I compiti dell’arbitro durante una gara

di Redazione Commenta

Continuiamo in questo post un discorso iniziato in precedenza in cui avevamo cominciato a descrivere il comportamento che deve essere proprio di un arbitro federale associato alla Fibur, la Federazione Italiana Burraco.

> Il comportamento dell’arbitro durante una gara

Eravamo arrivati al punto in cui l’arbitro, chiamato per l’intervento arbitrale si reca presso il tavolo che ha richiesto il suo intervento provvisto del modello 03 su cui segnare tutte le dichiarazioni ricevute dai giocatori.

> Il protocollo dell’intervento arbitrale

Le dichiarazioni trascritte dall’arbitro sul modello 03 serviranno infatti in caso di emanazione di una decisione in tempi successivi, come a volte può accadere nelle situazioni più complicate o in quelle che prevedono l’intervento della Giustizia Sportiva. Le dichiarazioni raccolte dai giocatori infatti saranno di fondamentale importanza qualora si arrivi ad un tale livello di giudizio.

L’arbitro, quindi, in seguito a ciò, formulerà il suo giudizio solo in relazione agli elementi e alle dichiarazioni che ha raccolto e trascritto, senza subire influenze esterne.

Fin qui, dunque, per quanto riguarda la linea teorica da seguire nella situazione. Per quanto riguarda invece la pratica l’arbitro in questa circostanza potrà, ad esempio, una volta avvicinatosi al tavolo, informarsi con garbo su quale giocatore lo abbia chiamato, e dunque concedere la parola in un preciso ordine ai diversi partecipanti al gioco il modo da registrarne le relative dichiarazioni.

L’ordine è il seguente: 

– giocatore che ha chiamato

– giocatore che ha commesso l’infrazione

– partner del giocatore che ha commesso l’infrazione

– partner di colui che ha chiamato

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