Dieci consigli per vincere i tornei di Burraco: divisione tra carte centrali e carte estreme

di Redazione Commenta

Nel gioco del Burraco le carte si dividono in due grandi gruppi: le carte centrali e le carte estreme. Questa divisione è molto importante in quanto ogni gruppo di carte deve essere considerato e utilizzato in modo diverso, perché solo così si potrà riuscire a sfruttare a pieno il loro potenziale.

Partendo dal presupposto che se si vuole fare un burraco con una sequenza si hanno a disposizione 26 carte, mentre ce ne sono solo 8 nel caso in cui si parta da una combinazione, è evidente come sarà più facile, almeno in quanto a calcolo delle probabilità, fare un burraco partendo da una sequenza piuttosto che da una combinazione.

E lo sarà ancora di più se la sequenza su cui abbiamo deciso di puntare per la costruzione del burraco è composta da carte centrali.

Per carte centrali nel Burraco si intendono il 5, il 6, il 7, l’8, il 9 il 10 e il J di ogni seme, ossia quelle carte che permettono di attaccarne un’altra sia verso l’alto che verso il basso.

Le carte estreme, quindi il 3, il 4, la Q e il K, vi serviranno per la costruzione di combinazioni di emergenza, per giocare una matta che non serve o come scarto poco dannoso.

Grazie a questa divisione e all’utilizzo delle carte centrali per la costruzione dei burrachi si possono concretamente aumentare le possibilità di vittoria.

Tutte i 10 consigli per vincere un torneo di Burraco

Introduzione

Tempismo e priorità

Massimizzare le carte

Concentrazione e osservazione

Flessibilità nell’applicazione delle strategie

Rispettare gli obblighi del secondo di mano

Giocare in modo aggressivo

Gestione oculata del monte scarti

Mantenere la divisione dei ruoli

Rispettare il regolamento

 

 

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