.

L’art. 1 del Codice ad esempio chiarisce con quali e con quante carte si gioca a Burraco, ovvero due mazzi di carte anglo-francesi comprensivi dei 4 jolly; quale è il rango dei semi, ovvero, in successione decrescente, cuori quadri fiori picche; quale è il rango delle carte.

Si danno infine delle informazioni sul valore delle carte: nel gioco del burraco i jolly e i 2 hanno il valore più elevato.

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