I poteri dell’arbitro nel Burraco Internazionale (II)

di Redazione Commenta

Continuiamo in questo post un discorso iniziato in precedenza e relativo ai poteri dell’arbitro nel Burraco Internazionale. Nel post omonimo, infatti, avevamo iniziato ad analizzare i poteri attribuiti per regolamento agli arbitri chiamati a dirigere competizioni di livello internazionale. Questi poteri sono sanciti da Regolamento ufficiale, abbiamo detto, perché sono contenuti in una apposita voce del Codice di Gara del Burraco Internazionale, che è apporvato dalla Fibur, la Federazione Italiana Burraco.

Ebbene, in base a quanto riportato all’interno del Codice, per fare un piccolo riassunto, l’arbitro del Burraco Internazionale ha il potere di segnalare a fini statistici particolari eventi occorsi durante la competizione, attribuire un punteggio arbitrale di sua discrezione ad una coppia eventualmente danneggiata durante lo svolgimento della partita, nonché segnalare alla Giustizia Sportiva ogni infrazione e ogni comportamento contrario all’etica di gioco.

Ma, come abbiamo accennato anche in precedenza, i poteri dell’arbitro impegnato in competizioni di tipo internazionale non si limitano a questi. Ci sono infatti altri due ambiti d’azione.

E’ potere dell’arbitro, ad esempio, allontanare una coppia la cui presenza impedisca o disturbi la prosecuzione della gara. Come si può osservare si tratta di un potere e di una misura abbastanza estrema, ma che si accorda con quanto prescritto più volte dal Codice etico del Burraco internazionale.

Nella nostra analisi delle Norme etiche del Burraco Internazionale ci è capitato più volte di fare riferimento a comportamenti errati che potrebbero essere appunto la causa di un allontanamento. Ricordiamo infatti che commenti, dialoghi, mancata accettazione della sconfitta e delle decisioni arbitrali non sono ammessi.

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