La decima regola di comportamento del Burraco internazionale

 Riprendiamo in questo post la rassegna, iniziata qualche tempo fa, sulle regole di comportamento che tutti i giocatori di burraco sono invitati a seguire nell’ambito di una competizione giocata a livello internazionale.

Nella nostra descrizione delle norme etiche contenute all’interno del Codice di Gara del Burraco Internazionale ci eravamo momentaneamente fermati alla regola numero nove (La nona norma etica del Burraco internazionale), che fornisce ai giocatori delle indicazioni su come disporre le carte nel contare i punti in modo trasparente, cosicché siano facilmente visibili da tutti i partecipanti al gioco, avversati compresi.

Tour di primavera 2013

 L’inverno sta quasi finendo ma questo non significa che con esso finiranno anche le occasioni per continuare a giocare a burraco. Anzi la prossima primavera si presenta ricca di occasioni, cioè di numerose competizioni e tornei, come abbiamo avuto modo di segnalare anche in passato su questo blog.

Per i prossimi mesi, ad esempio, la Fibur, la Federazione Italiana Burraco, ha reso noto, attraverso il suo sito istituzionale, che ci sarà l’occasione di partecipare al Tour di Primavera 2013.

La nona norma etica del Burraco internazionale

 Anche in questo post andremo avanti nella scoperta delle regole di comportamento che contraddistinguono lo svolgimento del gioco in una partita di Burraco a livello internazionale.

Nelle “puntate precedenti” avevamo analizzato le prime otto regole del Codice di Gara del Burraco internazionale, concludendo con un’analisi proprio dell’ottava regola di comportamento del Burraco internazionale, che invita i giocatori a non far uso di apparecchiature elettroniche durante il corso delle partite.

La quinta norma di comportamento del Burraco internazionale

 Continuiamo, anche in questo post, ad approfondire il discorso iniziato qualche giorno fa sulle norme etiche da seguire durante lo svolgimento di una partita di burraco giocata a livello internazionale.

Il comportamento che i giocatori assumono in occasione di un torneo o una competizione internazionale risulta infatti di fondamentale importanza per garantire la buona riuscita dello stesso.

Norme di comportamento nel Burraco internazionale: III

 In questo post torneremo quindi ad analizzare più da vicino il testo delle norme comportamentali inserite all’interno del Codice di Gara del Burraco Internazionale.

Dopo aver affrontato e spiegato le prime regole, che invitano, rispettivamente,  i giocatori a prestare la giusta attenzione alle dinamiche di gioco (Norme di gioco nel Burraco internazionale) e a non dialogare o fare commenti durante lo svolgimento dello stesso (Norme di gioco nel Burraco internazionale), ci occuperemo qui della norma numero tre (III), che invita tutti i partecipanti al gioco a non prolungare in modo artificioso il tempo di gioco stesso.

La fiducia reciproca nella coppia agonistica

 Il post che abbiamo pubblicato immediatamente prima di questo, sebbene dedicato all’analisi della IV regola etica presente nel codice di comportamento suggerito dal Regolamento del Buraco Internazionale (Norme di comportamento del Burraco Internazionale: IV), ci ha portato a toccare un tema di fondamentale importanza nel gioco del burraco: quello delle dinamiche relazionali che si instaurano all’interno della coppia agonistica, le cui azioni, come in una coppia affettiva a tutti gli effetti, devono essere sempre ispirate ad un fondamentale principio di fiducia reciproca.

Norme di comportamento nel Burraco internazionale: IV

 Anche in questo post continueremo a trattare lo sfaccettato argomento delle regole comportamentali nel burraco. Di primo acchito, infatti, questo può sembrare un tema piuttosto ovvio e quasi scontato, ma a ben guardare il numero di regole di comportamento che dovrebbero essere prese in considerazione durante un partita di burraco e analizzando più a fondo il testo delle regole stesse, nella versione proposta dalla Fibur, la Federazione Italiana Burraco, ci si accorge che l’etica del burraco può regalare ai giocatori una conoscenza più approfondita dei meccanismi stessi del gioco e di quelle impercettibili sfumature che solo in una partita vera vengono alla luce.