Come usare al meglio le matte nel Burraco: costruzione dei burrachi

di Redazione Commenta

Abbiamo detto che sarebbe meglio, all’apertura di un gioco che contiene una matta, posizionarla alla fine della scala, perché, dal momento che abbiamo la fortuna/sfortuna di possederne un buon numero, se il nostro compagno allunga la scala che abbiamo aperto con una carta di cui anche noi siamo in possesso, per noi sarà più facile usarla, insieme ad una delle altre matte a nostra disposizione, per creare un ulteriore sequenza o combinazione.

Ad esempio, se abbiamo le carte per costruire una sequenza formata da 6, 7, jolly e 9, almeno al primo giro è meglio non calare il nove, dando così la possibilità al compagno di utilizzare le sue carte in entrambe le direzioni. Se non lo fa, al giro successivo saremo noi a completare la sequenza con il nove e con le eventuali altre carte a nostra disposizione.

Ovviamente, nel calare una sequenza con una matta, nel caso specifico una pinella, è sempre meglio utilizzarne una dello stesso seme che potrà essere, quindi, trasformata in un due naturale nel caso arrivino le carte per il completamento della sequenza.

I questo modo abbiamo anche la possibilità – nel caso in cui fossimo davvero con troppe matte in mano – di poterne utilizzare due nella stessa sequenza.

Come già detto in precedenza, il burraco pulito, infatti, non deve essere una priorità del gioco: è sempre avere un burraco sporco subito che uno pulito dopo che gli avversari hanno già preso il pozzetto.

Ricordate, poi, che è possibile scartare una matta per andare a pozzetto, ma non è possibile farlo per la chiusura.

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